Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Enotri
Luca Cerchiai
Gli enotri
La più antica menzione dell’ethnos è documentata alla fine del VI sec. a.C. in Ecateo di Mileto (FGrHist, I, 64-71) che attribuisce agli [...] una tipica ceramica geometrica dipinta e tornita, dapprima decorata “a tenda” e, dallo scorcio dell’VIII sec. a.C., bicroma , in La colonisation grecque en Méditerranée occidentale. Actes de la rencontre scientifique en hommage à Georges Vallet (Rome ...
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CAPPELLO, Antonio Marino
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 13 ott. 1590 da Antonio di Marino e da Moceniga di Nicolò Mocenigo.
Firmando egli le sue lettere solo come Antonio e chiamandosi pure Antonio [...] di Comun, ma rifiuta; il 5 giugno 1623 governatore "de galia grossa". Capitano del Golfo dal luglio del 1624 al reo d'ogni male", altri tuttavia erano più indulgenti; il Brusoni tende a scagionarlo del mancato aiuto alla Canea e ascrive ad "opinione" ...
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Il razzismo
Francesco Cassata
Introdotto nei vocabolari europei intorno agli anni Venti del Novecento, per designare polemicamente e negativamente l’ideologia völkisch dell’estrema destra nazionalista [...] sur l’inégalité des races humaines del conte A. de Gobineau; alcune correnti del cosiddetto «darwinismo sociale»; l’ » a una situazione di crisi sociale, politica ed economica che tende a proiettarlo al di fuori dei confini della modernità: l’attore ...
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MANNIRONI, Salvatore
Mario Casella
Nacque a Nuoro il 10 dic. 1901, da Domenico e da Maria Antonia Lutzu, in una famiglia di piccoli allevatori; sulla sua prima formazione ebbero un'importanza fondamentale [...] a un semplice decentramento […]. La riforma tende invece a sottrarre allo Stato centralizzato talune 6 apr. 1973; G. Baget Bozzo, Il partito cristiano al potere. La DC di De Gasperi e di Dossetti. 1945-1954, Firenze 1974, pp. 124, 189; M. Brigaglia, ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] della sistemazione della loggia e del relativo padiglione con le tende, reso noto dai disegni dell'epoca (cfr. A. Colli Albani e Tuscolani, Roma 1879, p. 317; L. Madelin, La Rome de Napoléon, Roma 1906, pp. 391, 506, 657; D. Seghetti, Frascati nella ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] l'espressione di Gaspare si colloca in un contesto in cui si tende a sminuire le responsabilità del G. nella congiura, non si può aveva in animo di organizzare: "per liberar la patria soa de servitute" (Infessura, p. 54), tenendo contatti con Roma ...
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CAPORUSSO, Stefano
Giorgio Boccolari
Nacque a Modugno (Bari), in data ignota. Probabilmente prese parte, prima del '60, a cospirazioni antiborboniche. Troviamo le prime testimonianze della attività [...] da Friscia, Gambuzzi, Fanelli, Mileti, De Luca, Dramis, Piscopo, Cimmino, Calfapetra, Di Serio, De Martino, Manes-Rossi, Mayer. Il anni - e il circolo "Libertà e Giustizia". Il Romano tende a ridimensionare la tesi del Rosselli e del Nettlau, secondo ...
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CAPOCCI (Capoccini), Lello
Marcella Felici
Nacque, probabilmente a Roma, da Buccio di Paolo intorno al 1377.
La data di nascita approssimativa si ricava da un accenno nella storia della famiglia Capocci [...] dimensione internazionale che all'agire politico del C. tende ad attribuire G. V. Capocci. Nel Diario romano Apost. Vaticana, cod. Vat. lat. 7934:G. V. Capocci, Historia de gente Capocina, ff. 126v-133; Antonio di Pietro dello Schiavo, Diario romano ...
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Le crociate
Franco Cardini
La crociata è una sorta di «balena bianca» che attraversa la storia della cristianità occidentale fin quando essa è stata definibile come tale, cioè fino a circa il sec. 16°, [...] guerra civile spagnola del 1936-39), dall’altro si tende ormai ad abbandonare la tradizione che al contrario, troppo del 1830, preceduta e giustificata da un ardente discorso di René de Chateaubriand alla Camera dei deputati del regno, come il vero e ...
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PISANI DOSSI, Carlo
Matteo Morandi
PISANI DOSSI, Carlo. – Nacque a Pavia il 7 maggio 1780 dal nobile Gelasio Vincenzo e da Maria Rosalia dei baroni de Hölly von Niedermensdorff.
I Pisani Dossi erano [...] portava in coo el barettin ross come i galantommen de galera», come ricordato in un irriverente bozzetto biografico – stando egli seduto sotto un gran padiglione a colonne d’oro e tende rosse, coi leoni pur d’oro» (ibid.).
Fu abilissimo negli affari, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
deromanticizzato part. pass. e agg. Che ha perso, che è stato privato della sua consistenza e del suo alone di romanticismo. ◆ E Amore tossico di Claudio Caligari è uno dei pochi film che dà l’idea di quel vuoto, il senso anticlimatico, deromanticizzato...