LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] G. Bariletto.
Sempre nel 1548 uscirono, per G. Giolito, i Sermoni funebri de vari autori nella morte di diversi animali, dedicati a J.J. Fugger e e l'autenticità delle Scritture.
Mentre Grendler tende a interpretare i libri composti dal L. intorno ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] di una vecchia promessa. Spesso la dedica tende a rinsaldare legami d'amicizia allentati dalla L'edizione critica dei testi volgari, Padova 1975, pp. 114 s.; C. De Sio, Echi danteschi nel "Novellino", in Dante nel pensiero e nella esegesi dei ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] è forte questa «spinta sociale» in Beccaria che essa tende a sboccare in una visione storico-sociologica, parallela e riforma» nel suo momento più maturo e fattivo.
«L'école de réformation», per chiamarla con le parole di Stendhal, s'affacciava così ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] unitaria, dell'avventura organica d'un'anima, e si tende così a riportare al Duecento l'esigenza d'una «bello stile». Un tal passaggio è allegorizzato nel sonetto Due donne in cima de la mente mia, in cui l'unicità d'amore si scinde dapprima negli ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] delle Geisteswissenschaften, ma nel suo iter tende ad accusare il distacco dall’eredità positivistica di critica testuale, XI (ma VI) (1973), pp. 327-339. D. De Martino ha recuperato un breve testo della primavera del 1952 dal settimanale Epoca (in ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] volgare, si coglie una matura ricerca stilistica, che tende ad abbandonare la resa letterale per una traduzione che 1891, pp. 125, 136, 372 s., H. Omont, Les manuscrits grecs de Guarino de Vérone, in Revue des bibliothèques, II (1892), pp. 78-81; A ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] molto marcati, accentuati evidentemente dalla tarda età. Veste la cappa rossa del cubiculario pontificio. Si tende ad attribuire oggi questa tavola al 1512. Secondo Redig de Campos (p. 194), essa sarebbe stata iniziata negli ultimi mesi di vita del C ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] simile a quello del precedente, in quanto nel complesso tende a mettere in risalto, nelle singole discussioni sui più , 39 s.; E. Pellegrin, La bibliothèque des Visconti et des Sforza ducs de Milan au XVè siècle, Paris 1955, pp. 52 s., 323; E. ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] Chiesa cattolica, non si è cristiani se non si tende alla santità), furono una drammatica costante della vita del Il suo pessimismo investiva anche la Chiesa, come aveva scritto a don G. De Luca il 25 marzo 1932: "Che c'è più nella Chiesa, oggi? Il ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] taccuino di viaggio di quel bizzarro e geniale archeologo che fu Ciriaco de' Pizzicolli d'Ancona. E forse il grande Poliziano ha scritto le rinascimentale. La quale celebrandosi nella società umana tende a persuadere, a far culminare ogni incontro in ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...