Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (ἡ ᾿Επίδαυρος, Epidaurus)
B. Conticello
Città del Peloponneso, nòmos di Argolide, posta nella penisoletta di Aktè (oggi Nisi), nel Golfo Sarònico. [...] di leone, con teste di cane, in omaggio alla dea cacciatrice. Pare accertato che il tempio non avesse decorazione frontonale, ma solo degli acroteri marmorei raffiguranti Vittorie alate eseguite secondo uno schema tipologico affine a quello della ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Presenze divine nel mondo: il culto in Grecia
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il politeismo dei Greci concepisce il [...] rivolge al suo avversario ammonendolo di non arrogarsi il merito della vittoria: “Mi uccise un destino fatale e il figlio di Latona, in cui la comunità ostenta il fasto con cui onora la dea Atena, ma tale evento mostra anche la gerarchia e i rapporti ...
Leggi Tutto
GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] d. C. rinvenuto a Palermo, a Piazza della Vittoria, con scene di chiaro significato orfico e misterico, compare di Salonicco con dedica in greco se ne distingue la figura sotto la dea in un disco in calcare, forse di Alessandria, figurato da un lato ...
Leggi Tutto
Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte (v. vol . II, p. 40)
F. Lo Schiavo
C. Tronchetti
Un disegno di volto umano sull'ansa d'un vaso del Neolitico Antico dalla grotta Verde di Alghero [...] , Cagliari 1992, pp. 35-62; M. L. Ferrarese Ceruti, Statuine di Dea Madre da Torralba e Ozieri (Sassari), ibid., pp. 63-74; G. Tanda La tomba n. 2 di Sas Arzolas de goi a Nughedu S. Vittoria (Oristano), ibid., pp. 75-95; E. Atzeni, La statuaria ...
Leggi Tutto
Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] di Dioniso ad Atene, con una dedica fatta a Nike per una vittoria coregica, in cui è detto che questi doni votivi convengono anche a si hanno tre copie, anche perché raffigurando la giovane dea in atto di agganciarsi il mantello sulla spalla destra ...
Leggi Tutto
GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] un dio, Eracle lo ferisce con le sue frecce. Dopo la vittoria, gli dèi ritornano all'Olimpo in un corteo trionfale.
Artisti e poeti Il tema della violenza viene delineato a Lagina, dove la dea deve difendersi dalle iniziative di un G.; sul fregio di ...
Leggi Tutto
GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] 91 a. C., sui quali egli incorona la dea Roma che sta in piedi. Questa più antica forma op. cit., p. 44. Aurei dello stesso con G. Populi Romani barbuto e in trono incoronato dalla Vittoria: E. A. Sydenham, op. cit., p. 122, n. 252, tav. 21; E. Rink ...
Leggi Tutto
SASANIDE, Arte (v. vol. VII, p. 59)
A. B. Nikitin
Arte (v. vol. VII, p. 59). Sono pochi i rilievi rupestri sasanidi scoperti dopo il 1970 da aggiungere a quelli già conosciuti: quello di Sarāb-e Qandil [...] a Dārābgerd, in cui viene rappresentata presumibilmente la dea Anāhitā. Un attento studio dell'insieme dei Varahrān I (273-276 d.C.).
La più antica celebrazione di vittoria di Šābuhr I (240273 d.C.) è probabilmente rappresentata dal rilievo di ...
Leggi Tutto
Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (v. vol. V, p. 829 e s 1970, p. 571)
E. Greco
A. Pontrandolfo
Nel 1972 è iniziata, con saggi di scavo, l'esplorazione del foro, organizzata poi in [...] a divinità femminili (probabilmente Afrodite in epoca greca e Bona Dea in età romana).
Un santuario agreste attivo tra la fine in corsa) tende ad accentuare la celebrazione della vittoria e a esaltare il concetto ellenistico di eroizzazione. ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nascere e crescere
Maria Monteleone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Come tutti i momenti di passaggio importanti della vita, anche quelli [...] zia, non di rado anche la suocera. E dopo Fluvonia, la dea che ha bloccato il flusso mestruale per tutta la gestazione, e di alloro, pianta sacra, purificatrice e benefica, simbolo di pace e vittoria. La prima notte di vita del figlio, con l’aiuto di ...
Leggi Tutto
colto
cólto agg. e s. m. [lat. cŭltus, part. pass. di colĕre «coltivare» adoperato anche come agg.]. – 1. a. Coltivato: terreni c. e incolti. b. s. m., letter. Campo, terreno coltivato: Giù per lo c. tra le dure zolle (G. Cavalcanti); per...