RHODIA (῾Ρόδια)
A. Bisi
Personaggio femminile che compare nella scena con l'agguato di Achille a Troilo, nella IV zona del vaso François (570 a. C.).
Secondo il Braun il nome R. deriverebbe da ῥόδον [...] , se si ammette l'ipotesi che fa di R. una divinità marina. Secondo il Welcker e lo Schlie si tratta appunto di una dea affine a Teti, che la segue del resto nel contesto figurativo; secondo il Gerhard, di una ninfa del fiume troiano Rhodios (v ...
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ECTUR
A. Comotti
Forma etrusca del nome greco Ettore su uno specchio da Vulci del British Museum, con la rappresentazione del duello tra Ettore e Aiace (etr. Aivas). Più comune è la forma aspirata Echtur. [...] , pure al British Museum, che rappresenta il duello tra Achle (Achille) e Evas (Memnone), a cui assistono E. e Vanth, la dea della morte; su uno specchio del Museo Torlonia alla Lungara che mostra E., Elinei (Elena), Ecapa (Ecuba) e Priumne (Priamo ...
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QUIES
A. Bisi
Divinità minore romana, personificazione del riposo dei viandanti.
Sappiamo da Livio (iv, 41, 8) e da S. Agostino (De civitate Dei, iv, 16) che una cappella dedicata da un privato alla [...] la porta Collina. In Stazio la Q. appare al seguito del dio del sonno; da Ammiano Marcellino è denominata salutaris dea, e ciò è indizio di poteri taumaturgici che probabilmente le furono attribuiti in epoca tarda, La personificazione della Q. appare ...
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ARISTES (᾿Αριστής)
A. Stazio
Presunto nome di incisore di monete, la cui firma, ΑΡΙΣΤΗ (l'ultima lettera è di lettura assai incerta) ricorre sul collo della testa femminile, sul D di uno statere di Metaponto [...] fatto che tale firma appaia su di un conio, ritoccato, al posto dell'originaria iscrizione, ???SIM-02???ΥΓΙΕΙΑ, epiteto della dea effigiata. L'insolita circostanza che un artista firmi un conio da lui solamente ritoccato, e l'incerta lettura del nome ...
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BELOLA
Sinonimo o cattiva trascrizione di Bellona (v.), che compare su una coppa del Louvre, di fabbrica etrusco-laziale, forse di Roma stessa, appartenente a un gruppo detto "Volcani Group" dal Beazley [...] femminile con l'iscrizione Belolai pocolom (Belolai = Belonai; pocolom = poculum, cioè tazza) e alcuni hanno identificato nella testa la dea vedendo anche serpenti nei capelli; ma tale interpretazione non sembra accettabile.
Bibl.: C. I. L., I, 22, n ...
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BAUBO (Βαυβώ)
L. Rocchetti
Personaggio del mito eleusino. Si è voluta vedere una rappresentazione di B. in un gruppo di terracotta nell'Antiquarium di Berlino, raffigurante una fanciulla nuda che cavalca [...] , e che accolse Demetra, errante in cerca di Persefone, accompagnata da lacco, offrendole del cibo. Avendolo la dea addolorata rifiutato, B. avrebbe compiuto un gesto irriverente che, suscitando il riso del fanciullo, convinse Demetra ad accettare ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] III al II sec. a. C.: testa femminile da Capua: L. Breglia, in La Critica d'Arte, vii, 1942, p. 37, tav. xiv, 6. Dea-madre a Copenaghen: F. Poulsen, Das Helbig Museum der Ny-Carlsberg Glyptothek, Copenaghen 1927, p. 4, H. 4, tav. 3. Testa in tufo da ...
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(gr. Kαλυδών) Città dell’Etolia. Sorgeva su due colli: quello orientale era l’acropoli, con mura proprie guarnite di torri; la cinta urbana, a blocchi di arenaria, aveva una grande porta a NO fiancheggiata [...] e di Apollo; il tempio di Artemide (dorico, esastilo, del 4° sec. a.C.) conteneva il simulacro criselefantino della dea, opera di Menecmo e Soida, del 460 circa; il complesso comprendeva anche un buleuterio, un propileo, una stoa, thesauròi e ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] cara ad Apollo, diventò, a causa dell'omonimia, la dea eponima della nostra città e qui fu localizzata dalla speculazione come la Venere di Cirene (Roma, Museo Naz. Romano). La dea strizzava forse con ambo le mani la chioma bagnata oppure reggeva le ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] E., i Dioscuri e Clitennestra. Un'altra versione, che risale alle Ciprie, fa invece di E. la figlia di Zeus e di Nemesi. La dea partori un uovo, che un pastore trovò in un bosco e portò a Leda. Oppure fu Nemesi stessa a consegnare l'uovo a Tindaro; o ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...