BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] , l'amore, la morte.
Ed è proprio per questo tendere delle sensazioni a un principio arcano, che l'un senso sconfina 60; E. Falqui, Novecento letterario, I, ibid. 1959, pp. 381-388; G. De Robertis, Altro Novecento, ibid. 1962, pp. 85-89; L. Neri, B. B ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] rielaborati), ma perché l'intera silloge tende a una rappresentanza più vasta di temi Indicem; E.Zanette, Su A. C., in Convivium, IV(1932), pp. 94 ss.; R. De Mattei, L'idea democratica nel Seicento, in Riv. stor. ital., LX(1948), pp. 49 ss ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] l'incessante trasformazione che produce nelle condizioni della vita, tende a modificare l'uomo, a fargli vedere e - al quale il governo non perdonava la denuncia contro il generale De Bono e che lasciò allora l'Italia per l'esilio francese.
Ma ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] avviato. Il 30 nov. 1401 alla morte di fra' Grazia de' Castellani fu chiamato a Firenze come lettore di teologia e predicatore. Caro mea vere est cibus, applauditissima, in cui si tende "a propugnare i concetti di riforma ecclesiastica" (Teuwsen, ...
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CODEMO, Luigia
Anita Zagaria
Nacque a Treviso il 5 sett. 1828 da Michelangelo e Cornelia Sale ved. Mocenigo. Si dimostrò subito una bambina di spiccata intelligenza e di ferrea memoria; l'ambiente familiare [...] attenzione del Courrier Franco-Italien (luglio 1856) e di Ch. de Mazade sulla Revue des Deux Mondes (15 dicembre 1857, pp. edito a Venezia nel '75, dove ancora una volta la C. tende a spostare la scena dalla campagna in città: i protagonisti sono ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] relativi alla vita civile e quotidiana conferma come egli tenda sempre a muoversi su un piano tutto umano in Belfagor, IX (1954),pp. 633-653; I. Maier, Une page inédite de P.: la note du Vat. lat. 3617 sur Demetrius Triclinius commentateur d'Homère, ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] che dovrà contribuire a realizzare il fine cui tende la società, la salute pubblica.
Un'approfondita rapporti tra Chiesa e Impero, Roma 2000; Id., G.V. G. e il De Romano Imperio liber secundus, Roma 2000; F. Lomonaco, Diritto naturale e storia. Note ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] permane latamente didascalico anche nei componimenti che tendono a chiarire e razionalizzare, a posteriori, La bolla dell'8 apr. 1295 (Olim Celestinus Papa auintus) in Les registres de Boniface VIII, a cura di G. Digard, M. Faucon.- Paris 1884-1931, ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] G. Bariletto.
Sempre nel 1548 uscirono, per G. Giolito, i Sermoni funebri de vari autori nella morte di diversi animali, dedicati a J.J. Fugger e e l'autenticità delle Scritture.
Mentre Grendler tende a interpretare i libri composti dal L. intorno ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] di una vecchia promessa. Spesso la dedica tende a rinsaldare legami d'amicizia allentati dalla L'edizione critica dei testi volgari, Padova 1975, pp. 114 s.; C. De Sio, Echi danteschi nel "Novellino", in Dante nel pensiero e nella esegesi dei ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
deromanticizzato part. pass. e agg. Che ha perso, che è stato privato della sua consistenza e del suo alone di romanticismo. ◆ E Amore tossico di Claudio Caligari è uno dei pochi film che dà l’idea di quel vuoto, il senso anticlimatico, deromanticizzato...