BARONI, Giovanni
Gino Barioli
Nacque a Rossano Veneto, da Costantino e Giulia Compostella, ed entrò a far parte del comprensorio ceramico delle Nove (1802) in un momento di particolari difficoltà, cioè [...] l'uso abbondante della porpora di Cassio e la decorazione tende al minuto e al minuzioso, non tanto tuttavia da non Nove e di Vicenza,Venezia 1954, pp.25-27, 38 n. 33; L. De Mauri, L'amatore di maioliche e porcellane, Milano 1956, p. 164; U. ThiemeF ...
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BERTI, Giovanni Pietro
Oscar Mischiati
Attivo a Venezia nella prima metà del sec. XVII come organista e compositore. Era già da non breve tempo cantore (con ruolo di tenore) nella cappella musicale [...] ibid. 1646, B. Magni); due arie, in Arie de diversi raccolte da A. Vincenti commode da cantarsi nel Clavicembalo, spesso, risolto con eleganza e scioltezza. La frase melodica tende ad espandersi in lunghezza (cui contribuisce la ripetizione di singole ...
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D'AMATO (Amato), Gennaro
Paola Pallottino
Nacque a Napoli il 1° apr. 1857 da Ferdinando e da Maria Raiola. Amico ed allievo di Morelli, Mancini e Gemito, fu illustratore e saggista, oltre che pittore. [...] Donath, Sonzogno, Aliprandi, Bemporad - degli scrittori Cordelia, De Amicis, Petrocchi, Ximenes, D'Annunzio, Motta e soprattutto nell'uso continuo delle macchie, nella sintesi deformante che tende a cogliere i risvolti più cupi e misteriosi, allude ...
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BIANCHINI, Giovanni Battista
Armando Petrucci
Nato a Pallanza nel 1613, dal milanese Giovanni Pietro, si dedicò agli studi giuridici ed esercitò a Milano la professione notarile. Nella stessa città [...] Biblioteca Trivulziana, ms. n. 1782), dedicata a Giacomo Crivelli, tendeva a dimostrare, sulla base di due documenti falsi del 1330 e Unica trattazione genealogica superstite del B. è la De origine,antiquitate et nobilitate ill.me familiae Crassae ...
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GIOVANNI da Palermo
Sondra Dall'Oco
Visse nel XIII secolo e fece parte della schiera dei dotti di cui amava circondarsi l'imperatore Federico II. Sulla sua persona si conosce molto poco; si sa che fu [...] l'esistenza di un magister e di un notarius di nome Iohannes de Panormo. Il Cantor e l'Amari ritengono che sia da identificare Fibonacci; non è dello stesso avviso il Kantorowicz che tende a distinguerlo anche dal notaio Giovanni da Palermo citato nei ...
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BOCCASILE, Luigi (Gino)
Paola Pallottino
Nacque a Bari il 14 luglio 1901 da Angelo, mercante di vini, e da Antonia Ficarella. Studiò alla locale Scuola d'arte e mestieri, nonostante a dieci anni avesse [...] Mostra nazionale sport Milano, Crociera Spagna-Marocco, 1935; Tende Moretti, 1936; Impermeabili Pirelli, 1938; Calze Franceschi, per le Edizioni d'arte nel 1955, integrata da tavole di D. De Gasperi, N. Bertoletti, S. Albertarelli e W. Molino. Sue ...
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Hemingway, Ernest
Valerio Massimo De Angelis
Uno scrittore sul fronte della vita
Autore del più importante romanzo sulla Prima guerra mondiale, Addio alle armi, lo statunitense Ernest Hemingway è riuscito [...] di resistere stoicamente alle avversità.
Il linguaggio che Hemingway perfeziona in questi anni è originalissimo nella sua semplicità e tende a ridurre al minimo il numero delle parole e le strutture grammaticali. Come afferma lui stesso, la forza di ...
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BOSELLO, Domenico
Gino Barioli
Di famiglia di pittori, nacque a Venezia nel 1755. Già nel 1765 era nella fabbrica di porcellane del Cozzi, dove F. Parolin poté notare le sue felici disposizioni al disegno [...] pasta un po' grigiastra con vernice di apparenza umidiccia che tende a scurire nei punti in cui è più spessa" (Lane detto il Torrettino e con il meno noto Felice Chiereghin.
Bibl.: L. De Mauri, L'amatore di maioliche ... [1924], Milano 1956, p. 163 ...
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CALANNA, Pietro
Giuliano Gliozzi
Nacque nel 1531 a Termini Imerese (Palermo). Appartenente all'Ordine dei frati minori conventuali, condusse una vita interamente dedita agli studi di filosofia e teologia, [...] Termine, nella chiesa maggiore, Una poi di haversi cantato musicalmente il vespro de' defonti, e l'altra nell'hora della messa cantata a 4 mondo delle anime e quello dei corpi, il C. tende a delineare un sistema filosofico il cui fulcro consiste nel ...
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BONETTI, Marcantonio Baverio de (Marcus Antonius Baveria)
Gianfranco Orlandelli
Nato verso la metà del sec. XV da famiglia imolese trapiantata a Bologna, era figlio di Baverio Maghinardo, rinomato lettore [...] fino al 24 marzo 1455. Il cognome di famiglia, Bonetti, tende a trasformarsi con il B. in quello di Baverio: nei rotuli fratello maggiore Nicolò conservano, talora, l'indicazione del cognome "de Bonetiis".
Il B. studiò legge a Bologna, dove si ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...