DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] la cui influenza politica e consistenza numerica De Felice tende a sopravvalutare - fu facilmente sconfitto dall' pp. 225, 257, 259, 343; I giornali giacobini ital., a cura di R. De Felice, Milano 1962, pp. XXXIX, 49 n., 134 n., 205 s., 209-212 ...
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DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo I d'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] immagazzinare nella sua città i residuati di guerra (tende, armi e macchine belliche) della crociata di 1300, ibid. 1946, ad Ind.; Gli atti perduti dellaCancell. angioina transuntati da Carlo de Lellis, I, Il regno di Carlo I, a cura di B. Mazzoleni, ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] delle Guarentigie. Afferma che il partito conservatore tende sempre più a diventare un partito neocattolico che , Princeton, N. J., 1963, ad Indicem;E. e A. Croce, F. De Sanctis, Torino 1964, pp. 515 s.; R. Ugolini, Cavour e Napoleone III nell ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] quella francese; e dunque, se da un lato egli tende a risolvere tutta la storia umana nella storia della (1844-1848), a cura di M.L. Trebiliani, Roma 1972, ad indicem; R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa. Dal ritorno di Pio IX al XX settembre ( ...
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CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] Tirolo e l'Austria. La posizione interna del C. fu ratificata de iure dalla sua elezione a capitano generale e dai nuovi statuti del suo livello.
Negli ultimi anni di vita il C. tende a ritirarsi sempre più dalla scena. Dopo aver preso parte attiva ...
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CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] " e "navegadi et trafegadi per anni quindexe continui in nome de mi Polo Capello Kavalier et procurator et che li conti etiam puti, habino tempo de poter navegar".
Coscienza mercantile tenace e radicata, dunque, che tende quasi a proiettarsi oltre ...
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Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] sociali. Per Condorcet (Esquisse d’un tableau historique des progrès de l’esprit humain, del 1793, ma pubblicato dopo la sua quindi una illusione che «la civiltà umana sia la forma a cui tende e in cui si esalta l’universo, e che la natura le ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] pessima, e fra tutti gli altri domini il più cattivo"; il tiranno tende al bene proprio, "quasi ch'ei regga e governi per potenza il governo famigliare, come di se stesso, della moglie, de' figliuoli, de' servi, delle case, delle robbe, e d'ogn' ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] Italia: da Guarino a E. Branconi, da Z. Lenzini a A. De Ambris, da C. Rossi a E. Verzi. Il tentativo era quello di sociali la legge naturale del "minimo mezzo": ogni uomo tende cioè naturalmente a raggiungere il massimo utile economico attraverso il ...
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] richiesto il richiamo in due occasioni, e si tende, ad annettere un'influenza determinante alla seconda, ., in Riv. di studi pol. intern., XXVIII (1961), pp. 473-476; R. De Felice, St. degli Ebrei sotto il fascismo, Torino 1962, pp. 147-153; M. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
deromanticizzato part. pass. e agg. Che ha perso, che è stato privato della sua consistenza e del suo alone di romanticismo. ◆ E Amore tossico di Claudio Caligari è uno dei pochi film che dà l’idea di quel vuoto, il senso anticlimatico, deromanticizzato...