CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] , 1902, pp. 73 s.: il doc. nota che il padre di Bartolomeo, "Zuane de Bertin dal Chavin" pagava le tasse per la casa del figlio); nel secondo (ibid., pp divisi sulla questione; ma la maggioranza tende a considerare oneste le intenzioni del Cavino ...
Leggi Tutto
Bazin, André
Giorgio De Vincenti
Critico cinematografico francese, nato ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 aprile 1918 e morto a Bry-sur-Marne (Seine-et-Marne) l'11 novembre 1958. Sospinto da un generoso [...] , p. 299) è per B. il limite verso cui tende questa forma nuova, che punta alla scomparsa dell'attore, della 1976, pp. 133-78.
D. Andrew, André Bazin, New York 1978.
G. De Vincenti, Il cinema e i film. I 'Cahiers du cinéma' 1951-1969, Venezia 1980 ...
Leggi Tutto
BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] 1954, pp. 143 ss.). Nell'epoca degli antiqui si tendeva, invece, a dar credito al testo, che non poteva del Capitolare di Ludovico il Pio annotando che il passo: "sed si de ingenuo patre et matre sunt nati, aut cartam ostendant" era stato chiarito ...
Leggi Tutto
LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] che non può prescindere da memorie classiche e tende a presentare fatti e personaggi contemporanei circondati da egli salutò con versi latini al cardinale Giovanni de' Medici (tra cui un De Medicis. De reditu Medicae familiae in patriam, in Carmina ...
Leggi Tutto
Paranoia
Bruno Callieri
La paranoia (dal greco παράνοια, "follia", composto di παρά, "oltre", e un tema affine a νοῦς, "mente") indica, secondo la sempre valida definizione che ne diede E. Kraepelin, [...] e negativa, alimentando così una spirale inarrestabile.
G. de Clérambault (1942) ha descritto i deliri passionali e di nosologica quanto l'esistenza di psicopatici paranoici. Si tende a concludere negativamente sull'autonomia nosologica della paranoia ...
Leggi Tutto
PIETRO di Anagni, santo
Amalia Galdi
PIETRO di Anagni, santo. – Nacque a Salerno agli inizi dell’XI secolo da famiglia imparentata con la dinastia principesca longobarda. Rimasto orfano, da fanciullo [...] pervenutaci della Vita risale al 1325 circa), che tende a inserire il presule in un contesto di giorni, VI, Venezia 1847 (pp. 271-385 per la Chiesa anagnina); R. Ambrosi de Magistris, Storia di Anagni, I, Anagni 1889, pp. 338-373, II, Anagni 1900 ...
Leggi Tutto
DELLA CORTE, Matteo
Ada Gabucci
Nato a Cava de' Tirreni (prov. di Salerno) il 13 ott. 1875, da Stefano e da Anna Senatore, compì i primi studi presso il ginnasio di Cava e poi presso il liceo della [...] distanza di venti anni dalla sua morte; la critica tende a rivalutare il suo ruolo all'interno della schiera dei in Studia et docum. historiae et iuris, XXVIII(1962), pp. 498-502; C. de Frede, M. D., in Atti dell'Accad. Pontaniana, n. s., XII (1962- ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] accordo fu coronato dal matrimonio del M. con Patrizia di Guido de Glauxano degli Accarisi, sposata il 25 nov. 1287.
Agli inizi città, seppure in due quartieri distinti. Dante tende a semplificare i propri ragionamenti attraverso alcuni dati che ...
Leggi Tutto
CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] popolare dal Medioevo alla Rivoluzione francese (Torino 1915) tende ad "indagare il processo che addusse alla moderna nuovo ordinamento costituzionale (cfr. due suoi saggi in La Constitution italienne de 1948, Paris 1950, pp. 43-74 e le note su ...
Leggi Tutto
GOBBI, Ulisse
Sergio Nisticò
Nacque a Milano, il 10 genn. 1859, da Ambrogio e da Giuseppina Vitali. Si laureò in giurisprudenza a Pavia nel 1880 e nel 1881 cominciò a insegnare materie giuridico-economiche [...] "si è in uno stato di incertezza che tende a paralizzare ogni attività. Ne viene infatti una V. Pareto, Lettere a Maffeo Pantaleoni 1890-1923, II, 1897-1906, a cura di G. De Rosa, Roma 1960, p. 365; R. Zangheri - G. Galasso - V. Castronovo, Storia ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...