ANSELMO
Alessandro Pratesi
Il suo nome è legato a quindici brevi profezie sui papi e gli antipapi da Bonifacio IX a Innocenzo VIII, che fanno seguito ad altre quindici attribuite a Gioacchino da Fiore. [...] i vaticinii anselmiani a Rabano, mentre personalmente tende ad attribuire anche questi a Gioacchino da Fiore napoletana del...Toppi, Napoli 1683, p. 14; P. A. Corsignani, De viris illustribus Marsorum...,Romae 1712, pp. 139 s.; F. Ughelli-N. ...
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AMATI, Girolamo (Ieronimo)
Liliana Pannella
Liutaio, nacque a Cremona il 26 maggio 1649; terzogenito di "maestro" Nicola e di Lucrezia de Paleari fu il solo dei loro nove figli a professare l'arte paterna.
Dal [...] lui si hanno anche apprezzati violoncelli e oggi si tende a rivalutare la sua importanza offuscata, a ragione, ultimo della sua famiglia, a Cremona il 21 febbr. 1740.
Bibl.: G. de Piccolellis, Liutai antichi e moderni,Firenze 1885, pp. 13 s.; Id., ...
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AGOSTONI, Alfredo, detto Ciri
Marco Chiarini
Nato a Bogliasco (Genova), il 14 ag. 1922, da Giansilvio, che, pittore anch'egli, probabilmente lo incamminò sulla strada dell'arte. Iscritto alla facoltà [...] sommessi, nella pennellata forte, densa, che tende ad impostare plasticamente le composizioni. Negli ultimi tempi Carrà, E. Morlotti, E. Treccani, B. Cassinari, M. Carrà); R. De Grada, C. A., in Catalogo della XXIV Biennale di Venezia, Venezia 1948, ...
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ANSELMO da Genova (Anselmus, Anserinus de Ianua, Ianuensis, de la Porte)
Vittorio De Donato
Chirurgo, visse nella seconda metà del sec. XIII. Il Nicaise tende a identificarlo, senza fondato motivo, con [...] pp. XXXVII, 790; Indici e cataloghi, XV, 1, 1885, p. 57. - J. Astruc, Mémoires pour servir à l'histoire de la faculté de médicine de Montpellier, Paris 1767, pp. 81, 150 s.; A. von Haller, Bibliotheca chirurgica..., I, Bernae et Basileae 1774, p. 148 ...
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Filosofo francese (Parigi 1754 - ivi 1836). Di formazione illuministica, fu assertore di una nuova scienza, l'ideologia, "analisi delle sensazioni e delle idee", intese come fatti psichici in generale.
Vita
Deputato [...] alla composizione dei segni viene considerata quella delle idee (in polemica coi Porto-Realisti e Condillac); il D. tende inoltre a identificare la scienza con una lingua ben organizzata, quantunque rifiuti l'introduzione in filosofia di qualsiasi ...
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Scrittore francese (Parigi 1736 - Vienna 1803), autore delle Considérations sur les richesses et le luxe (1787), ove si combattono le teorie di J. Necker; pubblicò poi (1795) il saggio Du gouvernement, [...] la Révolution, e due volumi di Oeuvres philosophiques et littéraires. Scrisse pure due romanzi, Les deux cousins (1790) e L'émigré (1797), romanzo epistolare, quest'ultimo, che a quel tempo non ebbe alcun successo, ma che oggi si tende a rivalutare. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...