Filosofo (n. Alessandria circa 30 a. C. - m. circa 45 d. C.), autorevole rappresentante della comunità ebraica di Alessandria. Il suo pensiero si sviluppò come interpretazione allegorica della Tōrāh attraverso [...] νοῦς dell'uomo tende alla contemplazione ( De posteritate Caini, Quod Deus sit immutabilis, De ebrietate, De sobrietate, ecc.), un altro gruppo costituisce un'esposizione della legge mosaica (De opificio mundi, De Abrahamo, De Josepho, De decalogo, De ...
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Scrittore spagnolo (Madrid 1951 - ivi 2022), figlio del filosofo Julián Marías. Durante l'infanzia ha trascorso lunghi periodi negli Stati Uniti, dove il padre insegnava. Laureato in letteratura inglese, [...] l'unicità dell'interpretazione. La costruzione del racconto tende a ritardare il procedere dell'intreccio e si e la scrittura diviene un tema centrale; Salvajes y sentimentales. Letras de fútbol (2000; trad. it. 2002). Ha scritto inoltre la trilogia ...
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Medico e filosofo naturale (Colchester 1540 - Londra 1603). Compiuti gli studî a Cambridge, a trent'anni si trasferì a Londra dove divenne medico di fama. In vita pubblicò solo il fortunato De magnete, [...] sono gli unici a presentarsi così, ma la realtà materiale tende a imitare la Madre, dalla cui forza deriva la compattezza uguali dalla Terra. L'altra opera di G., il De mundo nostro sublunari philosophia nova, venne pubblicato soltanto nel 1651 ...
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Saggista e semiologo (Cherbourg 1915 - Parigi 1980). Figura fondamentale nel panorama culturale francese del dopoguerra, le sue teorie sul linguaggio e la significazione non solo sono state un costante [...] la psicoanalisi e la sociologia (Essais critiques, 1964). La sua opera tende alla sistemazione della scienza dei "segni" (L'impero dei segni, vita quotidiana francese consegnate in Mythologies (1957). In Système de la mode (1967) c'è forse la sua più ...
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Filosofo francese (Digione 1861 - Aix-en-Provence 1949), prof. di filosofia all'univ. di Aix (1907-27), socio straniero dei Lincei (1947). Nella sua prima e fondamentale opera, Action (1893; trad. it. [...] fino al momento della sua condanna, ha esercitato una certa influenza sull'apologetica moderna, specie con i primi saggi, Lettre sur les exigences de la pensée contemporaine en matière d'apologétique (1896) e Histoire et dogme (1904), in cui si ...
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Psicologo e psicoterapeuta italiano (Ancona 1924 - Roma 2011). Interprete del pensiero junghiano, T. ha volto la sua indagine all'intento di rifondare la lezione junghiana, espungendone gli aspetti più [...] di un inconscio collettivo: in breve, tutto ciò che tende, in Jung, a un'obiettivazione naturalistica dello psichico.
'altra lettura di Jung (1988); Adesione e distanza. Una lettura critica de "L'Io e l'inconscio" di Jung (1991); Adesione e distanza ...
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Scrittore inglese (Greenheys, Manchester, 1785 - Edimburgo 1859). Divenuto famoso con le le Confessions of an English opium eater (1821), le sue opere si caratterizzano per una prosa ampia, ritmata, sapiente, [...] ladies of sorrow, che è una delle prose raccolte nei Suspiria de profundis (1845), sorta di appendice alle Confessions. Degli altri valore e la Logic of political economy (1844) tende a dimostrare l'importanza dell'utilità nella determinazione del ...
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Artista italiano (n. Genova 1940). Esponente dell'avanguardia concettuale, attraverso la continua sperimentazione di tecniche e materiali ha sviluppato una personale riflessione dialettica sull'arte, con [...] fotografie, riproduzioni, calchi, collages, la sua ricerca tende ad analizzare le strutture dell'arte in una posizione (1967); Apoteosi di Omero (1970-71); Mimesi (1975); De pictura (1979); Ritratto dell'artista come modello (1980); Cariatidi ...
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Nome d'arte dello scultore bulgaro Christo Javachev (Gabrovo 1935 - New York 2020). Ha studiato a Sofia, a Praga e a Vienna. Giunto a Parigi nel 1958, si è legato al gruppo del Nouveau réalisme; nel 1964 [...] a New York. In sodalizio con la moglie Jeanne-Claude Denat de Guillebon (1935-2009), è considerato uno dei più significativi esponenti 'area di cavi e pali a sostegno di una struttura di tende argentate, per una lunghezza totale di 62 km. Nel 2016 ...
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Storico e teologo francese (Strasburgo 1902 - Chamonix 1999); prof. a Strasburgo (1930-38 e 1945-48), Basilea (dal 1938) e Parigi nella École pratique des hautes-études (dal 1949), nella Libera facoltà [...] protestante, attraverso lo sforzo di comprensione storica, tende all'ecumenismo. Scritti principali: Die ersten Council II. The new direction (1968); Des sources de l'Évangile à la formation de la théologie chrétienne (1969; trad. it. 1971); Jesus ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...