Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA (v. vol. II, p. 215)
M. Spagnoli; L. Caterina
Le più antiche immagini del B., databili, sia pure in modo relativo, risalgono al regno del kuṣāṇa Kaniṣka (v.). [...] testimoniare l'avvenuta Illuminazione al momento del Māravijaya, cioè della vittoria riportata dal B. sul suo grande antagonista,
Mara, dio -B. accompagnati da figure di Bodhisattva e della dea Tārā. Alcuni dei pezzi più significativi del complesso, ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] molto numerosi soprattutto a est del Don. Dopo la vittoria degli Unni (a seguito della quale non si sarebbero più decorata lungo i bordi da placchette anch'esse d'oro raffiguranti una dea con specchio. Su un lato della camera erano disposte 14 anfore ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] gli Etruschi si alleano con i Cartaginesi; ma, mentre per questi la vittoria di Alalia rende liberi i mari tra Sardegna, Africa e Spagna e dei Troiani, le figure di divinità etrusche (dea Vanth), inserite dall'artista nella composizione, siano ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (v. vol. III, p. 649)
A. Delivorrias
Gli studi più recenti sulla vita e le opere di F. hanno come epicentro la scoperta dell’ergastèrion di Olimpia dove, tra il [...] portato J. C. Carter alla conclusione che la mano destra della dea con la figura di Nike non avrebbe mai potuto appoggiarsi a una colonna di F. a Olimpia nel 436, anno della vittoria di Pantarkes. In forma compiutamente sinottica bisogna sottolineare ...
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ASIA SUD-ORIENTALE, Arte della (v. vol. II, p. 104, s.v. Birmania·, vol. II, p. 281, s.v. Cambogia; vol. IV, p. 150, s.v. Indocina, Arte della·, vol. IV, p. 157, s.v. Indonesiana, Arte)
M. Spagnoli
vol. [...] forma attuale, sembra, però, essere più tardo. Dedicato alla dea Tārā, questo santuario assomiglia al Sevu per la pianta a forma continua con il Cambogia. Una grande, ma effimera vittoria fu conseguita dai Cham con la conquista della capitale ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] sono eterni. Ne consegue che una realtà cosmica come la dea Roma non può che permanere al di fuori del divenire Dio, realizzato da Cristo «principe dei re della terra»19 e «agnello vittorioso»20 in lotta contro il regno di Satana. Il drago (Satana), ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] Il rilievo di maggior valore rappresenta Anubanini in piedi davanti alla dea Innin che conduce a lui i nemici in catene. Lo stile l'arte ebbe la funzione specifica di glorificare il re, le sue vittorie, i suoi dèi e i suoi cortigiani; ed è per questa ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Le isole Cicladi
Luigi Caliò
Demetrio U. Schilardi
Philippe Bruneau
Gottfried Gruben
Le isole cicladi
di Luigi Caliò
Arcipelago (gr. Κυκλάδες; lat. [...] di Sosos di Pergamo, tavola agonistica, anfora e palma della vittoria, ecc.). Per ovviare alle asperità del paramento, i muri VII sec. a.C., sono state rinvenute la statua arcaica di una dea in trono e un’iscrizione relativa ad Artemide (IG XII, 5, ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] conto.
Victor: Costantino a Roma, 312 d.C.
L’ingresso vittorioso di Costantino in Roma segna la sua conquista del cuore antico della vi erano forti evocazioni ad antiche divinità tutelari. La dea Roma era onorata sia in iniziali emissioni bronzee di ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] raffigurata dalla consegna di una statuetta della dea Roma).
Questa riemersa fortuna della pretesa storicità , per il tanto amore dei popoli soggetti e per tante sfolgoranti vittorie […] che dopo Costantino il Grande nessun imperatore fu più felice e ...
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colto
cólto agg. e s. m. [lat. cŭltus, part. pass. di colĕre «coltivare» adoperato anche come agg.]. – 1. a. Coltivato: terreni c. e incolti. b. s. m., letter. Campo, terreno coltivato: Giù per lo c. tra le dure zolle (G. Cavalcanti); per...