BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] artista, sciolto da quella preoccupazione, si anima e tende a individuarsi. Anche la produzione delle "teste" dei letterati parmigiani, Parma 1833, pp. 375, 534; C. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, I, Paris 1854, p. 483 (con bibl. prec.); P ...
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Bresson, Robert
Alessio Scarlato
Regista cinematografico francese, nato il 25 settembre 1907 a Bromont-Lamothe (Puy-de-Dôme) e morto a Parigi il 18 dicembre 1999. È stato uno dei protagonisti della [...] recitazione degli attori, uso della musica) tende a definire uno sguardo puro sul mondo capace la sua opera.
Bibliografia
A. Bazin, Le "Journal d'un curé de campagne" et la stylistique de Robert Bresson, in "Cahiers du cinéma", 1951, 3 (trad. it. ...
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GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] Pino.
Susinno (seguito da altri storici locali) nelle Vite de' pittori messinesi (1724 circa) riporta la notizia dell'arrivo compiutezza per l'uso di una gamma cromatica povera, che tende a raggelare le forme. Nell'Annunciazione dipinta dal G. nel ...
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BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] e produttivo della carriera del B., ma Zanotti tende ad esagerare il calo qualitativo riscontrabile, secondo lui ms. B 11-12);Bologna, Bibl. com., ms. B 130:M. Oretti, Notizie de' professori del disegno…, pp. 79-90 (con ulter. bibl.); L. Lanzi, Storia ...
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BERTOLDO di Giovanni
Charles Seymour jr.
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1440. Mancano notizie della vita di questo scultore, il quale fu il più impartante allievo di Donatello.
Di scarso [...] conservate.
B. morì nel dic. 1491 nella villa di Lorenzo de' Medici di Poggio a Caiano.
Da fonti precedenti al Vasari una vera "accademia" in senso moderno. La critica attuale tende tuttavia a mettere in dubbio quest'ultima affermazione vasariana. Si ...
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CODEMO, Luigia
Anita Zagaria
Nacque a Treviso il 5 sett. 1828 da Michelangelo e Cornelia Sale ved. Mocenigo. Si dimostrò subito una bambina di spiccata intelligenza e di ferrea memoria; l'ambiente familiare [...] attenzione del Courrier Franco-Italien (luglio 1856) e di Ch. de Mazade sulla Revue des Deux Mondes (15 dicembre 1857, pp. edito a Venezia nel '75, dove ancora una volta la C. tende a spostare la scena dalla campagna in città: i protagonisti sono ...
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CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] ). Dall'inizio del nono decennio alla fine del secolo la pittura del C., fattasi strutturalmente meno consistente, tende agli effetti ricercati e spesso troppo facili della pennellata franta e vaporosa; tuttavia appartengono a questo periodo alcune ...
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FARAGLIA, Nunzio Federigo
Umberto Russo
Nato a Pescocostanzo (L'Aquila) il 31 luglio 1841 da Girolamo e Maria Rachele De Padova, a nove anni fu avviato agli studi nell'abbazia di Montecassino, affidato [...] e politici, l'aquilano Luigi Dragonetti, il poeta chietino Cesare De Horatiis.
Nel 1864 fu ordinato sacerdote e dal '66 al le incertezze della sua azione di governo. L'autore tende a scagionarla dalle gravi accuse avanzate da vari storici circa ...
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BUSCA, Antonio
Rossana Bossaglia
La data della nascita, a Milano, si può determinare come 1625, desumendola dalla notizia, riportata concordemente dalle fonti, che lo dice morto nel 1686 all'età di [...] moduli accademici, con persistenze manieristiche, ma tende nel complesso a maggiori aperture compositive, a 57; III, pp. 62, 144, 190; A. F. Albuzzi, Mem. per servire alla storia de' pittori...[1776], in L'Arte, LI (1948-51), p. 3; LV (1956), pp. ...
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CARDISCO, Marco, detto Marco Calabrese
Oreste Ferrari
Nacque in Calabria verso il 1486 e fu attivo come pittore a Napoli - secondo quanto riferisce il Vasari nelle Vite - dal 1508 al 1542, anno in cui [...] d'Assisi) a Cava dei Tirreni, con la collaborazione di Antonino de Refenio e Mazeo de la Carne.
Ad eccezione della pala di S. Agostino alla Zecca un altro pittore calabrese, che la critica moderna tende a identificare con Pietro Negroni, le cui opere ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...