LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] Italia: da Guarino a E. Branconi, da Z. Lenzini a A. De Ambris, da C. Rossi a E. Verzi. Il tentativo era quello di sociali la legge naturale del "minimo mezzo": ogni uomo tende cioè naturalmente a raggiungere il massimo utile economico attraverso il ...
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] richiesto il richiamo in due occasioni, e si tende, ad annettere un'influenza determinante alla seconda, ., in Riv. di studi pol. intern., XXVIII (1961), pp. 473-476; R. De Felice, St. degli Ebrei sotto il fascismo, Torino 1962, pp. 147-153; M. ...
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EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] di vescovo di Verona intorno al 780. Spesso oggi si tende a mettere in rapporto l'insediamento di E. a Verona 1893, pp. 20, 3 5, 44, 81; Ioannis Egonis Liber de viris illustribus Augiae Divitis, in B. Pez, Thesaurus anecdotorum novissimus, I, ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] Venezia" e che "il meccanismo della grande industria moderna… tende continuamente al mare appunto perché richiede d'aver navi e pp. 16, 24, 28 s., 45, 80, 87, 93, 140; R. De Felice, D'Annunzio politico 1918-1938, Roma-Bari 1978, p. 11; C. Chinello, ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] sui bisogni reali dell'uomo. Prima viene quindi la virtù "che procaccia il sostentamento per la vita", poi: quella che "tende al distruggimento de' mali"; "la virtù a cui gli uomini devono i comodi utili"; quella che produce i veri piaceri. L'"ultima ...
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MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] accordo fu coronato dal matrimonio del M. con Patrizia di Guido de Glauxano degli Accarisi, sposata il 25 nov. 1287.
Agli inizi città, seppure in due quartieri distinti. Dante tende a semplificare i propri ragionamenti attraverso alcuni dati che ...
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Demanio Regio
Emanuele Conte
È con il Liber Augustalis di Federico II che il termine demanium ‒ quasi del tutto assente da fonti legislative precedenti ‒ fa la sua comparsa nel vocabolario del legislatore. [...] del Liber Augustalis, il più maturo Andrea tende a sfumare i caratteri più marcati che .2, VII, 2, a cura di C.A. Garufi, 1936-1938.
Luca de Barberiis, Liber de secretis, a cura di E. Mazzarese Fardella, Milano 1966.
Catalogus baronum, a cura ...
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Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] sia in esso presente, sia di persona sia per procura e mandato» (De Republica Anglorum, 1583, II, p. 78). Qualche anno prima, nel resto, sotto un profilo storico, gli stessi partiti tendono a distinguersi a seconda che trovino alimento nelle lotte ...
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SERVI
EEmanuele Conte
Termine ampio e non univoco al tempo di Federico, la parola servus ha indotto anche gli storici moderni a estese discussioni. Celebre è stata la critica di Marc Bloch, che in un [...] gravi conseguenze sulla libertà personale. La quale libertà tende perciò a coincidere con la protezione regia, la Muslims in the Medieval Mediterranean: Origins and Diffusion, "Mélanges de l'École Française de Rome. Moyen Âge", 112, 2000, pp. 687-714 ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Sabini
Alessandro Guidi
I sabini
Le notizie delle fonti, i ritrovamenti archeologici e i documenti epigrafici conosciuti ci permettono di identificare i Sabini come [...] concessa agli abitanti di Cures Sabini), l’archeologia tende a dare un quadro più articolato del processo origines mythiques des Sabins à travers l’oeuvre de Caton, de Cn. Gellius, de Varron et de Strabon, in Etudes étruscoitaliques, Louvain 1963, pp ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...