FRIGG
Bruno Vignola
. Nella mitologia nordica è il nome della principale divinità femminile. Comune certamente a tutte le popolazioni germaniche quale compagna del dio supremo, prima di Tiuz, poi di [...] essa condivide la potenza e la sapienza: è anche la dea dell'amore, della felicità maritale e della casa. Dimora in quale essa avrebbe, mediante un sotterfugio, ottenuto da Odino la vittoria per i Vinili in guerra contro i Vandali; la troviamo pure ...
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IRENE (Εἰρήνη)
Angelo Taccone
È la personificazione e la divinizzazione della pace. In Esiodo è una delle tre Ore (Eunomia, Dice e Irene), figlie di Zeus e di Temi. Sulla scorta di Esiodo la stessa cosa [...] a trarla fuori. E la dea della pace appare, in compagnia di Opora, la dea del raccolto, e di Teoria, la dea delle feste. I. torna ad il 375 a. C., quando Atene a causa della vittoria di Timoteo presso Leucade credette di essersi di nuovo assicurato ...
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MENECMO (Μέναιχμος, Menaechmus)
Carlo Albizzati
Scultore di Naupatto, eseguì con Soida suo concittadino la statua crisoelefantina di Artemide cacciatrice per il tempio di Calidone, dove la dea era denominata [...] . Il bronzo rappresentava una figura che poggiava un ginocchio sulla groppa d'un vitello, facendogli piegare il collo: la Vittoria che sacrifica il toro è scolpita così in gruppi marmorei di piccole dimensioni d'età romana imperiale, che riproducono ...
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LAMPADEDROMIE (gr. λαμπαδηρομίαι)
Maria Paoli
Erano, nell'antica Grecia, gare di corsa tra varie squadre i cui componenti si trasmettevano una fiaccola accesa a un altare per accenderne un altro alla [...] della squadra era vittoria della tribù. Le divinità onorate di questo culto, che alcuni ritengono connesso in origine al culto del fuoco, erano Efesto, Prometeo, Atena, Bendis (dea tracia), Hermes, Teseo e Pan. Se la lampada si spegneva, tutta ...
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MICONE
Carlo ALBIZZATI
. Figlio di Nicerato, scultore siracusano. Pausania (VI, 12, 4), che sembra trascriverne la firma, lo dice autore di due statue, quasi certamente di bronzo, del secondo Gerone [...] ) deride l'arte di un M. che aveva "fatto" una Vittoria sul toro, interpretando quest'ultimo come Zeus rapitore d' Europa, che riceve la corona del libertinaggio, mentre è credibile che la dea fosse in atto d' immolare l'animale (v. menecmo). Il ...
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FORTUNA
F. Pomarici
Dea pagana (gr. Týche) che gli scrittori cristiani, in primo luogo Agostino, condannarono decisamente come cieca dispensatrice di felicità terrena, fino a considerarla uno strumento [...] che illustrano il Liber ad honorem Augusti di Pietro da Eboli, miniato a Palermo tra 1195 e 1197, in cui la vittoria dello svevo Enrico VI sul normanno Tancredi viene rappresentata come il trionfo della Sapienza sulla F. (Berna, Burgerbibl., 120 II ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] di Bitola) di un altro luogo sacro, che un'offerta alla dea Pasikrateia e decreti di affrancamento del III-IV sec. d.C annessa dopo la campagna di C. Metello Crético e dopo la vittoria di Pompeo sui pirati; Cirene e il suo regno erano stati lasciati ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] (v. arco). Nel secondo rilievo compare la quadriga del trionfatore guidata dalla dea Roma, scortata dal Genio del Popolo Romano e dal Genio del Senato. Sul carro è Tito, incoronato da una Vittoria alata, con in mano lo scettro ed il ramo d'alloro. Al ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] della loro città, né se fosse un dio o una dea (Macrob., Saturn., 3, 9). A una società formata c, 2, pp. 903, 904).
Se i rilievi con figure di Vittorie e Barbari, conservati a Firenze nel Giardino di Boboli, appartennero effettivamente all' ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] stele a più registri, con scene di battaglia e di vittoria, di un "piccolo re" di Eshnunna (Dadusha). Un tratto così come il Tempio Z, che era forse uno dei templi sacri alla dea Gula, della cui esistenza ci informano le fonti.
Il secondo polo della ...
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colto
cólto agg. e s. m. [lat. cŭltus, part. pass. di colĕre «coltivare» adoperato anche come agg.]. – 1. a. Coltivato: terreni c. e incolti. b. s. m., letter. Campo, terreno coltivato: Giù per lo c. tra le dure zolle (G. Cavalcanti); per...