LASCARIS, Anna
Paolo Cozzo
Nacque a Tenda nel novembre 1487, figlia di Giovanni Antonio, conte di Tenda, e di Isabella d'Anglure. Nel 1498, a soli undici anni, andò in sposa a Luigi di Clermont-Lodère, [...] 51, nn. 3, f. 6 (testamento della L., 1552); 38; L. Durante, Chorographie du Comté de Nice, Turin 1847, p. 161; Les comtes deTendede la maison de Savoie, par le comte de Panisse-Passis…, Paris 1889, pp. 43-54; A. Leone, Renato di Savoia (1473-1525 ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] di quanto è successo...". L'ideologia devecchiana tende ora a riassumersi nel verbo "purificare", che del 1938 Mussolini espresse su di lui un giudizio del tutto negativo: "Il De Vecchi ha sempre creato una massa di guai dovunque lo abbia messo. Non ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] 1947 e nel settembre del 1964. Sono, pure, da consultare, R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario, 1883-1920, Torino 1965; Id., La Carta dei documenti, anche se l'esposizione è spesso acritica e tende, anzi, all'agiografico, F. Gerra, L'impresa di ...
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DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] Le rime..., cit., pp. XLIII ss.), il Panvini tende ad attribuirgli la canzone "Dolze cominciamento", in cui si di J. Ficker-E. Winkelmann, Innsbruck 1881, ad Indicem (sub voce Roger de Amicis); Les registres d'Innocent IV, a cura di E. Berger, I, ...
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DE FRANCHI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1590 da Federico De Franchi Toso, doge nel 1623-25, e da Maddalena fu Gerolamo Durazzo. La potenza politica ed economica della famiglia [...] i rapporti diplomatici con la Spagna, da cui Genova tende a prendere le distanze, magari strumentalizzando episodi marginali. Con , figlio dell'altro fratello Cesare, e non ai figli del De Franchi).
L'incoronazione si tenne quasi dieci mesi dopo: il ...
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DE CONCILJ (De Concili, De Conciliì, De Concilij, De Conciliis), Lorenzo
Silvio De Majo
Nacque ad Avellino il 6 luglio 1776 da Donato e Maddalena Genovese.
Tra le varie forme dei cognome, delle quali [...] del vicario e della corte, con alla testa il Pepe e il De Concilj.
Nel periodo costituzionale il D., eletto nel collegio di Avellino, e L. D. o liberalismo irpino, Napoli 1913, che tende talvolta a ipervalutare il personaggio, ma resta il principale ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] limita a una trattazione topografica in senso stretto, tendendo di frequente a sconfinare nel campo più ampio (1910), pp. 115 ss.; G. Gayda, prefazione a B. Platina,Liber de vita Christi ac omnium pontificum, in Rerum Italic. Script., 2 ed., III, 1 ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] significa concretezza e individualità, mentre la filosofia tende ai concetti, alla conoscenza dell'universale.
Nelle 23). E la distinzione, già ripresa, come si è detto, dal De Sanctis, tra poeti e artisti, è riformulata come differenza tra chi ha ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] muovendo da un giudizio positivo del pontificato, tende a mettere in risalto i difetti personali del celebri dello Stato pont., III, Roma 1848, pp. 151-67; R. De Hinojosa, Los despachos de la diplom. pontif. en Espaa, I (ed unico pubbl.), Madrid 1896, ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] delle sconfitte e su di lui i sultani tendevano a dirottare l'ira dei sudditi), da lui , Venezia 1866, pp. 34, 38 s.; P. Paruta, La legazione di Roma..., a c. di G. De Leva, Venezia 1887, I, pp. 167, 181 ss.; II, pp. 76 s., 339, 409, 503; ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
deromanticizzato part. pass. e agg. Che ha perso, che è stato privato della sua consistenza e del suo alone di romanticismo. ◆ E Amore tossico di Claudio Caligari è uno dei pochi film che dà l’idea di quel vuoto, il senso anticlimatico, deromanticizzato...