Sardegna (Sardigna)
Francesco Alziator
Pier Vincenzo Mengaldo
La notevole presenza della S. nella Commedia si spiega con l'importanza dell'isola nelle vicende della storia italiana, particolarmente [...] carattere particolari nella rassegna dei dialetti italiani del De vulg. Eloquentia. Dal punto di vista geografico, secondo D., associandi videntur, eiciamus, quoniam soli sine proprio vulgari esse videntur, gramaticam tanquam simiae homines imitantes ...
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lingua
Lucia Onder
Pier Vincenzo Mengaldo
Pier Vincenzo Mengaldo
In senso proprio, per l'organo della bocca: Cv I I 12 né denti né lingua ha né palato; If XVII 75 Qui distorse la bocca e di fuor trasse [...] ora le tappe della riflessione linguistica di D. nel De vulg. Eloquentia. Come nel Convivio il punto di partenza è la anche, se ce ne fosse bisogno, l'assurdità del titolo Devulgari eloquio attribuito al trattato retorico dai due codici G e T ...
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NATTA, Marco Antonio
Alberto Lupano
NATTA, Marco Antonio. – Nacque ad Asti nei primi anni del XVI secolo, da Secondino, signore di Isola d’Asti, e da Andrietta Asinari di Cartosio.
I suoi antenati paterni [...] di carattere morale o religioso: De cooptatione in Collegium de se facta…; Pro disputatione non vulgari; In Jasonem Mainum, supremo eius Post absolutionem gesti Magistratus…; De christianorum eloquentia liber in De libris suis quibusdam nunc primum ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] chiamò a sé Francesco "vulgari delectatus stilo, in quo della crociata bandita il 1332 aiutò con l'eloquenza della canzone O aspettata in ciel l'opera pp. 17-52. - Per il legato dei libri a S. Marco, P. De Nolhac, P. et l'hum., 2ª ed., I, p. 93; per ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] appendice, il G. pubblicò una Disputatio de coniungenda sapientia cum eloquentia, scritta probabilmente in precedenza. In essa Infiammati. Nel quarto testo, Quod Latino potius quam vulgari sermone scribendum sit, il G., rifacendosi all'insegnamento ...
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volgare (vulgare)
Pier Vincenzo Mengaldo
In senso tecnico, linguistico, cioè in riferimento alla nozione di lingua ‛ popolare ', parlata, l'aggettivo, e tanto più il relativo aggettivo sostantivato, [...] ecc., o vulgaris Ytaliae, § 9, e in vulgari oc, II XII 3. Ma vulgaria sono per D. anche i ‛ dialetti ' cittadini o I V 1, X 10, 2ª occ.); Volgare Eloquenza (I V 10) parafrasa titolo e contenuto del De vulg. Eloq.; altrove si parla ad es. di lingua ...
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curiale
agg. e s. m. [dal lat. curialis]. – 1. agg. Della curia, relativo alla curia, nei varî sign. del termine. In partic.: a. letter. Di corte, cortigiano, aulico: mi spoglio quella veste cotidiana ... e mi metto panni reali e c. (Machiavelli)....
rettitudine
rettitùdine s. f. [dal lat. tardo rectitudo -udĭnis, der. di rectus «retto2»]. – 1. letter. e raro. L’esser diritto, andamento in linea retta: la r. della sua ossatura (D’Annunzio). 2. fig. L’essere retto in senso morale e intellettuale...