Divinità femminile del paganesimo dei Germani continentali, nota in età romana da varie iscrizioni votive trovate soprattutto nell’Isola di Walcheren, alle foci della Schelda, che doveva essere il suo [...] culto; l’iconografia la rappresenta con frutta e un cane, talvolta con il piede appoggiato sulla prora o sul timone di un naviglio. Questo ha indotto a pensare a una stretta parentela di N. con la dea che Tacito (Germania, II) interpreta come Iside. ...
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ZANCANI MONTUORO, Paola
Archeologa, nata a Napoli il 27 febbraio 1901, dal 1956 socia nazionale dell'Accademia dei Lincei.
È soprattutto nota per le ricerche condotte, assieme a U. ZanottiBianco, intorno [...] 345; la pubblicazione definitiva dei reperti è tuttora in corso: Heraion alla foce del Sele, I: Il santuario, il tempio della dea, rilievi figurati varî; II: Il primo thesauros, Roma 1911-52; ambedue i volumi con la collaborazione di F. Krauss per la ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] ed altri due simili con poche lettere superstiti attestano tuttavia che vi si praticavano anche altri culti minori. Inversamente le statuette votive della dea con elmo, egida e scudo (V e IV sec. a. C.) e la dedica a Minerva sull'orlo d'un vaso (II ...
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RHODIA (῾Ρόδια)
A. Bisi
Personaggio femminile che compare nella scena con l'agguato di Achille a Troilo, nella IV zona del vaso François (570 a. C.).
Secondo il Braun il nome R. deriverebbe da ῥόδον [...] , se si ammette l'ipotesi che fa di R. una divinità marina. Secondo il Welcker e lo Schlie si tratta appunto di una dea affine a Teti, che la segue del resto nel contesto figurativo; secondo il Gerhard, di una ninfa del fiume troiano Rhodios (v ...
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ECTUR
A. Comotti
Forma etrusca del nome greco Ettore su uno specchio da Vulci del British Museum, con la rappresentazione del duello tra Ettore e Aiace (etr. Aivas). Più comune è la forma aspirata Echtur. [...] , pure al British Museum, che rappresenta il duello tra Achle (Achille) e Evas (Memnone), a cui assistono E. e Vanth, la dea della morte; su uno specchio del Museo Torlonia alla Lungara che mostra E., Elinei (Elena), Ecapa (Ecuba) e Priumne (Priamo ...
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(o Hittiti; anche Etei) Antica popolazione dell’Asia Minore, importante per la sua civiltà e l’azione politica svolta durante il 2° millennio a.C., dal 1800 circa fino al 1200, e, dopo questa data, in [...] dio nazionale, divinità della tempesta e della folgore, affine ad Adad assiro e a Teshup urrita; sua paredra era la dea solare di Arinna, originaria di Khattu; Telipinu corrispondeva al Tammūz babilonese e assiro.
Gli I. avevano un grande numero di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Chi sono gli dei e le dee: una carta d'identita
Micol Perfigli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con gli dèi si può entrare in contatto [...] o non si conosce con sicurezza il nome del dio da invocare, si ricorre a formule generiche come si deus si dea est, cioè “se è un dio o una dea” o vos quo alio nomine fas est nominare cioè “voi con qualsiasi altro nome è lecito chiamarvi” (Catone, De ...
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QUIES
A. Bisi
Divinità minore romana, personificazione del riposo dei viandanti.
Sappiamo da Livio (iv, 41, 8) e da S. Agostino (De civitate Dei, iv, 16) che una cappella dedicata da un privato alla [...] la porta Collina. In Stazio la Q. appare al seguito del dio del sonno; da Ammiano Marcellino è denominata salutaris dea, e ciò è indizio di poteri taumaturgici che probabilmente le furono attribuiti in epoca tarda, La personificazione della Q. appare ...
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ARISTES (᾿Αριστής)
A. Stazio
Presunto nome di incisore di monete, la cui firma, ΑΡΙΣΤΗ (l'ultima lettera è di lettura assai incerta) ricorre sul collo della testa femminile, sul D di uno statere di Metaponto [...] fatto che tale firma appaia su di un conio, ritoccato, al posto dell'originaria iscrizione, ???SIM-02???ΥΓΙΕΙΑ, epiteto della dea effigiata. L'insolita circostanza che un artista firmi un conio da lui solamente ritoccato, e l'incerta lettura del nome ...
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BELOLA
Sinonimo o cattiva trascrizione di Bellona (v.), che compare su una coppa del Louvre, di fabbrica etrusco-laziale, forse di Roma stessa, appartenente a un gruppo detto "Volcani Group" dal Beazley [...] femminile con l'iscrizione Belolai pocolom (Belolai = Belonai; pocolom = poculum, cioè tazza) e alcuni hanno identificato nella testa la dea vedendo anche serpenti nei capelli; ma tale interpretazione non sembra accettabile.
Bibl.: C. I. L., I, 22, n ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...