Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] ma vanno evitati i saponi normali che tendono a formare una schiuma difficilmente asportabile. Qualora sul Laocoonte, in l'Immagine, I, 1947-48, pp. 634; M. Cagiano de Azevedo, Conservazione e restauro presso i Greci e i Romani, in Boll. Ist. Centr ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] ad un pilastro; Cupido è ai suoi piedi e le tende una spada dando così alla Genetrix l'attributo della Victrix. . 42 a-e. Statue di dame come V.: A. Aymard, in Mélanges de l'Ecole Franåaise de Rome, 1934, pp. 178-196. Statuette di V. da Myrina: S. ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] l'uso della linea fluente, e di una "composizione che tende a dilatarsi nel quadro metopale" annullando il fondo. Il , Roma, I, 1951; II, 1954; J. Bérard, A l'Héraion du Silaris, près de Paestum, I, in Rev. Arch., 1952, II, p. 12 ss.; S. Stucchi, in ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] Il corredo mantiene la specificazione dell'individuo, tende anzi a generalizzarla, a costituirne un K. G. Völlmoller, in Ath. Mitt., XXVI, 1901; K. F.-H. Kinch, Fouilles de Vroulia, Berlino 1914; C. J. Edmonds, in Iraq, I, 1934; I. Noshy, The Art ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] circostanze dell'acquisto oppure la committenza diretta; si tende a credere che esse siano state apposte da un , pp. 21, 23; M.T. Fiorio, Marco Zoppo et le livre padouan, in Revue de l'art, LIII (1981), pp. 65-73; M.C. Vitali, L'umanista padovano G. ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] che la figura della Vergine che corona il monumento funebre del cardinal de Braye (Orvieto, chiesa di S. Domenico), opera firmata e datata da nella contrapposizione tra restauro e conservazione, si tende ad articolare il campo tra: conservazione ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] raccordo; il profilo dell'echino da curvo e gonfio tende a farsi lineare; il suo arrotondamento in alto si R. Martin, Dictionnaire méthodique de l'architecture grecque et romaine, I. Matériaux, techniques de construction, techniques et formes ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] C.: J. Ph. Lauer - Ch. Picard, Les Statues Ptolémaïques du Serapeion de Memphis, Parigi 1955; F. Matz, in Gnomon, XXIX, 1957, p. 84 del filosofo cessa di essere interessante di per sé e tende a trasferirsi nel contesto delle scene bibliche che in una ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Argolide
Francis Croissant
Luciano Laurenzi
Luigi Caliò
Argolide
di Francis Croissant
Regione della Grecia (gr. Ἀργολίς; lat. Argolis) situata a nord-est [...] of Argos, in Hesperia, 21 (1952), p. 213.
G. Roux, L’architecture de l’Argolide aux IVe et IIIe siècles av. J.C., Paris 1966.
J.L. poteva che coincidere con questo brillante periodo, si tende oggi a privilegiare la testimonianza di Erodoto, che fa ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Trattare dell'agricoltura [...] il quadro agricolo tra la Grecia settentrionale e meridionale tende lentamente a diversificarsi, dall'altro, verso la fine del Speculation, in AJA, 92 (1988), pp. 39-52; P. De Fidio, Dieta e gestione delle risorse alimentari in età micenea, in O ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...