ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] E. Betti, U. Dini, L. Bianchi, V. Volterra e R. De Paolis.
Laureatosi brillantemente nel 1891, dopo un anno di perfezionamento a Pisa, psicologistico. Tuttavia l'E. fra i due poli tende a privilegiare quello soggettivistico.
Emblematica è l'ostilità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Botero
Cosimo Perrotta
È uno dei due grandi mercantilisti italiani (insieme con Antonio Serra). Pur non esprimendo un progetto nazionale – che in Italia non c’era – egli intuisce quasi tutti [...] Carlo, futuro cardinale e arcivescovo di Milano), e scrive il De regi sapientia, con dedica a Carlo Emanuele I di Savoia Stato (VII.3), ma egli deve guardarsi dall’ingordigia, che tende a far crescere questo tesoro il più possibile (cfr. Reinert 2011 ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] e diversi climi. E poiché la forza centrifuga tende a disporre gli oceani lungo la fascia equatoriale del studi sulla fauna marina fossile entrando in contatto, oltre che con B. Faujas de Saint-Ford e G. Cuvier, con J. Hermann di Strasburgo e con ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] su un "eclettismo programmatico", che tendeva alla serena composizione di un costante ibid. 1976, pp. 163-213; V, 1, ibid. 1987, pp. 289-300; M. De Luca, Scienza economica e politica sociale nel pensiero di A. G., Napoli 1970; E. Garin, ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] tutte le bande? e ciò non vien egli confermato con l’autorità e dottrina de i Pittagorici, che dicono che tutte le cose son determinate da tre, principio, si parte e l’avvicinamento al centro dove tende il suo moto, arete voi difficoltà nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] un rapporto singolarissimo che può essere definito di integrale simbiosi» (B. De Giovanni, Vico e Marx: due ‘autori’ di Capograssi, in come «la ragione che ha dominato le forze dello spirito e tende ai suoi fini» (p. 153). Ma affinché essa si sveli ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] come la natura. Per Deleuze e Guattari, il desiderio tende a essere quel ch'era stata l'energia orgonica per critica letteraria - basti citare due opere: L'amour et l'Occident, di Denis de Rougemont, del 1939, e The allegory of love, di C. S. Lewis, ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] d'occhio di chi, a sua volta, un po' tende a far capire che un cappello cardinalizio non gli dispiacerebbe. Che opere, I-III, Firenze 1884-91, s.v.
S. Bongi, Annali di Gabriele Giolito de' Ferrari, I-II, Roma 1890-95, s.v.
E. Costantini, Il card. di ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] per l'esecuzione degli affreschi. Ultimamente però si tende a riferire l'esecuzione ai tempi di Niccolò IV 1821), pp. 166-180; J.B.I.G. Séroux d'Agincourt, Histoire de l'art par les monuments depuis sa décadence au IVe siècle jusqu'à son ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] complessivo sugli opuscula, non ha messo in discussione): ma si tende ora ad attribuirlo a B., e con plausibili motivi, Cicer., a cura di C. B. Hase in appendice a J. Laurentii Lydi De Ostentis, Parisiis 1823; In Top. Cicer., a cura di I. G. Baiter ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...