KARKAMIÓ (in accadico Karkamisu; Καρχαμείς)
G. Furlani *
Località della Turchia sulla sponda occidentale dell'alto Eufrate, presso l'odierna Gerablus. Vi hanno scavato gli Inglesi dal 1878 al 1881, dal [...] il Lungo Muro di Sculture. Estendentesi per almeno 37 m, presenta raffigurazioni di divinità (tra cui tipologicamente notevoli una dea nuda e Kubaba), di carri e di guerrieri. L'insieme di sculture connesso con il Muro dell'Araldo, con raffigurazioni ...
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Mori, Mariko
Giovanna Mencarelli
Artista giapponese, nata a Tōkyō nel 1967. Dopo aver frequentato il Bunka Fashion College di Tōkyō (1986-1988) e aver contemporaneamente lavorato come modella e creatrice [...] Contemporary projects: Mariko Mori al Los Angeles County Museum of Art, in cui M. appare nelle vesti della dea Kichijōten agli spettatori che, muniti di occhiali speciali, si ritrovano nello spazio illusoriamente tridimensionale.
Attraverso i mezzi ...
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LARI (Lares, Lar)
M. Floriani Squarciapino
Divinità venerate dai Romani. Già gli antichi dibatterono più volte sull'origine del culto di queste prische divinità latine e, sulla scorta delle varie testimonianze, [...] loro genealogia, soltanto la posteriore tradizione erudita li dirà figli di Lara o Larunda, di Acca Larentia, della dea Mania o Genita Mana (anche queste genealogie farebbero pensare ad un carattere ctonio dei Lari). Il culto antichissimo conosce ...
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AUSTRALIA
A. D. Trendall
Collezioni di Antichità. - A eccezione del Museo Nicholson nell'Università di Sydney (v. oltre), la maggior parte delle collezioni di antichità classiche in A. sono di recente [...] a testa di leone.
Una piccola collezione è quella della University House; essa comprende una statuetta attica in terracotta raffigurante una dea, databile al 460-50 circa a. C., un'òlpe a figure nere del Pittore della Gorgone, tre coppe a figure nere ...
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EFESTO ("Εϕαιστος)
P. E. Arias*
Divinità greca, di origine molto probabilmente licia, e ad ogni modo asiatica, strettamente legata, sia in Asia Minore che in Grecia, col fuoco della terra: considerato [...] un corto chitonisco; ha nella sinistra un elmo che offre alla dea e nella destra il martello, mentre in alto sono le stante o seduto, con pìlos in capo, e seminudo, mostra alla dea con particolare compiacimento lo scudo da lui eseguito (cfr. L. ...
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Vedi PROFECTIO dell'anno: 1973 - 1996
PROFECTIO
A. Fraschetti
Con questo termine è indicata la partenza dell'imperatore, generalmente ab urbe sua, cioè da Roma, per campagne militari; avvenimento questo [...] quale p. del divus Traianus; in esso l'imperatore accompagnato dalla Vittoria alata sale su una quadriga guidata dal Sole e dalla dea Roma. Il secondo, un tondo adrianeo dell'Arco di Costantino, illustra una p. di Adriano per una partita di caccia: l ...
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PHANAGOREIA (Φαναγόρεια, ϕαναγόρου πόλις; Agrippeia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
Città greca, fondata sulla riva orientale del Bosforo Cimmerio, sulla odierna penisola di Tamán. Capoluogo della [...] Iatros, di Artemide Agrotera (con un tempio eretto a spese di un Xenokleides durante il regno di Perisade) della Dea Madre Asiatica, di Apaturos, prodotto del sincretismo religioso greco-iranico, in quanto in Apaturos i Greci continuavano a venerare ...
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FILOMELA (Φιλομήλα, Φιλομήλη)
A. Rumpf
Figlia di Pandione e sorella di Procne nella saga di Aedon megarica, attica e focea.
La leggenda delle due figlie di Pandione, grazie alla interpretazione che Ovidio [...] . Non è sicuro che un vaso frammentario di Paestum rappresenti la persecuzione. Una raffigurazione di F. è ricordata da Luciano (Dea Syr., 40).
Bibl.: C. Robert, Griechische Heldensage, II, i, Berlino 1920, p. 155; O. Höfer, in Roscher, III, 2, cc ...
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KARTHAIA (Κάρϑαια)
W. Johannowski
Città della costa sud-orientale dell'isola di Keos, fu in età classica la più importante dell'isola.
Al Cicladico Antico risale una tomba a camera, e anche il nome di [...] statue di Atena in marmo, della fine del VI sec. a. C. e di tendenza cicladica, rinvenute presso il tempio attribuito alla dea, e un torso femminile molto frammentario della seconda metà del V sec. a. C.
Bibl.: Bröndsted, Voyages dans la Grèce, I, p ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] la pietra nera di Pessinunte, immagine aniconica della grande dea, venerata in tutto il mondo ellenico con riti orgiastici, che assicura ai propri fedeli l’immortalità. Ma a Roma la dea assume il nome di Magna Mater Deum Idaea, ricollegandosi già con ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...