Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Enotri
Luca Cerchiai
Gli enotri
La più antica menzione dell’ethnos è documentata alla fine del VI sec. a.C. in Ecateo di Mileto (FGrHist, I, 64-71) che attribuisce agli [...] una tipica ceramica geometrica dipinta e tornita, dapprima decorata “a tenda” e, dallo scorcio dell’VIII sec. a.C., bicroma , in La colonisation grecque en Méditerranée occidentale. Actes de la rencontre scientifique en hommage à Georges Vallet (Rome ...
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Vedi CASTRUM dell'anno: 1959 - 1994
CASTRUM (più comunemente castra)
A. Rumpf
L'accampamento dell'esercito romano che, dopo ogni giornata di marcia, veniva allestito e fortificato. Così si chiamavano [...] 75), del 220 circa, lo scritto esauriente che va sotto il nome di Igino (De munitionibus castrorum), del III sec. d. C., quella di Vegezio (Res militaris, i elevato, sì che si possano riconoscere le tende, fra le quali spicca il pretorio dell' ...
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MEDAGLIONE
L. Breglia
Il vocabolo, derivato senza una precisa connessione di significato dal termine medaglia, indica, nel suo più largo senso, un disco con rilievi; può essere quindi applicato a varie [...] del culto imperiale, il pantheon greco-romano tende a sparire o si collega all'imperatore. li matura e che essi rappresentano.
Bibl.: W. Froehner, Les médaillons de l'empire romain depuis le règne d'Auguste jusqu'à Priscus Attale, Parigi ...
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BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] dimensioni, è vero, ma disseminate come un gruppo di tende in un accampamento beduino. Ed è proprio la vicinanza 1954; id., Byblia grammata. Documents et recherches sur le développement de l'écriture en Phénicie, Beirut 1945; G. Contenau, Manuel d ...
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TAPPETO (τάπης e δάπις, tapetum)
Red.
Per l'antichità il termine t. va inteso in un senso più esteso dell'attuale, perché indica le stoffe in genere, che largamente si impiegavano per l'arredamento della [...] la scenografia (v.) e inoltre nella descrizione della tenda di parata o padiglione di Tolemeo II Filadelfo per una ; S. I. Rudenko, La culture des Huns et les kourghanes de Noin Oula (in russo), Mosca 1962; Dictionnaire archéologique des techniques, ...
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Vedi BOSCOREALE dell'anno: 1959 - 1994
BOSCOREALE
A. de Franciscis*
L'attuale località di B. sita a N della antica Pompei e digradante sulle prime pendici del Vesuvio, è tra le zone dell'agro pompeiano [...] la identificazione di Cleopatra sulla citata patera, tende a vedere anche nella rappresentazione delle altre coppe Boscoreale, in Mon. Ant. Lincei, VII, 1897; A. Héron de Villefosse, Le trésor de Boscoreale, in Mon. Piot, V, 1899; A. Mau, Pompeji in ...
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ATALANTA (᾿Αταλάντη, Atalanta o Atalante)
P. Orlandini
Ninfa e cacciatrice, affine, sotto certi aspetti, ad Artemide, la cui leggenda era localizzata in Beozia e in Arcadia. Secondo la saga beotica, [...] cinghiale, oppure, a fianco di Meleagro, tende l'arco contro il cinghiale calidonio cui si Mus. Catalogue, Mosaics, Londra 1933; disco argenteo di Petrossa: A. Odobesco, Le trésor de Petrossa, p. 150, fig. 64.
Bibl.: J. Escher, in Pauly-Wissowa, II, ...
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MIKON (Μίκων, Micon)
P. Bocci
2°. - Pittore ateniese, attivo intorno alla metà del V sec. a. C., figlio di Phanomachos, è ricordato anche come scultore (Plin., Nat. hist., xxxiv, 88, 2). Gli si attribuiscono [...] per la spinta di un guerriero dietro di lei che tende le braccia invocando misericordia dal suo nemico. Però il J. Reinach, Recueil Milliet, Textes grecs et latins relatifs à l'histoire de la peinture ancienne, Parigi 1921, nn. 135-160, 117; H. Brunn ...
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Vedi KOMOS dell'anno: 1961 - 1961
KOMOS (κῶμος)
S. de Marinis
La parola k., di non chiara etimologia, sembra essere comprensiva nel mondo greco di diversi significati, che sono stati oggetto di molteplici [...] i komastài attici delle figure nere; i movimenti di danza divengono più ricchi, più complessi, più sfrenati; sempre più si tende a legare le figure fra loro raggruppandole e contrapponendole. Ma la scena è ancora molto riassunta: scarsi sono gli ...
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BUSTO
V. Scrinari
Originariamente la parola bustum (da buro, o uro, cfr. comburo, cui corrisponde τύμβος da τύϕω serviva ad indicare il luogo dove i cadaveri vengono bruciati e sepolti, mentre quella [...] è più obliquo, in modo che la forma tende al triangolo ed assume un tono accentuatamente ornamentale, Die Typen der griech. Hermen, Königsberg 1931; P. Graindor, Bustes et statues-portraits de l'Égypte romaine, Il Cairo, s. d.; H. P. L'Orange, Sol ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...