CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] l'interesse speculativo dei singoli istituti tende a confondersi nel più generale progetto . 232, e Lettere a M. Pantaleoni..., a cura di G. De Rosa, Roma 1960, I, ad Indicem;A. De Viti De Marco, Un trentennio di lotte politiche (1894-1922), Roma s.d ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] detto convincimento a pro della civitas. Indubbiamente tende a giganteggiare, ma come servitore della Repubblica di C. Panigada, Bari 1967, ad ind.; M. Sanuto il giovane, De origine, situ et magistratibus urbis Venetae…, a cura di A. Caracciolo Aricò, ...
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Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] folclore.
In quest'ultimo decennio del secolo si tende invece a considerare l'Islam un po' ovunque La rivincita di Dio, Milano 1991).
Kepel, G. (a cura di), Les politiques de Dieu, Paris 1993 (tr. it.: Le politiche di Dio, Milano 1995).
Kepel, G., ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] appalesa la sua pochezza: è troppo faticoso e, allora, tende a disimpegnarsi, a sottrarsi. E al G., cui, , Epistolario, IV, a cura di L. Del Bianco, Roma 1984; V, a cura di G. de Lucia, ibid. 1985; IX-X, a cura di M.G. Maiorini, ibid. 1985-88; XI, ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] mondo cristiano, a partire dal tardo Medioevo, tende sempre più alla segregazione degli ebrei, proponendo Davis), Princeton, N. J., 1988, pp. 279-283.
Roth, C., La fête de l'institution du ghetto, in "La revue des études juives", 1924, LXXIX, pp. 163 ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] certo dimenticato la notte di S. Bartolomeo e tendeva a preferirgli altri collaboratori. Tra la fine del ad ind.; III, 1587-89, ibid. 1876, ad ind.; IV, Le belles figures et drolleries de la Ligue, ibid. 1878, p. 311; V, 1589-93, ibid. 1878, p. 20; ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] formatosi a corte, che nella pratica quotidiana dei mondo tende a dare un rilievo assai spiccato all'azione del singolo 1896), pp. 437 ss.; Corresp. inédite de Marie-Caroline reine de Naples et de Sicile avec le marquis de Gallo, a cura di M. H. Weil ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] era laureata in filosofia nel 1916 a Firenze con Francesco De Sarlo. Nella stessa università lo zio paterno Gilberto Rossi ( necessità di studiare l’occultismo e la magia, ma tendeva in qualche modo a sottolineare esclusivamente gli elementi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] con Augustin Thierry (1795-1856), l’autore della Histoire de la conquête de l’Angleterre par les Normands (1825), dei Récits des stessa nomade alacrità con la quale ne’ suoi deserti avea mutate le tende da un pascolo all’altro» (p. 134); e in pochi ...
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] ' capace di mutamenti e non ideologia definitiva, tende a riavvicinarsi con forza all'idea della democrazia, ), The new authoritarianism in Latin America, Princeton 1979.
Duverger, M., De la dictature, Paris 1961 (tr. it.: La dittatura, Milano 1961). ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...