Per rivolgersi alle persone per chiamarle, o per richiamare la loro attenzione nella conversazione, o per prendere il turno dopo che loro lo hanno tenuto, le lingue usano varie modalità: nomi ➔ appellativi, [...] soggetti in confidenza tra loro, nelle e-mail si tende invece a dare del tu a persone sconosciute (Pistolesi 2004 maggiore, mentre ad essi ci si rivolgerà col reverenziale voi (De Ventura 2007: 188). Tuttavia, fino all’Ottocento, l’alternanza tra ...
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La nozione di vocale breve si presta a diverse interpretazioni, anche a seconda dell’intento descrittivo, che può essere orientato verso finalità fonetiche o fonologiche. Nel trattare la vocale breve in [...] (Lehiste 1970: 30). Il grado di tensione tende dunque ad accompagnarsi a una maggiore durata.
Anche causa scatenante della dittongazione di ĕ e ŏ del fiorentino (pĕde > p[jɛ]de, fŏco > f[wɔ]co), che – com’è noto – non dittongano se ...
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Il termine enumerazione (dal lat. enumeratio «enumerazione») fa riferimento a un procedimento discorsivo, comune in ogni tipo di testo, sia scritto che orale, che prevede che un concetto generale venga [...] stato osservato che la «coesione tra gli addendi della figura» tende a venir meno (Bozzola 2005: 185), per arrivare, nell enumeración caótica en la poesía moderna, Buenos Aires, Instituto de Filología (rist. in Id., Lingüística e historia literaria, ...
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La sentenza è un enunciato in forma concisa, il cui contenuto ha un valore generale che non necessita di passaggi probatori. La sentenza appartiene al dominio delle figure retoriche di pensiero (➔ retorica), [...] ai Ricordi di ➔ F. Guicciardini, alle Maximes di F. de La Rochefoucauld, fino a J.W. Goethe, L. Wittgenstein, (Canz. CCXLIX, 12)
In quanto verità posta apoditticamente, la sentenza tende a bastare a se stessa. Se tuttavia le si affianca una premessa ...
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È detta tema sospeso (o soggetto assoluto o, alla latina, nominativus pendens) una costruzione in cui una frase sintatticamente completa è preceduta da un ➔ sintagma nominale isolato con funzione di tema [...] non gli si può dir nulla che si rivolta come un’aspide (De Amicis 1905: 307)
Oltre che da un pronome atono, il legame la censura dei grammatici nei confronti della costruzione, che tende così a scomparire dalla scrittura sorvegliata (D’Achille 1990 ...
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In alcune ➔ varietà di italiano si osserva la presenza di ➔ consonanti scempie laddove l’italiano standard presenta consonanti doppie. Questo fenomeno è in genere riconducibile a caratteristiche dialettali [...] e fortemente marcato come dialettale, essa tenda a essere esclusa almeno nelle varietà di a stalla, ne[l]e case, di contro a co[lː]’olio, ne[lː]’acqua, de[lː]’anatre. Questo sistema, proprio del pisano-livornese e di tutta la Toscana meridionale, si ...
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Le locuzioni verbali (dette anche perifrasi verbali: Dardano & Trifone 1983: 364) sono costruzioni perifrastiche (➔ perifrastiche, strutture; ➔ locuzioni) formate da un verbo (➔ verbi) e da almeno [...] (➔ sintagma, tipi di) è usato al participio passato, si tende a evitare l’accordo con il nome considerandolo invariabile, come in Raffaele (1996), Esistono verbi sintagmatici in italiano?, «Cuadernos de filología italiana» 3, pp. 47-61.
Skytte, ...
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significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] teoria lockiana del s. venne riproposta da E.B. de Condillac e P.L.M. de Maupertuis. Particolarmente importante è poi il System of logic ( gerarchico lavorando con parafrasi. Questa teoria tende alla fusione di linguistica, psicologia e logica ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] tenendo conto dei due piani. Per questo oggi si tende spesso a riunire le due discipline in una sola, designata particolarmente in Francia e in Germania.
Teorie moderne
F. de Saussure distinse l’asse paradigmatico in cui un elemento realizzato ...
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Antropologia
Processo di adozione e assimilazione di un dato elemento culturale, proprio di un gruppo etnico, da parte di una popolazione limitrofa alla prima, o in contatto indiretto con essa; per estensione, [...] apposite analisi. Gli organismi finanziari internazionali tendono a vincolare la concessione di nuovi p dal gr. -ισσα), sintattici (ital. al di là di dal franc. au delà de invece del più antico di là da) o fonetici, nel senso che un suono indigeno ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...