ISHCHALI
G. Garbini
ISHCHĀLĪ. − Località nell'Iraq, posta sul fiume Diyala nei pressi del Tigri.
Scavata clandestinamente nel 1929, I. fu esplorata nel 1934-35 dalla missione dell'Oriental Institute [...] alla cella, poco profonda ma larga; quello maggiore, dedicato alla dea Ishtar di Kiti (Ishtar Kititum), ripete lo stesso schema degli terrecotte votive: un busto femminile in visione frontale; la dea porta le mani al collo ricoperto di collane.
Nella ...
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PALMITHE (Palmiϑe)
A. Bisi
Forma etrusca del nome dell'eroe greco Palamede (v.).
Il personaggio in questione è raffigurato su tre specchi etruschi, uno da Tuscania, uno dai dintorni di Chiusi e ora nella [...] sue vicende. Lo specchio di Orvieto mostra Elena fra i suoi liberatori, uno dei quali è P., mentre sullo sfondo è una dea sulla quadriga con la scritta Euturpe (Euterpe).
Lo specchio Terrosi reca i resti di un gruppo di quattro figure: a sinistra è ...
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TROFONIO (Τροϕώνιος)
E. Paribeni
Antica divinità locale beotica di carattere ctonio, nota specialmente per un famoso santuario con àdyton oracolare a Livadià.
Affiancato al fratello Agamedes costituisce [...] Teisikrates e un àgalma di Prassitele nel bosco sacro. A proposito di un'altra immagine in cui il dio era affiancato alla dea del fiume locale Herkyna, Pausania (ix, 39, 4) osserva che per l'aspetto delle divinità e per la presenza del serpente sacro ...
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Comune della prov. di Nuoro (122,6 km2 con 10.761 ab. nel 2008). M. è un nodo commerciale e di servizi fra i più importanti dell’intera provincia. Sede di industrie casearie e di impianti tessili.
Dopo [...] è quadrilobato, con bastione a sequenza perimetrale sinuosa. Da un riparo in località S’Adde proviene una statuina femminile di basalto (Venere di M.) che, esaltando nelle forme il concetto della fecondità, è stata interpretata anche come dea madre. ...
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MINGAZZINI, Paolino
Archeologo, nato a Roma il 4 gennaio 1895; è stato dal 1926 al 1937 nella sezione di Antichità del ministero della Pubblica Istruzione, poi dal i938 prof. di archeologia nelle università [...] -religioso si è rivolto da quando pubblicò Culti e miti preellenici in Creta, Roma 1920, fino a: Il santuario della dea Marica alle foci del Garigliano, Milano 1938; e si ricordino anche i manuali: Archeologia greca, Roma 1946, e Storia dell ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Illyricum - Dalmatia
Sergio Rinaldi Tufi
Illyricum – dalmatia
Malgrado la presenza di una potente colonia impiantata fin dall’VIII [...] differenti. Edifici sacri assai notevoli sono anche a Doclea e si datano all’inizio del III sec. d.C.: tempio della dea Roma e tempio di Diana, entrambi prostili in antis su podio con gradinata in facciata, cella absidata e trabeazione che presenta ...
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IFIGENIA
G. Ambrosetti
(᾿Ιºιγεᾒνεια, Iphigenīa). − Con le varianti del nome Ifianassa ed Ifigone è, secondo la versione più corrente del mito, figlia di Agamennone e Clitennestra.
Appare nell'Iliade [...] da Artemide per riparare all'offesa di Agamennone che, avendo ucciso una cerva, s'era vantato di essere miglior arciere della dea. Una leggenda attica, che non appare nei cicli epici, fa di I. la figlia di Teseo ed Elena.
Posteriormente alle Ciprie ...
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YAZILIKAYA
P. E. Pecorella
Nome moderno del santuario hittita a circa 1.500 m a N-E di Boǧazköy-Khattusha.
Si tratta di un recesso naturale tra le rocce, composto di due camere decorate da bassorilievi [...] ciò dalla moglie Puduhepa di Kizzuwatna. In tal modo la scena centrale sarebbe l'incontro tra il dio della tempesta, la dea Ḫepat e suo figlio Šarruma. Altre figure minori sarebbero Šaušga, Ninatta, Kulitta ecc. In sostanza, secondo Laroche, il Y. è ...
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KASTABOS (Κάσταβος)
L. Guerrini
Località del Chersoneso cario vicina all'odierno centro di Pazarlik, a 10 km dallo stretto istmo che lega la penisola calcidica alla Caria. Sulla montagna di Eren Daǧi [...] ad Hemithea a K., lungamente descritto da Diodoro (v, 62).
L'identificazione appare sicuramente provata dal ritrovamento del nome della dea su un'anfora e un'iscrizione di dedica del tempio da parte di un certo Philion figlio di Hygasus. Nella ...
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LIBERTAS
W. Köhler
Personificazione della libertà. La L., uno dei motivi fondamentali del pensiero romano sino dall'età regia, è stata considerata già in tempi molto antichi come potenza divina (numen). [...] l'urna delle elezioni. Nell'anno 73 a. C. Giove e L. appaiono uniti in un tempio; risale allo stesso anno la testa della dea, riconoscibile dal pileus. Riscontriamo il suo nome per la prima volta sulle monete dell'anno 60 a. C. Nell'anno 43 a. C., M ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...