(ebr. e fenicio Ba‛al) Presso i Semiti, nome o epiteto della divinità, concepita come proprietaria o protettrice di un luogo o altrimenti caratterizzata: B. delle mosche (B. zĕbūb, Belzebù), dei cieli [...] . L’animale sacro era il toro; il culto era celebrato sulle ‘alture’, talora con sacrifici umani. La figura femminile corrispondente, dea della fecondità, era in accadico Bēlit e in ebraico Ba‛ălāh.
Alla divinità cananea Ba‛al Běrīt (B. del patto ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] di un diametro di m. 2,65, l'"Indio triste", la grande testa che ha un metro di diametro della dea Coyolxauhqui, e altre innumerevoli più piccole e variamente lavorate, da una sommaria sbozzatura alla più diligente e fine elaborazione.
Della pittura ...
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Si designa con questo vocabolo il culto sia degli organi genitali, considerati come vere e proprie entità divine per sé stesse (p. es. il dio Φάλη e il dio Fascinus), sia di rappresentazioni di divinità [...] itifallici della ceramica greca, Priapo, statuette nude della dea babilonese Ishtar, ecc.).
Tuttavia, la tendenza a e fallico il culto di quelle della fecondità (Bona Dea); fallica la caratteristica corsa circolare nei Lupercali. E diffusa ...
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. Celebre re indiano, salito nel 1018 d. C. al trono di Dāhrā, che in quel tempo era capitale del Mālwā (India centrale), e rimastovi fino al 1060 circa. Principe valoroso (v. india: Storia), fu grande [...] delle lettere e delle arti e fu autore egli stesso del Sarasvatīkaṇṭhābharaṇa ("L'ornamento del collo di Sarasvatī", la dea della eloquenza), notevole opera retorica di arte poetica. Altri scritti sono stati a lui attribuiti, di poetica e di ...
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Feste che si tenevano ad Eleusi in onore di Demetra. Le più importanti, le grandi Eleusinie, si celebravano con grande solennità ogni cinque anni probabilmente nel mese di metagitnione (agosto). Oltre [...] , sebbene da tardi scrittori non attici siano con essi confuse. Il loro nome deriva probabilmente dall'antico nome della dea (Eleutho, Eleuthia). Eleusinie si celebravano anche a Sparta.
Bibl.: P. Stengel, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., V, col. 2330 ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] luce bensì il tempo, che qui appare come un'energia cosmica portatrice di vita. La luce è assegnata al ba di Tefnet, la dea dell'ureo fiammeggiante. Qui abbiamo il tempo, l'aria, l'acqua e la luce come elementi che elargiscono la vita. Tutti e cinque ...
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Fedra
Riccardo D'Anna
Il labirinto delle passioni
Personaggio mitologico della letteratura greca, Fedra è divenuta nei secoli il simbolo della passione amorosa femminile: il suo destino tragico ha colpito [...] Ippolito: secondo alcune, a causa dell'intervento di Afrodite (la Venere latina), gelosa della devozione di Ippolito alla sola dea Artemide (Diana) che lo portava a dedicarsi esclusivamente alla caccia. Durante un'assenza di Teseo, Fedra dichiara il ...
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CUPRAMARITTIMA (Κοῦπρα μαριτίμα, Cupra maritĭma)
G. Annibaldi
Antica città del Piceno, situata sulla costa adriatica tra il Gastellum Firmanorum e il Castrum Truentum, sorgeva su una zona collinosa prossima [...] (iii, 1, par. 21) e dal Liber Colon. (2, 65), prese il nome dal frequentatissimo tempio della Dea Cupra o Cupra Mater, corrispondente alla Bona dea dei Latini, ricordato da Silio Italico (viii, 433) e da un'iscrizione per un restauro di Adriano, del ...
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toracotomia
Incisione della parete toracica. Può servire per l’evacuazione di empiemi o per procedere a interventi sugli organi toracici. In particolari casi, la t. può associarsi alla sezione del diaframma [...] per accedere agli organi endotoracici. La t. d’urgenza è quella che si pratica al di fuori della sala operatoria, nei DEA (pronto soccorso), e riguarda i pazienti con ferite toraciche aperte che presentano ancora segni di vita, ma li vanno via via ...
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FONTANA DI MADRID, Pittore della
S. Stucchi
Ceramografo attico della tecnica a figure nere. Prende nome dalla scena di donne presso una fontana dipinta su un lato della hydrìa di Madrid 10924. Sull'altro [...] del VI sec. a. C., non è lontano da quello del Pittore di A. D. Gli è attribuito anche un sostegno cilindroide di Eleusi, decorato con una dea che monta sul carro.
Bibl.: Madrid 10924: C. V. A., tav. 8, 4 e tav. 12; J. D. Beazley, Black-fig., p. 335 ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...