CHIAROSCURO
R. Bianchi Bandinelli
Dal Vocabolario toscano dell'Arte del Disegno di Filippo Baldinucci (1681) al più recente Dizionario Enciclopedico (1956) il valore del termine ch appare duplice. Lo [...] si usa, infatti, per indicare un particolare effetto pittorico che tende a rendere il rilievo, il volume e le particolarità di una con passaggi di tono che rendono il modellato (Plutarc., De gloria Athen., 2: πρῶτος ἐξευρὼν ϕθορὰν καὶ ἀπόχρωσιν σκιᾶς ...
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ARCHITRAVE
F. Grana
G. Matthiae
È l'elemento architettonico che, disposto orizzontalmente sopra un vano, sostiene il carico delle strutture sovrastanti, trasmettendone il peso sui sostegni verticali [...] sforzi che sono massimi nella regione intermedia; il trave tende quindi a flettersi, e ciò determina nelle sue sezioni
Bibl.: A. Choisy, L'art de bâtir chez les Romains, Parigi 1873; Perrot-Chipiez, Histoire de l'art dans l'antiquité, Parigi 1890 ...
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BELLEROFONTE (Βελλεροϕιῶν)
G. Cressedi
Eroe del mito greco.
Figlio di Glauco ed Eurimeda o Eurinome. Altri lo riteneva figlio del dio Posidone, allevato da Glauco. Entra in possesso del cavallo alato [...] e le Amazzoni, ma siccome B. riesce sempre vincitore gli tende egli stesso un agguato che B. supera uccidendo tutti i , pp. 142-155, tav. 81. Sarcofago del museo di Algeri: Mélanges de l'École Française, lii, 1935, p. 143 ss. Sarcof. da Villa Pamphilj ...
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PROTOBULGARI
A. Tschilingirov
Termine con cui nella moderna storiografia vengono indicate cumulativamente alcune stirpi, legate tra loro da una coalizione, che appartenevano - accanto ai Cazari, agli [...] 'avvento della nuova era, i nomadi vivevano in tende (iurte), riunite in accampamenti provvisori. È possibile Budapest 1941-1943 (19582); N. Mavrodinov, Le trésor protobulgare de Nagyszentmiklós (Archaeologia Hungarica, 29), Budapest 1943; A.P. ...
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ORECCHINO (ἐνώτιον, inauris)
L. Breglia
Risale come oggetto di ornamento a fasi antichissime di civiltà, anche se, rientrando negli elementi del costume, può essere più o meno usato nei diversi ambienti [...] di Ramesses Il (1300-1233) ora al Louvre (cfr. Perrot-Chipiez, Hist. de l'Art, I, fig. 474) con altri dello stesso ambiente. In Egitto anzitutto, al sistema dell'o. chiuso con agganciatura, tende a sostituirsi il lungo gancio aperto che viene decorato ...
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ANAU
H. Mühlestein
Il luogo di ritrovamento dell'antichissima cultura di A. è situato nella regione delle oasi, a S del grande deserto transcaspiano del Kara-kum, nel Turkmenistan sovietico, sulla strada [...] decorazione dipinta non è tettonico, al suo inizio, ma tende piuttosto a ricoprire, o meglio a riempire la superficie; su A. e Namagza-Tepe], in Turkmenovedenie, V, 1929; R. Furon, Man. de préhist. gén., Parigi 1943, pp. 284, 317; C. L. Woolley, The ...
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Vedi VOLUBILIS dell'anno: 1966 - 1997
VOLUBILIS
P. Romanelli
È il centro archeologico più importante del Marocco; gli scavi, iniziati metodicamente nel 1915, ne hanno rimesso in luce una larga parte, [...] 'una dietro l'altra, divise forse molto spesso soltanto da tende e illuminate da abbaini e lucernarî.
La città ha restituito con bibl. anteriore; R. Etienne, Le quartier nord-est de Volubilis, Parigi 1960. Relazioni e notizie di ritrovamenti: L. ...
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FRONTALITÀ
R. Bianchi Bandinelli
Nella scultura a tutto tondo presso le antiche civiltà del bacino del Mediterraneo (arte mesopotamica, egiziana, assira, greca del periodo arcaico e loro zone d'influenza), [...] determinazione spaziale realistica, l'arte tende ad esprimere essenzialmente contenuti trascendentali, legati ss.); J. Capart, in Monum. Piot, XXVI, 1932, pp. 47 ss.; H. De Morant, in Bull. Fondation égyptolog. R. Elisabeth, XVIII, 1934, p. 207 ss.; ...
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THEODOTOS (Θεόδοτος)
P. Moreno
A. Stazio
P. Moreno
Nome di varî artisti greci, qui appresso elencati in ordine cronologico. - 1°. - Architetto e scultore, attivo nei primi decenni del IV sec. a. C.
È [...] tuttavia originale la soluzione del velo che si tende tra le ali avvolgendole e si gonfia sul des Asklepiostempels von Epidauros, Berlino 1951, p. 27 ss.; G. Roux, l'architecture de l'Argolide aux IVe et IIIe siècles a J. C., Parigi 1961, p. 83 ...
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LETTIGA (lectica)
G. A. Mansuelli
È opinione comune, sin dall'antichità, che la l. sia stata importata in Europa dall'Asia. Tuttavia la documentazione archeologica diretta e indiretta della l. è assai [...] l. in cui si possa stare sdraiati (Perrot-Chipiez, Histoire de l'art, i, p. 267).
Il testo biblico descrive la l. di un ambasciatore greco e nel 158 a. C. una l. d'oro con tende di porpora che figurò nel trionfo di Emilio Paolo (Diod., xxxi, 8, 12). L ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...