Nome d'arte dello scultore bulgaro Christo Javachev (Gabrovo 1935 - New York 2020). Ha studiato a Sofia, a Praga e a Vienna. Giunto a Parigi nel 1958, si è legato al gruppo del Nouveau réalisme; nel 1964 [...] a New York. In sodalizio con la moglie Jeanne-Claude Denat de Guillebon (1935-2009), è considerato uno dei più significativi esponenti 'area di cavi e pali a sostegno di una struttura di tende argentate, per una lunghezza totale di 62 km. Nel 2016 ...
Leggi Tutto
Storico e teologo francese (Strasburgo 1902 - Chamonix 1999); prof. a Strasburgo (1930-38 e 1945-48), Basilea (dal 1938) e Parigi nella École pratique des hautes-études (dal 1949), nella Libera facoltà [...] protestante, attraverso lo sforzo di comprensione storica, tende all'ecumenismo. Scritti principali: Die ersten Council II. The new direction (1968); Des sources de l'Évangile à la formation de la théologie chrétienne (1969; trad. it. 1971); Jesus ...
Leggi Tutto
Musicista spagnolo (Cadice 1876 - Alta Gracia, Argentina, 1946). Studiò con J. Tragò e F. Pedrell. Si rivelò con un'opera, La vida breve, premiata in un concorso nazionale nel 1905. Nel 1907 si recò a [...] orchestra, 1919-22), i balletti El amor brujo (1915) e El sombrero de tres picos (1917-19). Per voci e strumenti: La Atlántida (poema per ., pure ispirata alla musicalità tipica della Spagna, tende a superarne l'ambito folcloristico per risolversi in ...
Leggi Tutto
Filosofo e scienziato musulmano (n. Baghdād - m. 870 circa), chiamato in Oriente "il filosofo degli Arabi" e noto in Occidente con il nome latinizzato Alchindus. Scrisse oltre 270 opuscoli (la maggior [...] rispettivamente col titolo De intellectu e De quinque essentiis, e un trattato di ottica, De aspectibus, tradotto da intelletto acquisito, primo momento del suo sviluppo, che tende al congiungimento dell'intelletto individuale con l'intelletto in ...
Leggi Tutto
Pseudonimo letterario della poetessa cilena Lucila Godoy Alcayaga (Elqui, Vicuña, 1889 - Hempstead 1957), premio Nobel per la letteratura nel 1945. Insegnante, fu in seguito delegata a rappresentare il [...] Elqui, 1908; Sonetos de la muerte, 1914) appare evidente il suo debito verso i grandi maestri della poesia modernista M. Magallanes Moure, Max Jara. In seguito se ne allontana e la sua poesia tende alla ricerca di nuovi mezzi espressivi. Desolación ...
Leggi Tutto
Scrittore argentino (General Villegas, Buenos Aires, 1932 - Cuernavaca 1990). Si impose sin dai primi romanzi (La traición de Rita Hayworth, 1968, trad. it. 1970; Boquitas pintadas, 1969, trad. it. Una [...] del bolero, i teleromanzi, la letteratura rosa, il cinema) tende a mettere a nudo i miti quotidiani della classe media estas páginas (1981; trad. it. Queste pagine maledette, 1983), Sangre de amor correspondido (1982; trad. it. 1986) e Cae la noche ...
Leggi Tutto
Pittore (Fossombrone 1895 - Saint-Jean-du-Gard, Gard, 1979). Abbandonati gli studî in chimica, nel 1913 si iscrisse all'accademia di belle arti di Bologna dove conobbe O. Licini e G. Morandi. Dal 1920 [...] e fece parte del gruppo degli italiani (G. De Chirico, M. Campigli, G. Severini, F. De Pisis, A. Savinio) che svolse un importante ruolo cromaticamente asciutto, dalle atmosfere sospese e limpide che tende, dopo la sua adesione al Novecento italiano ( ...
Leggi Tutto
Scrittore di cose tecniche e militari e magistrato romano (30 d. C. circa - 103 o 104). Pretore nel 70, console nel 74, fu al governo della Britannia dove nel 78 fu sostituito da Agricola; curator aquarum [...] Britannia. Scrittore sobrio ed efficace, di lui si ricordano: De aquae ductu urbis Romae, in 2 libri, preziosi per le esposizione di stratagemmi usati da capitani greci e romani; oggi si tende a ritenere il 4º libro opera di un interpolatore; l'opera ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Varennes, Haute-Marne, 1899 - Brinville, Seine-et-Marne, 1986). Romanziere, saggista, critico, unì alla ricerca di uno stile che tende alla classicità, la profondità dell'esperienza [...] (1927); L'ordre (1929); Une époque (1930); Essais critiques e Nouveaux essais critiques (1931 e 1952); La grâce (1941); Il faut de tout pour faire un monde (1947); Marivaux (1950); La grâce d'écrire (1955); L'eau et le feu (1956); À perdre haleine ...
Leggi Tutto
Musicista spagnolo (n. Lérida 1867 - m. nell'Atlantico 1916); studiò con J.-B. Pujol, F. Pedrell e Ch.-A. de Bériot. Compositore e celebre concertista di pianoforte, scrisse molte opere teatrali, musiche [...] sua produzione (Goyescas, 1908, rimane il suo capolavoro). Nutrimento dell'arte di G. è la musica popolare spagnola; ma essa tende, durante la sua evoluzione dalle prime opere alle ultime, a valori musicali più saldi e raffinati. L'animo del G. è ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...