UBERTAS
W. Köhler
Alle personificazioni dell'abbondanza, Copia (Hor., Carm. saec., 69 s.) e Abundantia (comparsa per la prima volta sulle monete di Eliogabalo) si associa, sotto Decio, Ubertas (spesso [...] sotto le sembianze di Cerere Augusta; dall'immagine rappresentata sembrerebbe che ella intendesse risuscitare il culto antichissimo della dea segetia. Aggiungiamo che tanto lei quanto il consorte erano iniziati ai misteri eleusini.
L'U. di Treboniano ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (Μασσαλία, Massilia)
F. Benoît
Fondata verso il 60o a. C. da una colonia focese, nelle vicinanze delle Bocche del Rodano. Eretta su uno sperone [...] e della Sicilia. La statuaria d'età greca è limitata ad alcune stele a forma di naòs, che rappresentano la Grande Dea Artemide, seduta, talvolta con un piccolo leone sulle ginocchia. Il tipo arcaico di questa rappresentazione dall'Asia Minore si era ...
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Vedi BENEVENTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BENEVENTO (Benevēntum)
G. Bendinelli
R. Bianchi Bandinelli
Città di origine sannitica, conosciuta nel IV sec. a. C. col nome di Maleventum, nota poi come [...] nel museo provinciale), provenienti dal tempio della dea Iside, innalzato dall'imperatore Domiziano nell'89. 10. T. in tunica militare affida un ragazzo e una bimba alla dea Roma, presenti Marte e una divinità dell'Abbondanza (Felicitas?). Roma tiene ...
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Vedi AGORAKRITOS dell'anno: 1958 - 1994
AGORAKRITOS (᾿Αγοράκριτος)
M. T. Marabini Moevs
Scultore da Paro, discepolo di Fidia. Fin dall'antichità alcune opere furono contemporaneamente attribuite al discepolo [...] ci è forse conservata in uno statere argenteo cipriota (374-354 a. C.), da cui si ricava la convinzione che la dea doveva essere assai simile alla Atena Parthènos fidiaca, ma più animata nel portamento, più ricca nel panneggio. Si è inoltre creduto ...
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LIBERA
A. Bruhl
Divinità romana che veniva festeggiata insieme a Liber-Pater (v.) il 17 marzo dell'antico calendario romano, durante le feste Liberalia (C.I.L., 12, p. 312). Secondo Varrone (citato [...] con Demetra e Liber fu identificato con Dioniso. Probabilmente a quest'epoca risalgono le prime figurazioni antropomorfiche di questa dea secondo modelli ellenici. L. resta unita a Liber e, insieme a lui, subordinata a Cerere. Essa subisce lo stesso ...
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SOTHIS (Σῶϑις)
A. M. Roveri
Nome dato dai Greci alla divinità egiziana Spd•t che personifica la stella Sirio. L'importanza di tale stella è legata all'introduzione del calendario ufficiale egiziano, [...] limitate: essa è naturalmente connessa con la piena del Nilo e in età tarda sarà identificata (o confusa) con Satis, la dea di Elefantina da cui prenderà gli attributi: arco, frecce e alta corona con corna. Nei Testi delle Piramidi appare come una ...
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GEMDET NAṢR
G. Furlani
R Complesso di alcuni tell a N-E di Kish (v.) che ha dato il nome a un periodo protostorico della Mesopotamia (circa 2800-2700 a. C.). Vi sorgeva forse la città di Kidnun. Scavi [...] di questo periodo le scene ritratte nei cilindri, animali in fila, cerimonie religiose connesse al culto di Inanna (dea della fecondità). La scrittura delle tavolette è ancora pittografica. Le opere più significative di questo periodo provengono però ...
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ALABANDA (᾿Αλάβανδα)
Città della Caria, situata alla confluenza del Meandro e del Marsia. Fiorì nel periodo ellenistico e specialmente sotto l'impero romano. Nel 197 a. C. assunse anche essa il nome di [...] tutti all'epoca ellenistica, mentre dell'epoca romana rimangono le terme, adornate con archi; Livio ricorda un tempio dedicato alla Dea Roma. Delle sculture si ricordano una testa maschile barbata, d'epoca romana, e varî frammenti d'un grande fregio ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] dio delle acque, con rivi che gli spuntano dalle spalle ed entro i quali talvolta guizzano dei pesci; Inanna (v. ishtar), dea della fecondità, dell'amore e della guerra, con elementi vegetali o armi che le spuntano dalle spalle o con un grappolo di ...
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ESTE (᾿Ατεστε, Ateste)
B. Forlati Tamaro
Il nome di E. è collegato con quello del fiume Atesis, che, sino al 589 d. C., cioè alla celebre rotta della Cucca, lambiva la città. E. fu il principale centro [...] sino alla soggezione a Roma.
Il culto più diffuso era quello delle acque, cui è da collegare il celebre santuario della dea Reitia di cui conosciamo il nome, ma nessuna descrizione o immagine. Gli Atestini conobbero anche, dal V-IV sec. a. C ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...