Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] e di esedre. Vicino stava il pritaneo del V sec. a. C. ove erano gli altari di Apollo Pizio, di Estia, del Demos e della dea Roma e, a N di questo, il Bouleutèrion. Nei pressi sorgeva l'altare di Zeus Polièus. Nella zona a S dell'agorà si trova il ...
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ATHANASIA (᾿Αϑανασία)
G. Becatti
Personificazione dell'immortalità che nell'arte greca appare raffigurata in relazione al mito di Tideo.
Varie fonti letterarie riferiscono questo episodio della guerra [...] odia Tideo per aver egli persuaso gli Argivi, opponendosi al suo avviso, a muovere contro Tebe, quando intuisce l'intenzione della dea, taglia la testa di Melanippo (che Tideo, già ferito, aveva ucciso) e la dà a Tideo, che la spacca succhiandone il ...
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KALLISTO (Καλλιστώ, Callisto)
E. Paribeni
Ninfa o eroina dell'Arcadia, figlia, secondo le versione più diffuse, di Lykaon e madre dell'eroe eponimo della regione, Arkas. Compagna di Artemide, K. viene [...] Orsa.
K. ninfa cacciatrice di cui si venerava la tomba a tumulo presso il tempio di Artemide Kallistè è ovviamente una ipostasi della dea stessa. Si può ricordare anche che l'orsa era in Arcadia l'animale sacro ad Artemide e che un'orsa appare sulle ...
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PAREGOROS (Παρήγορος)
P. Moreno
Personaggio femminile del seguito di Afrodite; era insieme a Peitho (v.) una personificazione della forza di persuasione dell'amore: il nome significa forse "colei che [...] composizioni mitologiche del Pittore di Meidias: si è pensato anzi di identificare P. in una delle donne che compaiono insieme alla dea nell'arỳballos con Thamyris, a Ruvo, ma potrebbe trattarsi di una musa. In un altro arỳballos di Atene, con Paride ...
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Vedi NEMEA dell'anno: 1963 - 1963 - 1973 - 1995
NEMEA (Νεμέα)
F. Coarelli
Eponima del santuario argivo, figlia di Asopo e di Metope. Secondo Diodoro, invece (iv, 72), si tratterebbe di una delle dodici [...] con rappresentazione di N., portato a Roma da Silano, e successivamente esposto da Augusto nella Curia, era opera di Nikias. La dea vi appariva sopra un leone e con una palma in mano. Anche sul cratere Albani essa è raffigurata con una palma, accanto ...
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CLA(UDIUS) SATURNINUS
G. Bordenache
Scultore provinciale attivo nella Dacia Superior in un periodo non precisabile, verosimilinente la fine del II, inizio del III sec. d. C.
Ci ha tramandato la sua [...] provinciale di Cl. S. si è perduta ogni traccia dell'elegante veste "bagnata", delle forme slanciate, della stasi; e la dea, larga e piatta, ci appare in un pesante panneggio appena indicato, con il fascio centrale di pieghe simile a un rigido ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] votive e funerarie di t., scoperte specialmente a Capua e a Canosa, fra le quali si notano particolarmente immagini della dea Damia (seduta con in grembo bambini in fasce) figure drappeggiate, di uomini e di donne dalle proporzioni allungate, e le ...
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HADAD (accadico Adad)
G. Garbini
Dio dell'uragano venerato in Siria. Fondamentalmente affine al dio hurrita Teshup (v.), H. rappresenta l'adattamento semitico del grande dio atmosferico attestato, con [...] kudurru (pietra di confine) reimpiegato da Kurigalzu (XV sec. a. C.), ma forse di epoca paleobabilonese, Adad appare dinanzi ad una dea seduta; su un altro kudurru, da Susa, il dio tiene per le briglie il toro lanciato al galoppo.
Nel periodo assiro ...
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IPPOLITO
A. de Franciscis
(῾Ιπποᾒλυτος, Hippolytus). − Figlio di Teseo e di una Amazzone (le diverse versioni tramandano i nomi di Melanippe, Ippolita e Antiope).
L'occupazione principale di I. era [...] Si narra anche che alle preghiere di Artemide, protettrice di I., Asklepios risuscità il giovane, che venne trasportato dalla dea in Italia, nel santuario di Ariccia, dove fu identificato con Virbius.
Pausania (x, 29, 3) ricorda la raffigurazione di ...
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PAX
W. Köhler
Le immagini con la personificazione della pace e dei suoi vantaggi compaiono relativamente tardi sulle monete romane: solo nell'anno della morte di Cesare si vede una testa femminile con [...] P. sotto i Flavi: ramo d'olivo con cornucopia o caduceo e scettro sono d'ora innanzi gli attributi principali della dea P., sia essa seduta in trono, in piedi o in atto di camminare, sempre riconoscibile e intuibile anche senza ulteriori indicazioni ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...