GIGANTE, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Ciminna (nell'odierna provincia di Palermo) il 1° nov. 1617 da Vito e Barbara Di Bartolomeo; era nipote del canonico ciminnese Santo Di Bartolomeo. Dopo [...] decorativa e miniaturistica del Cinquecento che a volte tende a una ridondanza ornamentale di segno protobarocco.
Santo famiglia.
Fonti e Bibl: A. Mongitore, Bibliotheca Sicula, sive De scriptoribus Siculis, Palermo 1714, p. 209; V. Graziano, Ciminna ...
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COTTA, Giambattista
Magda Vigilante
Nacque a Tenda nello Stato sabaudo (ora Tende nel dipart. francese Alpes-Maritimes) il 20 febbr. 1668, da Giovan Battista e Giulia Chianea. A diciassette anni vestì [...] poetica.
Il C. trascorse gli ultimi anni della vita a Tenda, dove morì il 31 maggio 1738.
Fonti e Bibl.: Toselli, Biographie Niçoise ancienne et moderne, I, Nizza 1860, pp. 218-23 ; F. De Sanctis, Saggi critici, III, Bari 1965, p. 132; M. L. Caire, G ...
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LUNGHI, Fernando
Lara Sonja Uras
Nacque a Loreto il 10 ag. 1893 da Umberto e da Ferdinanda Mordanini. Si iscrisse al liceo musicale di Pesaro, dove frequentò i corsi di composizione con A. Zanella e [...] tratto dall'omonimo dramma in prosa (fosca storia di intrighi che oppose Caterina de' Medici a suo figlio) di A. Dumas père. L'opera, di trascriverlo "armonizzando", come spesso il musicista colto tende a fare, imponendo una sua veste personale.
Nel ...
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GIOVANNI ANTONIO (Giannantonio) da Lucoli (Giovanni Antonio Aquilano)
Michela Becchis
Nacque con ogni probabilità nel 1491 da Gregorio di Cola di Taiano da Lucoli, non è certo se a L'Aquila o nel luogo [...] trasferita successivamente, e nei documenti G. è spesso citato come "de Luculo" (ibid., pp. 119 s.). È comunque certo che dicono riguardo alla sua attività artistica. La critica tende a collocare come cronologicamente prossima alla statua di ...
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CARAPELLA, Tommaso
Francesco Degrada
Nacque a Cerreto Sannita (Benevento) intorno al 1654; secondo alcune fonti sarebbe stato allievo del conservatorio napoletano di S. Maria, di Loreto. Dal 1679 al [...] nota distintiva della sua arte, anche se spesso tende a farla scadere nell'ambito di un arido . Martini, Storia della musica, Bologna 1770, II, p. 260; C. A. De Rosa, marchese di Villarosa, Memorie dei compositori di musica del Regno di Napoli, Napoli ...
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DELLA LAMA, Leonardo (de Lama)
Raffaella Zaccaria
Si può supporre che sia nato a Napoli; nei documenti viene detto infatti "de Neapoli", nella prima metà del Quattrocento, forse da Giovanni de Lama, [...] di carattere amoroso, di poeti assai noti come Pietro Iacopo De Jennaro e F. Galepta, e ad autori minori come al solo scopo di mettersi in vista presso qualche potente, e su chi tende troppo a fidarsi di false amicizie e rischia in tal modo di essere ...
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Giovanni VI
Luigi Andrea Berto
Nacque in Grecia e la sua data di nascita è sconosciuta. Fu papa dal 30 ottobre 701.
Dimostrò di avere buoni doti diplomatiche grazie alle quali riuscì a salvare la vita [...] e di catturare Teofilatto. Inviò inoltre tra le tende dei soldati ribelli accampati intorno a Roma sacerdoti con of Christian Biography, III, London 1882, s.v., pp. 392 ss.
Dictionnaire de théologie catholique, VIII, 1, Paris 1923-24, s.v., coll. 599 ...
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PELLEGRINI, Felice
Cristina Galassi
– Nacque a Perugia nel 1567 (Pascoli, 1732). Figlio di Bastiano, fu fratello maggiore di Vincenzo, pittore.
Fu posto, ancora molto giovane, sotto la guida di Federico [...] utili a convalidare tale ipotesi. Teodori (1981) tende a scartare questa idea, sostenendo che l’attività di di San Francesco al Prato.
Fonti e Bibl.: G.P. Bellori, Le vite de’ pittori, scultori e architettori moderni (Roma 1672), a cura di E. Borea, ...
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LANDUCCI, Marcello
Mario De Gregorio
Nacque a Siena, da Battista, agli inizi del secolo XVI. Sono scarse le notizie pervenute su di lui, anche se la sua attività letteraria dovette essere qualitativamente [...] nell'attività letteraria dell'Accademia. Lo scritto tende a sovrapporre diversi livelli di interesse: quello come in altre occasioni, fanno riferimento, a proposito di ambascerie a Cosimo I de' Medici e a Carlo V, a un Andrea Landucci con il quale il ...
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GIORDANO
Antonio Sennis
Figlio di Eriberto conte di Ariano, a sua volta figlio di Gerardo di Buonalbergo, e Altruda, non si conoscono il luogo e la data della sua nascita.
G. dovette succedere al padre [...] motivi di queste ostilità, che Falcone da Benevento tende a ricondurre al tradimento perpetrato dal castellano di di E. D'Angelo, Firenze 1998, ad indicem; F. Chalandon, Histoire de la domination normande en Italie et en Sicile, I, Paris 1907, pp. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...