FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] la cappella privata, in S. Spirito, di Giovanni d'Agnolo de' Bardi - uno dei due soci che gestivano la banca dei Medici altre opere dell'ultimo decennio, lo stile del F. tende a enfatizzare l'espressività psicologica a scapito della forma naturale. ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] importante funzione politica del papato, uscito ormai vittorioso dalle crisi scismatiche. A questo fine tende evidentemente il grandioso trattato De re aedificatoria, che, anche nella suddivisione della materia, mira a ricostruire, ma aggiornandolo ...
Leggi Tutto
BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] internazionale, "una solidarietà, una comunanza" che tende a far cadere le barriere intermedie, a portare la letteratura sull'argomento). Utile anche l'articolo di A. Blanc (De la monarchie représentative en Italie) uscito sulla Revue des deux Mondes ...
Leggi Tutto
COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] in materia politico-sociale; il suo materialismo tende a restringere i fatti vitali "reali", i 1763-64, I, pp. 3-6; IV, pp. 55-60; VIII, pp. 109-116; G. A. De Soria, A. C., in Raccolta di opere ined., I, Livorno 1773, pp. 112-120; G. L. Targioni, ...
Leggi Tutto
CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] di una lettera indirizzata a Guglielmo Ungarelli, tende a spostare di molto l'incontro. È ; L. Di Francia, Novellistica, I, Milano 1924, pp. 497-507; C. Serebey, Il "De re militari" di A. C., in La Bibliofilia, XXVII (1926), pp. 455 s.; B. Belotti ...
Leggi Tutto
GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] G., preso ad esempio di una letteratura che tende allo "spettacolo", alla seduzione più esteriore, alla Torino 1989 (comprende tutti gli scritti dell'autore sul G.); M. De Benedictis, La piega nera. Groviglio stilistico ed enigma della femminilità in ...
Leggi Tutto
DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] d'arte anche Monna Vanna di Maeterlinck nella traduzione di A. De Bosis (nel 1904 al Lirico di Milano).
Nel 1905, a Parigi un prodotto d'un certo valore, che con il tempo si tende a rivalutare. A comunque l'unico documento che conservi una traccia ...
Leggi Tutto
FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] De excellentia ac praestantia hominis - ilF. appare un convinto sostenitore della tesi della particolare posizione che l'uomo gode in rapporto a tutti gli altri esseri animati della creazione, e quindi della necessità per lui di tendere , De hominibus ...
Leggi Tutto
FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] concepito come un complesso unico (opinione sulla quale si tende ancora a concordare) e il suo autore era stato of ancient Rome, Oxford 1935, pp. 182, 224, 299, 305, 308; G. De Angelis d'Ossat, C. F. e lo studio dei monumenti romani, in Boll. d. ...
Leggi Tutto
LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] Gesù nell'orto, Cristo deriso, S. Martino tende il mantello al povero, Andata al Calvario, , 196; IV, pp. 73 s., 81-88, 91 s., 420; V, p. 95; A.-F. Rio, De l'art chrétien, Paris 1836-55, II, p. 255; J. Burckhardt, Il Cicerone (1855), Firenze 1952, p. ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...