BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] "colorita" da lui, mentre oggi si tende a credere che il suo intervento fosse totale La casa Buonarroti…, Milano 1965, pp. 166, 193, 228, tav. 117; D. Redig de Campos, Das Porträt Michelangelos mit dem Turban von G. B., in Festschrift für H. von ...
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BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] artista, sciolto da quella preoccupazione, si anima e tende a individuarsi. Anche la produzione delle "teste" dei letterati parmigiani, Parma 1833, pp. 375, 534; C. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, I, Paris 1854, p. 483 (con bibl. prec.); P ...
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GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] Pino.
Susinno (seguito da altri storici locali) nelle Vite de' pittori messinesi (1724 circa) riporta la notizia dell'arrivo compiutezza per l'uso di una gamma cromatica povera, che tende a raggelare le forme. Nell'Annunciazione dipinta dal G. nel ...
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BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] e produttivo della carriera del B., ma Zanotti tende ad esagerare il calo qualitativo riscontrabile, secondo lui ms. B 11-12);Bologna, Bibl. com., ms. B 130:M. Oretti, Notizie de' professori del disegno…, pp. 79-90 (con ulter. bibl.); L. Lanzi, Storia ...
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BERTOLDO di Giovanni
Charles Seymour jr.
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1440. Mancano notizie della vita di questo scultore, il quale fu il più impartante allievo di Donatello.
Di scarso [...] conservate.
B. morì nel dic. 1491 nella villa di Lorenzo de' Medici di Poggio a Caiano.
Da fonti precedenti al Vasari una vera "accademia" in senso moderno. La critica attuale tende tuttavia a mettere in dubbio quest'ultima affermazione vasariana. Si ...
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CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] ). Dall'inizio del nono decennio alla fine del secolo la pittura del C., fattasi strutturalmente meno consistente, tende agli effetti ricercati e spesso troppo facili della pennellata franta e vaporosa; tuttavia appartengono a questo periodo alcune ...
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BUSCA, Antonio
Rossana Bossaglia
La data della nascita, a Milano, si può determinare come 1625, desumendola dalla notizia, riportata concordemente dalle fonti, che lo dice morto nel 1686 all'età di [...] moduli accademici, con persistenze manieristiche, ma tende nel complesso a maggiori aperture compositive, a 57; III, pp. 62, 144, 190; A. F. Albuzzi, Mem. per servire alla storia de' pittori...[1776], in L'Arte, LI (1948-51), p. 3; LV (1956), pp. ...
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CARDISCO, Marco, detto Marco Calabrese
Oreste Ferrari
Nacque in Calabria verso il 1486 e fu attivo come pittore a Napoli - secondo quanto riferisce il Vasari nelle Vite - dal 1508 al 1542, anno in cui [...] d'Assisi) a Cava dei Tirreni, con la collaborazione di Antonino de Refenio e Mazeo de la Carne.
Ad eccezione della pala di S. Agostino alla Zecca un altro pittore calabrese, che la critica moderna tende a identificare con Pietro Negroni, le cui opere ...
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CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] Biennale romana) e il Porcaro (1921), l'artista tende ad una maggior saldezza di composizione. È un momento pittura migliore, in Il Gazzettino, 10 ott. 1963; P. Rizzi-G. De Chirico, F. C. (catal. della mostra alla galleria Santo Stefano), Venezia ...
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BOTTIGLIERI, Matteo
Oreste Ferrari
Scarse le notizie biografiche di questo scultore, attivo a Napoli nella prima metà del sec. XVIII: perfino quelle riportate dal De Dominici, il quale redasse le sue [...] partecipe delle tendenze del rococò.
Benché il B. sia ricordato dal De Dominici e da altre fonti come allievo di L. Vaccaro, le complesso e insistito delle volute e delle tarsie policrome tende a sopraffare le poche parti figurate.
L'occasione più ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...