Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] barese, I, Le pergamene del duomo di Bari (952-1264), a cura di G.B. Nitto de Rossi, F. Nitti di Vito, Bari 1897; V, Le pergamene di S. Nicola di Bari. degli attributi verbali che lo riguardano, Ruggero tende ora a rafforzare tale immagine, ora ad ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] D'Onofrio, 1977, pp. 330-332, 346-349). Insieme a Matthia De Rossi il F. costruì la fontana nel "cortile dei Ragazzi" nell'ospizio di messe in discussione da C. Di Biase (1993), che tende a posporre l'operazione edilizia al periodo di Ferdinando Fuga ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] centrale, nelle chiese paleocristiane di impianto romano, tende a essere larga il doppio rispetto a quelle -95; J. Hubert, Les ''cathédrales doubles'' et l'histoire de la liturgie, "Atti del I Congresso Internazionale Studi Longobardi, Spoleto 1951 ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] che "la nuova storia, dopo essersi fatta sociologica, tende a divenire etnologica" ed esprime l'opinione che "l Series, 41), Oxford 1978, II, pp. 303-310; J.M. Pesez, Histoire de la culture matérielle, in La nouvelle histoire, a cura di J. Le Goff, R ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] gusto tipico dell'epoca normanna, in cui si tende a una generale rivalorizzazione dell'Antichità classica (Giuliano pur con le vaste manomissioni operate tra il sec. 15° e il 16° (De Vita, 1948).Della seconda metà del Duecento è la chiesa di S. Maria ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] anteriori a quelli contenuti in un fascicolo del taccuino di Bergamo che oggi non si riconosce pi'u a Giovannino de Grassi e si tende a datare dopo il 1400. Il taccuino Pepys viene datato generalmente entro l'ultimo decennio del sec. 14°, mentre la ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] , II, pp. 371-426: 415-426; A. Grabar, Ampoules de Terre Sainte (Monza-Bobbio), Paris 1958; V. Polonio, Il monastero e decorazione del gruppo di codici appena citato, la cui cronologia tende ormai alla seconda metà e allo scadere del sec. 10°, sia ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] lanterne sovrapposte alle scodelle, è anche vero che tende a ottenere un effetto inusitato, a conchiglia, e G. Matthiae, F. F. e la sua opera romana, Roma 1952; F. De Filippis - U. Prota Giurleo, Il teatro di corte nel palazzo reale di Napoli, Napoli ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] dei sistemi è andato in frantumi e che un tempo che tende al pagamento in contanti ha aperto il commercio all'ingrosso delle appare alla Soirée dada del 1923, Emak Bakia è del 1927, L'étoile de mer è del 1928, Le mystère du chateaux des dés è un film ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] del sec. 11°, e di molte altre); la seconda, che tende alla formazione di un volume compatto, al limite di pianta quasi 126, 1979, pp. 42-49; P. Donabédian, L'école de sculpture arménienne du Vayotz-Dzor (XIII-XIV siècles), "The second international ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
deromanticizzato part. pass. e agg. Che ha perso, che è stato privato della sua consistenza e del suo alone di romanticismo. ◆ E Amore tossico di Claudio Caligari è uno dei pochi film che dà l’idea di quel vuoto, il senso anticlimatico, deromanticizzato...