CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] comuni, ecco che l'apprezzamento, come il prezzo tende a calare. è una legge generale di funzionamento della 216-262; J. F. Renauld, Quelques observations sur les idées morales de Giovanni Vailati e M. C., in Rivista critica di storia della filosofia, ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] è indubbiamente di origine platonica, anche se il B. tende ad avvicinare i due termini Dio e Mondo, Creatore e Emanuele II (Brescia 1860) e delicati versi dialettali.
Fonti e Bibl.: F. De Sarlo, F. B., in Rassegna nazionale, XXII (1900), 4, pp. 58 ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] .
Se, per un lato, il pensiero mazziniano tende alla dimensione ultraterrena, è però scevro di mitiche la "Giovine Italia" (1831-1834), Pisa 1960, II, p. 218; R. De Felice, Storia degli ebrei italiani sotto il fascismo, Torino 1961, p. 535; S ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] uomini illustri tra cui emergeva la figura di Giuseppe De Spuches, noto latinista e grecista. Scampato fortunosamente volitivo". Il diritto dunque nella vita dell'individuo tende essenzialmente alla conservazione, allo sviluppo e al perfezionamento ...
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DELLA VALLE, Guido
Franco Cambi
Nato a Napoli il 25 genn. 1884, da una famiglia di salde tradizioni culturali (il padre, Antonio, era professore di anatomia comparata presso l'università; la madre, [...] questi primi anni del Novecento, alcuni suoi studi su E. De Amicis, sulla "pedagogia sperimentale" di E. Meumann, su Teoria generale e formale dei Valori o Axiologia pura" che tende a rivendicare "la piena ed autonoma realtà trascendente per ogni ...
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FANO, Giorgio
Franco Laicini
Nacque a Trieste il 21 apr. 1885. Il padre Guglielmo, ebreo appartenente alla media borghesia e medico otorinolaringoiatra molto noto a Trieste, assicurava alla famiglia [...] , ad indirizzare i suoi studi, bensì il contatto con l'ambiente de La Voce, che lo indusse a studiare sui testi originali alcuni tra tutte le altre scienze. La critica del F. tende, al contrario, a rivalutare soprattutto le scienze empiriche che ...
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EMO CAPODILISTA, Andrea
Maria Virginia Geremia
Nacque a Battaglia (Padova) il 14 ott. 1901 da Angelo, di nobile famiglia veneziana, e da Emilia dei baroni Barracco, discendente da una altrettanto nobile [...] p. 131). Cosi il pensare umano, che pure tende all'identico, crea anche la "…meravigliosa diversità" totalmente sull'E. sono stati forniti dalla famiglia. Si veda inoltre: E. Rubin de Gervin, Ricordo dell'autore, in Il Dio negativo, cit., pp. 251-254 ...
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CAMPAGNOLO, Umberto
Vincenzo Cappelletti
Nato a Este (Padova) il 25 marzo 1904, da Matteo e da Elvira Vascon, in una famiglia con tradizioni intellettuali e artistiche, conseguì il diploma in ragioneria [...] o funzione giudicante del soggetto individuale, e Dio che tende all'identificazione. Affiorano i due poli del pensiero e morì a Venezia il 25 sett. 1976. La Société européenne de culture e la rivista Comprendre, quest'ultima sotto la direzione dei ...
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CENTO, Vincenzo
Francesco Muzzioli
Nato a Pollenza (Macerata) il 25 genn. 1888 da Evaristo e da Ermelinda Andreani, si laureò in filosofia e intraprese la carriera didattica, insegnando prima pedagogia [...] e cadute disperanti, in cui la realtà tende a trasformarsi in un incubo tormentoso fino ad e la meta, Torino 1927; E. Danzi, Ritratto di V.C., Savona 1926; L. Casanova De Maestri, Un filosofo lirico, V.C., in Eroica, XVII (1927), pp. 7-9; M. Maresca ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...