AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] , in quanto nello "...expediente de pruebas de limpieza de sangre abierta para el ingreso en la Orden de Santiago de Pannelli" l'A. appare piuttosto una preponderante influenza di Luca Giordano, tende a mettere in luce soprattutto la fresca ...
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GARIBBO, Luigi
Linda Kaiser
Nacque a Genova nel 1782; nel 1802 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti.
Si dedicò, in particolare, alla tecnica dell'incisione su rame. La sua produzione figurativa [...] per studiare dal vero la vecchia Genova e farla rivivere, tende a smorzare le esigenze della fantasia e i contrasti di luce il rapporto tra arte e dimensione urbana. Vi emerge "lo stile de' suoi dipinti […] cotale che più vi si paia il prospettico ...
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FRONTALITÀ
R. Bianchi Bandinelli
Nella scultura a tutto tondo presso le antiche civiltà del bacino del Mediterraneo (arte mesopotamica, egiziana, assira, greca del periodo arcaico e loro zone d'influenza), [...] determinazione spaziale realistica, l'arte tende ad esprimere essenzialmente contenuti trascendentali, legati ss.); J. Capart, in Monum. Piot, XXVI, 1932, pp. 47 ss.; H. De Morant, in Bull. Fondation égyptolog. R. Elisabeth, XVIII, 1934, p. 207 ss.; ...
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CACCIA, Orsola Maddalena
Giovanni Romano
Figlia del pittore Guglielmo e di Laura Oliva, se ne ignora la data esatta di nascita, ma il fatto che l'atto di morte, del 26 luglio 1676, la dica ottantenne [...] eseguite da una mano più diligente e diminutiva, che tende a far virare la gamma cromatica verso toni freddi da M. Giorgio Vasari..., VII, Siena 1792, pp. 14, 58 ss.; G. De Conti, Ritratto della città di Casale... a tutto l'anno corrente 1794, a cura ...
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GIOVANNI di Benedetto da Como
F. Moly-Mariotti
Miniatore attivo a Milano e in Lombardia nella seconda metà del 14° secolo.A G. si deve la realizzazione di un libro d'ore miniato (Monaco, Bayer. Staatsbibl., [...] 31), che presenta l'indicazione storica: "Ego magister Albertolus de Porcellis s(ub)s(crips)i civitatis Mediolani porta Cumane MCCCLXXXIII , secondo un modello poco frequente.La critica attuale tende ad assegnare questo manoscritto a un allievo di G ...
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THEODOTOS (Θεόδοτος)
P. Moreno
A. Stazio
P. Moreno
Nome di varî artisti greci, qui appresso elencati in ordine cronologico. - 1°. - Architetto e scultore, attivo nei primi decenni del IV sec. a. C.
È [...] tuttavia originale la soluzione del velo che si tende tra le ali avvolgendole e si gonfia sul des Asklepiostempels von Epidauros, Berlino 1951, p. 27 ss.; G. Roux, l'architecture de l'Argolide aux IVe et IIIe siècles a J. C., Parigi 1961, p. 83 ...
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LETTIGA (lectica)
G. A. Mansuelli
È opinione comune, sin dall'antichità, che la l. sia stata importata in Europa dall'Asia. Tuttavia la documentazione archeologica diretta e indiretta della l. è assai [...] l. in cui si possa stare sdraiati (Perrot-Chipiez, Histoire de l'art, i, p. 267).
Il testo biblico descrive la l. di un ambasciatore greco e nel 158 a. C. una l. d'oro con tende di porpora che figurò nel trionfo di Emilio Paolo (Diod., xxxi, 8, 12). L ...
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COSTA, Cesare
Ezio Godoli
Nacque a Pievepelago (prov. di Modena) nell'agosto 1801 (il 2, secondo Vaccà, necrol., il 20, secondo Ceretti, 1901) da Giovanni e da Stuarda Ferrari. Compiuti gli studi ginnasiali [...] il significato eminentemente urbanistico dell'edificio che tende a proporsi come quinta della piazza, mor., s. 3, XIV (1876), pp. 180-90 (L. Vaccà); L. Forni, De' principali edifizi in Modenasotto il regno di Francesco IV, Modena 1846, pp. 14 ss.; P ...
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GRANERI, Giovanni Michele
Cristina Giudice
Questo pittore attivo in Piemonte alla metà del XVIII secolo è probabilmente identificabile con Giovanni Michele Graneri, figlio di Giovanni Maria "lavoratore [...] con spiedi e falò, tavole imbandite al riparo di tende da campo costruite per l'occasione, uomini sdraiati per il in Piemonte. Il G. riprende l'opera di Cornelius de Wael, aggiungendo colore e attenzione ai particolari descritti (Cifani ...
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CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Polidoro "lanaro" (e quindi nipote di Polidoro di Stefano di Paolo), visse a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Lo si trova ricordato [...] una Ancona de la Visitazione" (Manari, pp. 337-539) eseguita con il figlio Ottaviano per la basifica di S. Pietro a Perugia, dove è tuttora conservata (cappella Vibi). Nello stesso anno e per la stessa basilica il C. realizzò quattro tende d'altare ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
deromanticizzato part. pass. e agg. Che ha perso, che è stato privato della sua consistenza e del suo alone di romanticismo. ◆ E Amore tossico di Claudio Caligari è uno dei pochi film che dà l’idea di quel vuoto, il senso anticlimatico, deromanticizzato...