HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] accanto ad un auriga sta il re nell'atto di tendere l'arco. Mentre un altro rilievo di contenuto conviviale ritrae . Delbort, Exploration archéologique de la Galatie et de la Bithynie, d'une partie de la Mysie, de la Phrygie, de la Capadoce et du Pont ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] i tipi italici. Ma questi, partendo dalle forme della Certosa, tendono già nella prima fase di La Tène (V-IV sec.) ad . 1915; H. Leclercq, Fibule, in Cabrol-Leclercq, Dict. d'Arch. Chrét. et de Liturgie, IV, 1923; R. Bertz, F. v. Duhn, G. Karo, P. ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] presupposto di un arrivo degli Etruschi molto tardi, tende a colmare il vuoto esistente tra la fondazione di Lingua e cultura degli Oschi, Pisa 1985, pp. 55-65.
Per i Campi Flegrei:
G. De Lorenzo, s.v. Flegrei, Campi, in EI, XV, 1932, pp. 542-43.
E. ...
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Vedi CORINZI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CORINZI, Vasi
L. Banti
L'aggettivo c. dovrebbe indicare tutta l'industria ceramica di Corinto (Grecia), dall'inizio di una produzione locale alla fine di questa [...] Style). Nel corso del V sec. a. C. si tende a coprire uniformemente il vaso di vernice nera, oppure si hanno in Boll. Arte, XXXI, 1937-38, p. 149 ss.; F. Villard, Vases de bronze grecs dans une tombe étrusque du VIIe siècle, in Monum. Piot, XLVIII, 2 ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] D'Agostino (1988) ha osservato che tale atteggiamento tende a stabilire fra il morto, nella sua estrema dimora Catalogo della mostra), Roma 1999, pp. 73-84, 86-92; E.M. De Juliis, I fondamenti dell'arte italica, Roma - Bari 2000; A. Guidi, ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] V sec. sarà totale. La religione cristiana tende a favorire tale eliminazione; diventando i calendari sono tutte e due di molto posteriori; inoltre Ausonio, Ecloga v; Dracontius, De Mensibus; e la Laus Omnium Mensium, d'autore ignoto, due scritti dell ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Aspetti tecnologici: l'architettura del periodo Song e le Norme di Li Jie
Christophe Gaudier
Aspetti tecnologici: l'architettura del periodo Song e le Norme di [...] , e verificata dai rilievi effettuati sugli edifici, tende a confermare che questo sistema di moduli era ", 61, 1975, pp. 232-265.
‒ 1981: Glahn, Else, Architecture standardisée de la Chine au XIIe siècle, "Pour la science", 45, 1981.
‒ 1984: Glahn ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] la funzione squisitamente creativa dell'a. tende a confondersi con quella del sopraintendente alle Dict. Ant., I, 1873, p. 374 ss., s. v. Architectus; A. Choisy, L'art de bâtir chez les Romains, Parigi 1873, p. 181 ss.; C. Promis, Gli a. e l' ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] scultori di Carrara; cfr. I. Formigé, in Bull. Soc. Nat. Antiquaires de France, 1952-53, p. 130-2), sia nel senso inverso, di immigrazione scultore al lavoro, perché ogni categoria di artisti tende a raffigurare il proprio mestiere; come scene di ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo dei siti preistorici
Giovanni Leonardi
Nel 1848 la Reale Accademia Danese delle Scienze affidò a una commissione, composta da J.A. Worsaae (archeologo), da J. Steenstrup [...] del quadrato, che inizialmente aveva 1 m di lato, mentre ora si tende a portarlo a 0,33 o più spesso a 0,25 m di lato pp. 209-53; P. Pétrequin (ed.), Les sites littoraux néolithiques de Clairvaux-Les-Lacs (Jura), Paris 1986; M.D. Petraglia - D ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...