PRIJEDOR
V. Pa¿kvalin
Museo. - Città della Iugoslavia dove, nel 1954, fu fondato il Zavicaini muzei (Museo comunale).
Esso raccoglie i documenti archeologici ed etnografici provenienti dalla regione [...] procuratori per la salute dell'imperatore dal III sec. d. C. Due are sono consacrate al dio Sedato, un'ara alla dea Nemesa, dedicate da collegi del III sec. d. C.
Bibl.: Muzeji Jugoslavije Savez Muzejskih društava Jugoslavje, Belgrado 1962, p. 139; D ...
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Vedi SUDARABICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SUDARABICA, Arte
J. Pirenne
1. - Inquadramento storico e influenze. - L'interpretazione di una cultura artistica e della sua storia è in rapporto diretto [...] appare (come speriamo di aver dimostrato) l'effigie di una dea (vedi sotto). Anche qui al tipo tradizionale succede, verso di sciarpa che pende ai due lati ad arco di cerchio. Dea della prosperità e della fortuna, di cui crediamo che la statuetta ...
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Vedi ERICE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERICE (῎Eruv, Eryx)
I. Marconi Bovio
Città fortificata sulla sommità del monte omonimo, che si eleva alla estremità occidentale della Sicilia, presso l'odierna [...] da testimonianze di civiltà neo-calcolitiche ed enee affini alle segestane e dal contenuto indigeno-mediterraneo del culto di una dea della natura feconda, identificata dai Fenici con Astarte, dai Greci con Afrodite, dai Romani con Venere. Fu il ...
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CERERE (Ceres)
A. de Franciscis
Antichissima divinità italica della vegetazione e dei campi, C. fu venerata a Roma come in altre città del Lazio e dell'Italia centrale.
Venne identificata con la greca [...] Plin., Nat. hist., xxxv, 154) ed ovviamente è da ritenere che costoro abbiano in questa circostanza raffigurato tra l'altro anche la dea C.; un simulacro in bronzo di C. fu fatto poi nel 485 col peculio di Sp. Cassio, giustiziato perché aspirava alla ...
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DESPOINA (Δέσποινα)
L. Rocchetti
Signora, domina; è un termine riferito anche ad alcune dèe come Afrodite, Artemide, Atena, Cibele, Ecate, ad alcune ninfe, a Demetra e Persefone che, insieme, sono chiamate [...] : Lykosoura (v.). All'entrata del peribolo sorgeva un tempio di Artemide egemone ed era innalzata una statua di bronzo della stessa dea raffigurata con una fiaccola in mano; davanti all'entrata del tempio erano tre altari (di Demetra, di D. e della ...
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MIKON (Μίκων)
L. Catteruccia
4°. - Scultore siracusano figlio di Nicerato. Pausania (vi, 12, 4), lo dice autore di due statue, quasi certamente di bronzo, di Gerone II tiranno di Siracusa (275-215 a. [...] interpretando questo gruppo come Zeus rapitore d'Europa, che riceve la corona del libertinaggio, mentre è invece da ritenersi che la dea fosse in atto d'immolare l'animale.
Bibl.: M. Bieber, in Thieme-Becker, XXIV, 1930, p. 553; G. Lippold, in Pauly ...
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KEPHISODOTOS (Κηϕισόδοτος, Cephisodotus)
D. Mustilli
2°. - K. il giovane fu figlio e discepolo di Prassitele, e la sua attività si svolse dal 345 al 280 a. C.; Plinio (Nat. hist., xxxvi, 10), infatti, [...] . eseguì statue in bronzo ed in marmo, sovente in collaborazione col fratello Timarchos. Con costui scolpì ad Atene la statua di Enyo, la dea della guerra, per il tempio di Ares che era sull'Agorà (Paus., i, 8, 4); a Tebe la decorazione bronzea di un ...
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MENS
W. Köhler
Personificazione della mente accorta. Su un denaro dell'imperatore Pertinace una figura femminile tiene in mano gli attributi: ghirlanda e cornucopia. L'iscrizione suona menti laudandae, [...] (in un'iscrizione dell'Italia meridionale l'accortezza di un adolescente vien considerata un dono della bona Mens).
La dea penetrò a Roma nel 217 a. C., dopo la catastrofe del lago Trasimeno, conseguenza dell'irresponsabilità e leggerezza, nonché ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Farfa
Maria Letizia Mancinelli
Farfa
Monastero benedettino intitolato a Maria Vergine Madre di Dio, [...] funzione: per alcuni studiosi si tratterebbe di una villa rustica, per altri di un’area cultuale pagana, forse dedicata alla dea sabina Vacuna.
Secondo una recente ipotesi, il complesso abbaziale si sviluppò in corrispondenza di una statio legata all ...
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ECUBA (῾Εκάβη, Hecŭba, Hecŭbe)
A. Comotti
Figlia del re frigio Dimante (Il., xvi, 718) o di Cisseo, re di Tracia (ma ci sono molte altre genealogie), seconda moglie di Priamo (Il., vi, 451) a cui diede [...] un ruolo abbastanza importante: la vediamo recarsi al tempio di Pallade insieme con le matrone troiane per offrire un peplo alla dea (vi, 304 ss.); più tardi, dall'alto delle mura, supplica Ettore di non affrontare Achille xxii, 82 ss.) e quindi ne ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...