GALDIERI, Rocco
Giorgio Taffon
Nacque a Napoli il 18 ott. 1877 da Michele e da Rosa Cipriani.
Il padre, chimico farmacista, avrebbe voluto avviarlo alla professione di medico o di farmacista, continuando [...] sua espressione che, pur energicamente napoletana, "tende irresistibilmente a distaccarsi dal contingente e a porsi della canzone napoletana (catal.), a cura di A. Mammalella - E. De Mura, Napoli 1954, ad ind.; A. Consiglio, Antologia di poeti ...
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BACIO TERRACINA, Laura
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nel 1519.
La famiglia di origine bresciana si era trasferita nei primi decenni del sec. XIII a Roma ove partecipò alle contese fra il papa e i Colonna, [...] irriconoscibili gli amici di un tempo: una poesia in nuce che tende a effetti sinceri e tuttavia seguita a lasciare perplessi per certa .
Nel novembre del 1577 firmava al cardinale Ferrante de' Medici l'epistola dedicatoria di quest'ultimo volume che ...
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CORSELLINI, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Siena il 21 sett. 1343 da Viviano di Corsellino, secondo quanto egli stesso dichiara nelle terzine conclusive del suo Papalisto.
In quest'autocitazione [...] di carattere popolareggiante, non tutte di sicura autenticità. Si tende, per esempio, ad assegnare ad altro autore per ragioni secondo l'autore, protettore e agognato signore: "e più de' lamentarsi per dolore / Siena sommessa a llui per proprio ...
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CORTICELLI, Salvatore
Sabina Magnani
Nacque a Piacenza l'8 dic. 1689 da Alessandro e Elisabetta Gabrielli, ambedue bolognesi.
Di famiglia molto agiata, poté compiere i primi studi letterari a Roma, [...] descrittiva, la grammatica metodica del C. tende costantemente a classificare e suddividere il più Notizie degli scrittori bolognesi, Bologna 1781-1790, III, p. 215; E. De Tipaldo, Biografie degli italiani illustri, IV, Venezia 1837, pp. 384-385 ...
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GUCCI, Giovanni
Angelo Fabi
Nacque a Faenza il 12 nov. 1776 da Francesco e Teresa Conti, in una famiglia fregiata del titolo comitale; compì la formazione culturale di base nel locale seminario, che [...] all'elemento musicale divenuto prevalente ma che, a suo giudizio, tende a "dilettare l'orecchio non a muovere il cuore". Il (1829), pp. 266-269 (necrologia del G.); Id., in E. De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri, II, Venezia 1835, pp. 43-45 ...
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BARTOLI, Bartolomeo de'
Gianfranco Orlandelli
La prima notizia sulla vita del B., amanuense bolognese, ci deriva dalla registrazione di un contratto privato effettuata all'Ufficio dei Memoriali del [...] di Nicolò mentre ??? Filippini (Andrea da Bologna ...) tende ad accostarla alla bottega di Andrea da Bologna. Sempre XIV,in Bollett. d'arte, V (1911), pp. 58, 60, 62; Id., B. de' B. da Bologna e il Poema in lode di Roberto d'Angiò, in Atti e Mem. d ...
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CHIARAVACCI (Claravacaeus), Girolamo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pizzighettone (Cremona) verso la fine del sec. XV. Non conosciamo con precisione la data della nascita. Supponendo che l'Arisi, menzionandolo [...] officinalis, Francofurti 1611, p. 1146; I. Gaddi, De scriptoribus non eccles. Graecis,Latinis,Italicis, Florentiae 1648, Cremona 1856, p. 114. Lo studio più completo sul C., che tende a ricostruirne la vita e l'ambiente oltre a dare un'idea esauriente ...
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DELLA LAMA, Leonardo (de Lama)
Raffaella Zaccaria
Si può supporre che sia nato a Napoli; nei documenti viene detto infatti "de Neapoli", nella prima metà del Quattrocento, forse da Giovanni de Lama, [...] di carattere amoroso, di poeti assai noti come Pietro Iacopo De Jennaro e F. Galepta, e ad autori minori come al solo scopo di mettersi in vista presso qualche potente, e su chi tende troppo a fidarsi di false amicizie e rischia in tal modo di essere ...
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LANDUCCI, Marcello
Mario De Gregorio
Nacque a Siena, da Battista, agli inizi del secolo XVI. Sono scarse le notizie pervenute su di lui, anche se la sua attività letteraria dovette essere qualitativamente [...] nell'attività letteraria dell'Accademia. Lo scritto tende a sovrapporre diversi livelli di interesse: quello come in altre occasioni, fanno riferimento, a proposito di ambascerie a Cosimo I de' Medici e a Carlo V, a un Andrea Landucci con il quale il ...
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BOTTACCHIARI, Rodolfo
Luciano Zagari
Nato a Genga (Ancona) il 18 maggio 1885 da Ettore e da Sestilia Narducci, fu discepolo di Cesare De Lollis, che lo chiamò a collaborare alla Cultura.
L'attività [...] ) e nella monografia Hoffmann (Roma 1951), oltre che in altri scritti preparatori sull'argomento, l'impostazione psicologica tende ad allargarsi al problema storico e stilistico del rapporto fra romanticismo (visto come brivido misterioso di fronte a ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...