MAIA (Μαῖα, Maia)
S. de Marinis
Una delle Pleiadi, figlia di Atlante e di Pleione, figlia di Oceano, è secondo la tradizione generale madre di Hermes, nato dal suo connubio con Zeus sul monte Cillene [...] , e in particolare nelle regioni del Reno e della Mosella, le dediche a Mercurio e a M. e le rappresentazioni della dea su bassorilievi, stele, ecc. sembrano essere molto frequenti. Però in alcune zone M. si confonde o è identificata con Rosmerta, l ...
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Vedi CARMONA dell'anno: 1973 - 1994
CARMONA (Carmo)
A. Balil
La città antica e moderna si alza su un colle (alcor) di difficile accesso nel centro di una ricca piana nella valle del Guadalquivir (provincia [...] dintorni, dove compaiono i cosiddetti "idoli - lastrine", cioè rappresentazioni astratte su lastrine di lavagna, o pietra simile, della Dea Madre. I ritrovamenti aumentano dopo il IX sec. a. C. Le tombe a tumulo - cosiddette motillas - offrono nei ...
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VATICANO
Giuseppe LUGLI
. L'etimologia del nome è varia. Secondo Varrone (in Gellio, XVI, 17, e in Agostino, De Civ. Dei, IV, 21) Vaticano (Vagitano) sarebbe il dio che protegge il vagito dei neonati. [...] ivi del Phrygianum o santuario di Cibele dove, nei giorni solenni, l'arcigallo emetteva i responsi (vaticinia) suggeritigli dalla dea; (anche altrove, p. es. a Civitas Mattiacorum, oggi Kastel presso Magonza, è menzionato un mons Vaticanus restaurato ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] sappiamo solo intravedere. Mentre quando ricorrono gli accenni anche vaghi e oscuri di un viaggio marino, di incertezza o di terrore nella dea sul toro e quindi la presunzione che si tratti di un ratto e non di una cavalcata trionfale, più sicura è l ...
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PANDORA (Πανδώρα)
E. Simon
La prima donna mortale, l'"Eva" della mitologia greca, consorte del titano Epimeteo (Hesiod., Theog., 513; Op., 84 ss.) e madre di Pyrrha (Hyg., Fab., 142; Apollod., 1, 46); [...] vedere in questa rappresentazione la conferma dell'identità tra P. e la dea della Terra. In realtà l'iscrizione, uno dei tanti esempî per al suono di un flauto dei satiri danzano intorno alla dea e al suo officiante. Essi portano dei martelli, ma ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] di diamante e lanceolata; il portale di Tell er-Rimah è arricchito da rilievi con la testa di Humbaba e con la dea fiancheggiata dalle palme. Come guardiani delle porte ricorrono ora le figure di leoni, realizzate sia in bronzo come nel tempio di ...
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PANATENAICHE, Anfore
P. E. Arias
Anfore che contenevano l'olio raffinato donato agli atleti vincitori delle feste Panatenaiche (tali competizioni ebbero inizio sotto Pisistrato verso il 566 a. C.), [...] anche per il gruppo statuario di Trittolemo sul carro che è sulle colonnine, mentre in un'altra del British Museum la dea assume un'esagerata decorazione della veste e una legnosa sottigliezza. Nell'anfora di Teucheira, ora a Londra, databile dopo il ...
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Vedi PYRGI dell'anno: 1965 - 1996
PYRGI (Πύργοι, Pyrgi)
G. Colonna
Città dell'Etruria meridionale costiera, ai piedi delle pendici dei Monti della Tolfa, presso l'attuale Castello di Santa Severa. Ne [...] squadra navale siracusana, agli ordini di Dionisio I, vide battuti i Ceretani moventi in soccorso e spogliato il tesoro della dea di un valore assommante a mille talenti. Dopo l'annessione a Roma del litorale ceretano vi fu dedotta, probabilmente già ...
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DYNAMIS (Δύναμις)
G. Becatti
Personificazione della Forza, del Potere creatore; nella filosofia stoica si riferisce alla forza di carattere.
È rappresentata come una figura femminile panneggiata, il [...] Ktisis). Insieme con queste stesse personificazioni ritorna anche in uno dei quattro medaglioni con busti del mosaico nella Casa della Dea Marina (House of the sea Goddess) nella stessa Antiochia, databile intorno al 475 d. C. Questo, come gli altri ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] oro e avorio destinati alla statua della Atena Parthènos, e poi di empietà (asèbeia) per aver raffigurato se stesso sullo scudo della dea. Si hanno due versioni della sua fine, una che lo dice morto in carcere ad Atene stessa (Plut., Perikles, 31), l ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...