. Divinità dell'antico Egitto, propriamente Amôn (jmn.w), nelle trascrizioni greche 'Αμούν, "Αμμων, 'Αμοῦς, in copto bohairico Amûn. Che cosa significhi il nome, s'ignora; i sacerdoti lo interpretarono [...] era mostrato in campo a protezione dei combattenti, crebbe in venerazione. In quel tempo gli era già stata data una famiglia; per moglie, una dea avvoltoio sua vicina, Mût (mwt.t, non m'w.t "madre", in copto maue) e per figlio il dio luna Ḫons. Viene ...
Leggi Tutto
MARICA (Marīca)
Antica divinità italica, il cui culto è particolarmente localizzato alla foce del Liri presso Minturno. Ivi sorgeva un bosco sacro, da cui era vietata l'asportazione di qualunque oggetto [...] di esso è localizzata, in terreno paludoso, la drammatica fuga e il ritrovamento di Mario. Resti di un tempio della dea, con ricca suppellettile votiva, da distinguersi da quelli vicini di un tempio di Afrodite, sono stati di recente rilevati sulla ...
Leggi Tutto
ORONTE (᾿Ορόντης, Orontes)
A. Bisi
Dio dell'omonimo fiume della Siria (oggi Nahr el-῾Asi), detto dalle fonti antiche figlio di Oceano e di Teti.
Tzetzes (Lykophr., 697 ss.) narra che il fiume si innamorò [...] tutto il corso della età imperiale, uno schema iconografico, con la divinità fluviale che esce dalla base rocciosa su cui è assisa la dea della città. La Tyche di Antiochia e l'O. sono effigiati però già sulle monete di Tigrane I d'Armenia (97-56 a ...
Leggi Tutto
VANTH, Gruppo di
M. Bizzarri
Vasi etruschi degli ultimi decennî del IV sec. a. C., o degli inizî del III (una dozzina in tutto fra crateri a volute ed anfore), la cui fabbrica sembra finora circoscritta [...] n. 20 e dalle anfore nn. 19 e 21 della Collezione Fama di Orvieto; appunto nelle due anfore è ripetuta la dea infernale Vanth (v.), la quale reca il proprio nome iscritto in un rotolo aperto tenuto nella destra, da qui la convenzionale denominazione ...
Leggi Tutto
SPARTE (Σπάρτη)
C. Saletti
Figlia di Eurota e di Kleta, moglie di Lacedemone e madre di Amyklas e di Euridice.
Secondo Pausania (ii, 16, 4) una sua immagine (εἰχών) era ad Amicle. Ancora in Pausania [...] muliebre che suona la lyra, rappresentava Sparte. D'altra parte, una stele del santuario di Alessandra in Amicle mostra questa dea come suonatrice di lyra. Se si vuole escludere un errore del Periegeta che potrebbe aver visto S. in Alessandra, si ...
Leggi Tutto
ANAXARETE (᾿Αναξαρέτη)
G. Bermond Montanari
Giovane donna cipriota della stirpe di Teukros, amata disperatamente da Iphis, che s'impiccò dinanzi alla porta della casa di lei. Quando A., piena di disprezzo, [...] (prospiciens), come ammonimento contro la durezza di cuore. In epoca tarda sorse l'idea che la "statua" rappresentasse la stessa dea e per la durezza dei tratti del volto e l'atteggiamento, si pensò a un πορνικὸν σχῆμα (gestus meretricius), il ruolo ...
Leggi Tutto
ARTEMON ([᾿Αρτέ]μων)
L. Guerrini
5°. - Scultore, probabilmente originario dell'Asia Minore, figlio di Aelios, del II-III sec. d. C. circa. La sua firma ci è conservata su un altare rettangolare di provenienza [...] Rhodon o Solon; la dedica sta su uno dei lati; gli altri tre sono decorati a rilievo con figure di divinità; vediamo una dea seduta che reca sul capo il pòlos; una figura di Hermes stante, rivestito di clamide, con petaso in capo e caduceo nella ...
Leggi Tutto
Panegirista latino (n. 340 - m. dopo il 402). Figlio di Lucio Aurelio Aviano Simmaco, che ebbe importanti cariche pubbliche e grandi onori a Roma e a Costantinopoli, fu educato da retori gallici e compose [...] tradizione romana, fu in polemica con s. Ambrogio che si opponeva alla ricollocazione nella Curia dell'ara della dea Vittoria; fu quindi praefectus urbi (384) e console (391). Abbiamo di S. altre cinque orazioni incomplete; quarantanove relationes ...
Leggi Tutto
(o Ìnnin) Divinità sumerica femminile; rappresenta il carattere fecondo della terra. La vicenda mitica principale che la riguarda costituisce una delle concretizzazioni letterarie del ciclo stagionale: [...] fine e della ripresa annua della vegetazione. In età storica il culto di I. ebbe larghissima diffusione. I Babilonesi e gli Assiri la identificarono con la loro dea Ishtar, mentre nel culto sincretistico d’età imperiale fu identificata con Venere. ...
Leggi Tutto
I Chilognati (o Diplopodi, chiamati volgarmente Millepiedi) sono Artropodi terrestri che hanno il corpo allungato, formato di segmenti più o meno numerosi, per lo più cilindrico, ma in certe forme anche [...] segmento anale (figure 1 e 2).
Capo (nn. 1 e 2, fig. 5). - È più o meno globoso, ma in alcuni Polyzonoi dea, nella parte anteriore è allungato anche a guisa di stretto rostro, è più o meno inclinato rispetto all'asse longitudinale del tronco; porta ...
Leggi Tutto
dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...