Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] Anche in questo caso, la specifica gestualità tende a separare i comportamenti inerenti alle occasioni Smithsonian Institution Press, 1982.
é. durkheim, Les formes élémentaires de la vie religieuse. Le système totémique en Australie, Paris, Alcan ...
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Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] concetto di razza diventa fuorviante e privo di senso quando tende a non distinguere le caratteristiche fisiche da quelle della cultura Teorico delle suddette concezioni fu il conte francese J.-A. de Gobineau, che nel suo Essai sur l'inégalité des ...
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Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] di feticismo del capitalismo moderno, un sistema che tende a occultare la realtà dei processi sociali che stanno 1978).
J. Lacan, D'une question préliminaire à tout traitement possible de la psychose, in Id., Ecrits, Paris, Éditions du Seuil, 1966 ...
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Rito
Enrico Comba
Il termine rito definisce l'azione o il comportamento formalizzato e simbolico, fissato dalla tradizione, occasionale o periodico, che in genere costituisce parte di un culto o di [...] gruppo sociale (Radcliffe-Brown 1952). In questo modo si tende a trascurare il riferimento a sistemi di idee, a trad. it. Milano, Edizioni di Comunità, 1963).
m. éliade, Le mythe de l'Éternel Retour, Paris, Gallimard, 1949 (trad. it. Milano, Rusconi, ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] communication, 1960), secondo cui «il materiale d’evasione tende con tutta probabilità a riconvalidare l’apatia sociale dell’apatico ; un’altra importante fonte intellettuale è nell’opera di A. de Tocque;ville e, più tardi, nella critica sociale di T. ...
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suicidio Il fatto, l’atto di togliersi deliberatamente la vita.
Diritto
I giuristi romani accolsero la massima degli stoici che dichiarava lecito il s., ma lo punivano se risultava di pregiudizio ai [...] inconscio). Recenti teorie, psico- e sociodinamiche, tendono a rendere pluricausale l’approccio esplicativo del suicidio. A.-J. Quételet (Sur l’homme et le développement de ses facultés, ou Essai de statistique sociale, 1835), da E. Morselli (Il ...
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tradizione Trasmissione nel tempo, da una generazione a quelle successive, di memorie, notizie, testimonianze; anche le memorie così conservate.
Antropologia
La nozione di t. è molto usata in etnologia [...] negazione della t. cominciò nel tardo Medioevo con S. Wycliffe (De civili dominio 1, 44) e continuò con i riformatori protestanti D’altra parte anche nelle moderne correnti del cattolicesimo si tende ad allargare il concetto di t.: essa infatti non si ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] spionaggio all’estero.
In Spagna il CNI (Centro Nacional de Inteligencia), alle dipendenze del primo ministro, nella sua parte evoluzione dei sistemi di produzione verso reti fornitore-cliente tende a farli assomigliare sempre più a sistemi di s ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] fra r. e totalitarismo è tuttavia negata da R. De Felice (1975), con riferimento all’analisi comparata dei regimi in senso pieno, possiede un’intima essenza conservatrice in quanto «tende a una restaurazione dei valori e non alla creazione di nuovi ...
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Antropologia
Processo di adozione e assimilazione di un dato elemento culturale, proprio di un gruppo etnico, da parte di una popolazione limitrofa alla prima, o in contatto indiretto con essa; per estensione, [...] apposite analisi. Gli organismi finanziari internazionali tendono a vincolare la concessione di nuovi p dal gr. -ισσα), sintattici (ital. al di là di dal franc. au delà de invece del più antico di là da) o fonetici, nel senso che un suono indigeno ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...