Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] dovere, volere, ecc.; ➔ modali, verbi) + infinito, il pronome tende per lo più a posporsi all’infinito:
(7) Sì, ma pensi Società editrice internazionale.
Sgroi, Salvatore C. (2007), Analisi linguistica de “L’amica delle mogli” (1894 e 1927) di Luigi ...
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La lingua della scienza è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti nell’ambito della ricerca scientifica e della sua diffusione nella società. [...] (cfr. § 3), presenti una ridondanza molto bassa e tenda quindi alla produzione di frasi sintetiche, anche attraverso una forte medio le conoscenze scientifiche, al punto che De Mauro (in Bernardini & De Mauro 2003) ha dovuto dedicare un capitolo ...
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Un enunciato viene definito nominale quando non è costruito attorno a una forma verbale coniugata, come in (1) (un esempio orale) e in (2) (un esempio scritto):
(1) LUC: sabato mattina / all’undici / eccotelo [...] colmo di rose gialle disposte con cura. Non c’erano tende alle finestre contro cui batteva ancora la pioggia (Carla Cerati 35)
(17) E tuttavia. Montale, d’accordo con Russo e De Robertis (“dramma spirituale”) ha scritto che Borgese procede per “colpi ...
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I pronomi personali, come tutti i ➔ pronomi, sono una sottoclasse della categoria più generale delle cosiddette pro-forme, parole semanticamente vuote (o quasi) che servono a sostituire altre unità linguistiche [...] del fatto che, in un’interazione orale, si tende a sottolineare insistentemente i ruoli dei partecipanti all’evento comunicativo -lui-il-lo, in Come parlano gli italiani, a cura di T. De Mauro, Firenze, La Nuova Italia, pp. 247-250.
Salvi, Giampaolo ...
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Come si analizza il segnale acustico
La fonetica acustica è lo studio dei segnali acustici complessi diretto a scomporli nelle loro componenti semplici. Essa si serve principalmente della spettrografia, [...] in particolare del muscolo tensore (il cricotiroideo) che tende in misura maggiore o minore le due corde facendole & Wilkins.
Delattre, Pierre C. (1958), Les indices de la parole: premier rapport, «Phonetica. International journal of phonetic ...
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Con il termine italoamericano ci si riferisce per lo più alla parlata fortemente mista degli emigrati italiani d’America, descritta fin dagli studi di Livingston (1918) e Menarini (1947). Tale parlata [...] la questione dell’identità. Al deserto culturale, che tende a segnare i primi decenni degli insediamenti di massa nel piemontese di San Francisco, in XII e XIII Rescontr antërnassional dë studi an sla lenga e la literatura piemontèisa (Quinsne 6-7 ...
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Considerata la ‘regina’ delle figure retoriche, la metafora (dal gr. metaphorá «trasferimento», in lat. translatio) è un tropo, cioè un sovvertimento di significato, rispetto al significato proprio, di [...] che aggiunge senso mentre l’interpretazione letterale tende a diminuirlo.
In Arendt (1978), partendo mare, secondo una tradizione antichissima. Si pensi alla celeberrima metafora di chiusura de “L’Infinito” di ➔ Giacomo Leopardi («e il naufragar m’è ...
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Una lingua possiede generalmente un corredo di parole ritenute a vario titolo proibite o sconvenienti (dette usualmente parolacce), utilizzate a volte, in chiave metaforica, come ➔ insulti o imprecazioni, [...] cioè gli ambiti che più d’ogni altro la società tende a rimuovere in quanto connessi con la fisicità più concreta, fa e di quel che si buggera in questa casa?», Emilio De Marchi); buscherare; fregare, fregarsene, frego; impiparsene («la gente [...] ...
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L’indicativo è uno dei modi della coniugazione del verbo (➔ modi del verbo; ➔ coniugazione verbale). Con i suoi otto tempi, quattro semplici (presente, imperfetto, passato remoto, futuro; ➔ tempi semplici) [...] di minori restrizioni degli altri modi, ai quali tende a sostituirsi assumendo anche significati modali non fattuali ), Sul futuro concessivo: riflessioni su un caso (dubbio) di de/grammaticalizzazione, «Linguistica e filologia» 5, pp. 7-40.
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grammatica
Franco De Renzo
Le norme che regolano una lingua
Nell'opinione di molti la grammatica rappresenta una parte dello studio della lingua, spesso fatta di faticosi esercizi o di regole da imparare [...] agli inizi del Novecento, il linguista francese Ferdinand de Saussure aveva elaborato una teoria linguistica di segno nel Cinquecento e furono ispirate da principi pratici, poiché tendevano a indicare il modello di lingua da utilizzare come norma ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...