GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] quella francese; e dunque, se da un lato egli tende a risolvere tutta la storia umana nella storia della (1844-1848), a cura di M.L. Trebiliani, Roma 1972, ad indicem; R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa. Dal ritorno di Pio IX al XX settembre ( ...
Leggi Tutto
BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] dottrina del B. circa la beatitudine dell'uomo, che tende per "desiderio innato" alla visione intuitiva e non, al tentativo del B. si ebbe poco dopo l'apparizione del De statu creaturae rationalis, da parte dell'agostiniano tedesco N. Girken, ...
Leggi Tutto
DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] , come passione venerea, e anche se a volte tende a sovrapporsi alla canzone, esponendo le idee sull'amore I, Florentiae 1759, pp. 124, 132, 163 ss., 347; J. De Sade, Mémoires pour la vie de F. Pétrarque, I, Amsterdam 1764, pp. 48 s.; III, ibid. ...
Leggi Tutto
GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] fede. Per quanto riguarda il metodo, G. tende a ridimensionare l'uso della ragione, prendendo le distanze Peter Aureol on intention and the intuitive cognition of non-existent, in Cahiers de l'Institut du Moyen-Âge grec et latin, XLIV (1983), pp. ...
Leggi Tutto
CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] e strinse i primi rapporti di amicizia con Pietro Verri e con Carlo de Firmian.
Ritornato a Roma, il suo impegno maggiore fu rivolto a chiara e critica visione della realtà storica e perciò tende a cogliere i fenomeni del mondo contemporaneo nella ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] e confermò Innocentio VIII a' fratelli e le sorelle della Compagnia de' Servi di Santa Maria. Nel capitolo da lui convocato e tenutosi nella confutazione, un tono moderato e garbato. Egli tende a convincere e cerca quindi di evitare con ogni mezzo ...
Leggi Tutto
EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] di vescovo di Verona intorno al 780. Spesso oggi si tende a mettere in rapporto l'insediamento di E. a Verona 1893, pp. 20, 3 5, 44, 81; Ioannis Egonis Liber de viris illustribus Augiae Divitis, in B. Pez, Thesaurus anecdotorum novissimus, I, ...
Leggi Tutto
BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] . Il B., che precedentemente (p. 53) aveva notato come l'anonimo fosse ben più avanzato del famoso gallicano Pierre de Marca, ora tende a mostrare come l'autore delle Ragioni sia pervenuto a posizioni di rottura paragonabili a quelle di Wycliffe e di ...
Leggi Tutto
PIETRO di Anagni, santo
Amalia Galdi
PIETRO di Anagni, santo. – Nacque a Salerno agli inizi dell’XI secolo da famiglia imparentata con la dinastia principesca longobarda. Rimasto orfano, da fanciullo [...] pervenutaci della Vita risale al 1325 circa), che tende a inserire il presule in un contesto di giorni, VI, Venezia 1847 (pp. 271-385 per la Chiesa anagnina); R. Ambrosi de Magistris, Storia di Anagni, I, Anagni 1889, pp. 338-373, II, Anagni 1900 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI della Penna
Mario Sensi
Le notizie su G., uno dei primi francescani di origine marchigiana, si desumono dalla Chronica di Giordano da Giano e dai Fiorettidi s. Francesco. Non si conosce la [...] sua stessa voce. Servendosi del metodo episodico, Ugolino tende a dimostrare come l'autentico spirito del fondatore 1796, pp. 3-156, (in partic. pp. 132-146); G. De Minicis, Iscrizioni latine ed italianepubblicate in Penna di San Giovanni il dì 20 ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...