L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] si svolge nel corso vorticoso di un fiume41. La presenza di personificazioni si fa molto fitta: la corsa concitata della dea Roma verso il centro della scena, unita alla personificazione del fiume, permette di localizzare la scena nel luogo, presso ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] i dèmoni dell'Ade prendeva il πρόσωπον della sua dea. Probabilmente tutta la cerimonia era una danza mascherata.
All diventa animale o semi-dio, di aspetto misto (satiro), dio o dea (nel culto di Demetra Kidarìa), dèmone (nel culto di Dioniso e dei ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] rappresentazione delle personificazioni delle città etrusche: tra queste è quella dei Volcentani, una figura femminile seduta, forse la dea poliadica di V., o, secondo alcuni, la Spes.
2) Storia. - Data la scarsezza delle fonti letterarie, la storia ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] seduta, con pòlos, sorreggente un bimbo col braccio sinistro, e recante nella mano destra la melagrana. La dea quindi presiede al ciclo vitale dell'uomo, dalla nascita alla sua morte; in questo suo aspetto essa e più tardi rappresentata anche come ...
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EUROPA (Εὐρώπη, Εὐρώπεια, Eurüpa, Eurüpe)
R. Pincelli
1°. - Mitica eroina greca.
Il mito di E., di cui si trovano elementi nelle saghe e nelle tradizioni culturali di varie regioni della Grecia, dell'Egeo [...] 'identificazione Zeus-Asterios, nasce l'altra E.-Astarte, il cui culto è documentato - oltre che dalle fonti letterarie (Lucian., Syr. Dea, 4) - dalle monete di Sidone recanti l'effigie di E.-Astarte (Forrer, The Weber Collection, vol. iii, P. ii, p ...
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PITHOI a rilievo
N. M. Kontoleon
La lunga e interessante storia della ceramica a rilievo, cominciata già in epoca preistorica, assume un particolare risalto in Grecia nel periodo geometrico e orientalizzante [...] quale la figura centrale di prospetto era sempre una dea femminile. La Pòthnia Theròn con le mani alzate, appoggiata noti, come ad esempio il dio che nasce dalla testa di una dea alata (una variazione del mito della nascita di Zeus?) un tema analogo ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (v. vol. iv, p. 880)
F. Benoît
Nuovi scavi sono stati fatti in occasione di varî lavori nella città, che hanno fornito alcuni dati per la conoscenza [...] sussiste alcuna traccia; dal primo provengono una quarantina di stele, in forma di naòs, con l'immagine della Grande Dea Artemide seduta, recante talvolta un leoncino sulle ginocchia, di tipo arcaico, diffusa dall'Asia Minore fino alla Magna Grecia ...
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COLLANA
L. Breglia
Risale nelle sue forme primitive - conchiglie, denti, vertebre di pesce, pietruzze multicolori attraversate da un filo - alle più antiche fasi della vita umana. Assume di civiltà [...] ), sono interessanti quelle raffigurate sui monumenti, al collo di diversi personaggi; tra queste si segnalano la c. della "dea" di Mari (II millennio a. C.), composta da diverse file di elementi discoidali, il pendente cruciforme di Shamshi ...
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NISA in Caria (Νῦσα, Νῦσαι; Nysa)
N. Bonacasa
Città della Caria (1 km a N-O dell'odierna Sultanhissar), sul Meandro (Plin., Nat. hist., v, 29, 108; Ptol., Geogr., v, 2, 15; Steph. Byz., s. v. Πυϑόπολις, [...] 649); seguono Dioniso, Tyche, Zeus, Apollo, Artemide, Posidone. I culti ci sono noti attraverso le monete, insieme al culto della dea Roma e di Augusto. Interessanti documenti cristiani dei secoli IV e V sono presenti a Nisa. Il vescovo Theodotos di ...
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acropoli
Fabrizio Di Marco
Il cuore delle città antiche
La parola acropoli deriva dalla lingua greca e significa letteralmente "città alta" (àkros "alto", pòlis "città"). Posta dunque in posizione [...] doriche che racchiude il naòs, la grande cella al cui interno era collocata la colossale statua di Atena Parthenos ("vergine"), dea protettrice della città. La mastodontica statua (era alta ben 12 metri!) fu scolpita da Fidia; di essa non rimane più ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...