CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] e l'elaborazione originale è continua; e la seconda tende a coprire e dissimulare la prima.
All'enorme successo a lui mancò; e come sono caratterizzanti e giuste le critiche del De Sanctis al C. letterato, altrettanto fondata è la negazione del C. ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] .
In casi come questi l’italiano degli stranieri tende a diventare quasi una lingua speciale da plasmare e liriche di Carvajal e di Romeu Llull. II. La “Summa” di Lupo de Spechio, in Lingue e culture dell’Italia meridionale (1200-1600). Atti del ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] risolvere la parola nella musica. Oggi la critica tende, al contrario della precedente, a separare nel suo , Pola 1939, pp. 25-41; A. Ballo, A. B., Torino s.d.; R. De Rensis, Critiche e cronache musicali di A. B.(1862-70), Milano 1931; P. Nardi, B. ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] e alla stilistica; ➔ scuola e lingua). È il caso, ad es., di Francesco De Sanctis che, educato alla scuola illuministica del marchese Basilio Puoti, tende tuttavia a rifiutare in blocco la precettistica inclusa nel discorso retorico.
Il fatto è che ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] di contro al michelangiolismo vasariano tende ad assumere in una valutazione classicistica di scienze, lett. ed arti, XI (1862), pp. 93-200; Annali di Gabriel Giolito de' Ferrari, a cura di S. Bongi, Roma 1890, ad Indices; M. Maylender, Storia delle ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] ., più che dedicarsi alla critica del testo, tende a mettere in rilievo le diversità di interpretazione stampa in Firenze nel sec. XV, Firenze 1958, pp. 21, 32-45; T. De Marinis, La legatura artistica in Italia nei secc. XV e XVI, I, Firenze 1960, p ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] i suoi cinque atti e la sua più mossa azione, tende a inquadrarsi entro un organismo teatrale più ricco e vario. Merlini, Saggio di ricerche sulla satira contro il villano, Torino 1894; Farsa de Ranco e Tuogno e Beltrame, a c. di L. Zorzi, Padova 1956 ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] realtà, con l'espediente dello straniero spregiudicato, tende a sminuire l'anglomania dominante in Italìa, e B., Roma, Napoli, Milano 1913, pp. 53 ss. Cfr. anche A. De Carli, Riflessi francesi nella opera di S. B.,Torino 1928.
Sull'Entusiasmo, cfr. ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] più sommesso fatto di una sintassi nominale e dall’iterazione di e iniziale:
e ripensò le mobili
tende, e i percossi valli,
e il lampo de’ manipoli
e l’onda de’ cavalli,
e il concitato imperio,
e il celere ubbidir (vv. 79-83).
Avviato nel 1821 il ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] propriamente civile o educativo o magari economico, tenda a esplicarsi attraverso una varia ed estrosa Quattrocento, a cura di E. Garin, Firenze 1948, pp. 11-33; il De avaritia (e tre epistole), nel vol. Prosatori latini del Quattrocento, a cura ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...