HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] in modo autonomo, ma già Omero ed Esiodo sanno che egli uccise Argo. Io, una sacerdotessa argiva di Hera, era amata da Zeus; la dea, per gelosia, la trasformò in mucca e pose Argo a suo custode. H. uccise Argo, liberò Io e la ricondusse a Zeus.
H ...
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NAUKYDES (Ναυκύδης, Ναυκλύδης; Naucydes)
B. Conticello
Scultore greco di età classica, intorno al quale si hanno notizie imprecise, anche se numerose. Si ignora la sua patria di origine, anche se è certo [...] .
1) Pausania riferisce (ii, 22, 7) che in Argo, nel tempio di Eilithyia, nell'edicola di Ecate, erano esposte tre statue della dea: una marmorea, opera di Skopas, e due bronzee, eseguite una da Policleto l'altra da N., figlio di Mothon, fratello di ...
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GILGAMESH (Gishbi[l]games, Gilgamesh; Γίλγαμος)
G. Garbini
Leggendario re della città sumerica di Uruk, protagonista del più importante poema mesopotamico, che da lui si intitola.
G., il cui nome compare [...] insieme alcune imprese, come l'uccisione del mostruoso gigante Khumbaba (v.) e del toro celeste mandato contro di loro dalla dea Ishtar sdegnata per la ripulsa di G. a diventare suo sposo. Per punire queste azioni sacrileghe, gli dèi decidono la ...
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ENCELADO (᾿Εγκέλαδος)
L. Guerrini
Uno dei Giganti (v.) che presero parte al combattimento contro gli dèi. Figlio di Tartaros e Ghe, nella tradizione letteraria e figurativa più comune appare come avversario [...] 'ampia composizione della gigantomachia. Quando le figure sono accompagnate dall'iscrizione, l'identificazione con E. del gigante abbattuto dalla dea è sicura; quando il nome iscritto manca, l'identificazione è sempre solo probabile: E. infatti non è ...
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AIACE di Oileo
G. Cressedi
Eroe omerico, capo dei Locresi; piccolo, con indosso una corazza di lino, egli sembra uno sdoppiamento del suo omonimo Telamonio, di cui forma il contrasto, ed a fianco del [...] per i capelli Cassandra che stringe le braccia intorno ad una colonnina o pilastrino su cui è posto lo xòanon della dea. A questa composizione, talvolta completata con l'aggiunta di una sacerdotessa a destra, che si ritrae in atto di doloroso stupore ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Italica
José M. Blazquez
Italica
Città (Colonia Aelia Augusta Italica) situata sulla sponda del Fiume Guadalquivir, oggi Santiponce (Siviglia).
Fu [...] nella città immagini di Diana, Mercurio, Vittoria, Venere, Minerva e Silvano. In alcune iscrizioni si menzionano Mitra, Nemesis, Dea Caelestis, Serapide, Isis e Magna Mater e vi sono numerose testimonianze del culto tributato all’imperatore e alla ...
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CHAGAR BAZAR (turco Çager Bazar)
G. Garbini
Località dell'Iraq nella valle del Khābūr; circa il nome antico della città, è attestato da iscrizioni ivi trovate Til-sha-annim, ma diversi studiosi identificano [...] 5000 a. C.). Negli strati più antichi sono presenti numerose figurine di terracotta, raffiguranti spesso il bucranio e la dea nuda, talvolta con spiccati segni di gravidanza, talvolta semplicemente steatopigia, nonché amuleti, tra cui è notevole il ...
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Vedi PAPHOS dell'anno: 1963 - 1996
PAPHOS (Πάϕος)
P. Bocci
Città sulla costa occidentale di Cipro. Strabone (xiv, 6, 3) distingue tra la Palàipaphos, o vecchia P. (ove è l'odierna Kuklià) e la Nèa Pàphos [...] è identificato col tempio, la cui ricostruzione resta però ipotetica. Nel tempio Tacito (ii, 3) ricorda come il simulacro della dea non fosse iconico, ma simile ad una meta: pertanto si pensa ad una pietra conica. Nei pressi della zona templare sono ...
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KEPHISODOROS (Κηϕισόδωρος, Cephisodorus)
G. Carettoni
1°. - Scultore greco vissuto probabilmente nella seconda metà del V sec. o nella prima metà del IV a. C. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 74), ricordandolo [...] ritenere la figura di Atena, riconosciuta anche in una replica del Museo Nuovo dei Conservatori (Roma), in cui la dea è rappresentata stante, con elmo corinzio ed un mantello gettato sopra il pesante peplo, tipo statuario che può attribuirsi alla ...
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(lat. Picenum) Antico nome della regione dell’Italia centrale delimitata dall’Appennino, dall’Adriatico, dalla foce del Foglia e da quella del Saline, abitata dai Picenti e dai Pretuzi. Ager Picenus fu [...] da Pompeo Strabone nell’89 a.C. A Cupra Maritima i Picenti avevano un santuario dedicato alla dea madre Cupra, etimologicamente corrispondente alla latina Bona Dea.
La cultura picena, fiorita tra gli inizi dell’età del Ferro e la conquista romana, è ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...