KALLISTONIKOS (Καλλιστόνικος)
G. Carettoni
Scultore greco di Tebe vissuto nel IV sec. a. C., ricordato da Pausania (ix, 16, 2) come collaboratore dell'ateniese Xenophon nell'esecuzione della statua di [...] culto per il tempio di Tyche a Tebe: la statua era un acrolito, di cui Xenophon eseguì il volto e le mani: la dea era rappresentata con in braccio il piccolo Ploutos.
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, X, 1919, c. 1729, s. v.; Thieme-Becker, XIX, ...
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SELENE (Σελήνη)
E. Paribeni
Il nome indica la luna come corpo celeste e nello stesso tempo la sua personificazione, la divinità o almeno una delle divinità della luna. Nelle genealogie tradizionali fissate [...] di culto deve porsi peraltro in Elide, dove è da localizzare almeno nei suoi inizî, l'unica storia mitica connessa con la dea, quella del giovane pastore Endimione che ne fu amante. La storia di questo amore è di notevole antichità e appare già nella ...
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VARI
F. Zevi
Villaggio dell'Attica, situato alle estreme pendici meridionali dell'Imetto, a breve distanza da una baia sul Golfo Saronico. Nell'antichità la zona appartenne al demo di Anagirunte (᾿Αναγυροῦς) [...] della tribù Eretteide, menzionato da Strabone (ix, 1, 21). Pausania (i, 31, 1) ricorda un santuario dedicato alla Dea Madre; iscrizioni attestano culti di Atena, di Efesto e dei Dioscuri (Ànakes).
Ricca di resti archeologici, la zona non è stata mai ...
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GITIADAS (Γιτιάδας, Gitiadas)
G. Pesce
Architetto, scultore e poeta spartano, fiorito nel sec. VI a. C., rappresentante in arte della scuola laconica arcaica.
Le fonti letterarie informano che restaurò [...] tempio di Atena sull'acropoli di Sparta, decorandolo con placche di bronzo sbalzato, e che fece la statua di culto della dea, che ebbe l'epiteto di chalkìoikos (χαλκίοικος) cioè "dalla casa di bronzo". In collaborazione con l'egineta Kallon fece un ...
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ARISTOMEDES (᾿Αριστομήδης)
P. Orlandini
Scultore tebano attivo nel secondo quarto del V sec. a. C. Secondo lè fonti (Paus., ix, 25, 3; Sch. Pind., Fyth., iii, 137 a) eseguì in collaborazione con lo scultore [...] Sokrates, anch'esso tebano, una statua in marmo pentelico di Demetra, donario offerto da Pindaro per il santuario della dea, fondato dal poeta stesso presso la sua casa nelle vicinanze di Tebe. È probabile che A. fosse uno degli scultori beoti ...
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ENIE
A. Comotti
Nome etruschizzato della divinità Enyo (᾿Ενυώ), una delle Graiai (v.), rappresentata accanto alla sorella Pemphetru (Πεμϕρηδώ) e a Pherse (Perseus), assistito da Menarva, su uno specchio [...] Incerta è la lezione Enie su un altro specchio, dove il nome designa una delle ancelle che si affaccendano intorno a una dea per adornarla (v. epie).
Bibl.: W. Deecke, in Roscher, I, col. 1249. Specchio da Palestrina: W. Helbig, in Bull. Inst., 1873 ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] poemi omerici cominciano con un'invocazione del poeta alle M.: è vero che nel primo verso dell'Iliade si parla genericamente di una dea (Il., i, 1; cfr. Od., i, 10) ma nel luogo corrispondente dell'Odissea la musa è nominata senza equivoco (Od., i, 1 ...
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THUPLTHA (Thufltha, Thufultha)
G. Uggeri
Nome divino etrusco attestato su bronzi sacrali, ma non su specchi mitologici. Compare su una lampada bronzea (C. I. E., 445: thuplthaś), su una statuetta bronzea [...] una statuetta (C.I:L., 2603, 17) si trova il collegamento aiseras thuflthicla, che il Torp intese come la dea thupltica (forma aggettivale) e il Thulin come plurale Di Consentes et Complices. Significativo in proposito il collegamento con Tinia, come ...
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Vedi AFRODISIADE dell'anno: 1973 - 1994
AFRODISIADE (v. vol. i, pp. 109-115)
K. T. Erim
I nuovi scavi dell'antica città caria di A. sono stati iniziati nel 1961 sotto l'egida della New York University. [...] VII e VI sec. a. C. ed anche più antica, e di statuette di terracotta (fra le quali parecchie figurine di dea seduta), indica non soltanto una occupazione antica della zona, ma anche la vicinanza o almeno l'esistenza di un santuario arcaico dedicato ...
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TOERIS (forma greca del nome egiziano Twrt "la grande")
A. M. Roveri
Divinità femminile egiziana con aspetto di ippopotamo che godette di un culto assai popolare.
Il nome attestato fin dal Medio Regno, [...] Cairo (Cat., n. 39145, 39146, 39147) e una del Louvre (E 25479) con una lunga iscrizione che specifica i ruoli della dea.
Al di fuori di queste attribuzioni di tipo domestico e familiare, T. assume talora dignità di divinità cosmica, come nel tempio ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...