GUASCONI, Zenobi
Sonia Gentili
Nacque a Firenze nel 1325 da Piero di Nardo, detto Bonaccio.
Ebbe sei fratelli, quattro dei quali (Biagio, Bindo, Rinuccio e Iacopo) ricoprirono importanti cariche pubbliche [...] 2 maggio 1364, attraverso l'acquisto di un terreno da Costanza de' Pitti, pose termine alla controversia che da tempo opponeva la si avvertiva di non confondere i due testi. Si tende oggi a interpretare questa tradizione attributiva come un fenomeno ...
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CIAMPOLINI, Luigi
Mario Vitti
Nato a Firenze il 7 ag. 1786 da Giovanni, cancelliere maggiore della corte criminale, e da Laura Bianchi, studiò giurisprudenza, per volontà dei padre, nell'università [...] e gli elogi funebri di F. Benedetti (già pubblicato da E. De Tipaldo nelle Biografie degli ital. illustri, I, Venezia 1834, pp. i loro scarni dialoghi, ricomposti in latina eloquenza; e tende in genere a presentare i greci insorti come spartani, ...
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GUASTALLA, Roberto
Valentina Ciancio
Nacque a Parma il 15 ag. 1855 da Giuseppe, generale dei carabinieri, e da Teresa Frati. Nel 1871 venne ammesso alla Reale Parmense Accademia di belle arti dove si [...] Ussi e Cesare Biseo, che illustrano Marocco di Edmondo De Amicis, pubblicato a Milano quell'anno (i disegni del Triennale di belle arti di Brera, nel 1891-92, con l'opera Tende di fellah(Egitto) e alla seconda edizione, nel 1894, con quattro opere ...
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CALVELLO, Giambattista
Piero Treves
Nacque a Palermo il 1º genn. 1810 da Luigi Antonio, magistrato d'origine calabrese il quale aveva fedelmente seguito il Borbone in Sicilia, e da Francesca Garofalo. [...] Re può toglierla se vuole: ma se non vuole, questa dimanda tende a sforzare la volontà del Re, offende il Re, ed io , Napoli 1907, pp. 275 s.), cfr. il cit. discorso funebre di F. De Sanctis, Scritti varii, II, p. 205, e gli elogi di L. Settembrini, ...
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FERRARI, Sante
Wilhelm Buttermeyer
Nacque a Padova il 12 nov. 1853, unico figlio di Antonio, oste, e di Beatrice Bettini. Dopo aver compiuto gli studi nella città natale, si laureò in filosofia il 31 [...] II, 2, pp. 203 s.), lo "spirito conciliativo" che tende a ravvicinare i due indirizzi.
Poco dopo uscì la sua prima grande (III[1888], vol. II, 3, pp. 293-300), sulle idee fondamentali de La Scuola e la filosofia pitagoriche (ibid., V [1890], 1, pp. 53 ...
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BOATTIERI, Pietro
Gianfranco Orlandelli
Nacque a Bologna, da Paolo di Gerardo e da Giulietta di Biagio Magarotti, probabilmente attorno al 1260, dato che nel 1285 è iscritto nella matricola dei notai [...] cui la preparazione del notaio tende ad estendersi dall'ambito professionale propriamente 1920), pp. 163-165 e 195-196; Id., Le epistole in latino ed in volgare di P. de' B., ibid., VIII (1924), pp. 211-248; E. Besta, Le fonti, in Storia del diritto ...
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PISANI DOSSI, Carlo
Matteo Morandi
PISANI DOSSI, Carlo. – Nacque a Pavia il 7 maggio 1780 dal nobile Gelasio Vincenzo e da Maria Rosalia dei baroni de Hölly von Niedermensdorff.
I Pisani Dossi erano [...] portava in coo el barettin ross come i galantommen de galera», come ricordato in un irriverente bozzetto biografico – stando egli seduto sotto un gran padiglione a colonne d’oro e tende rosse, coi leoni pur d’oro» (ibid.).
Fu abilissimo negli affari, ...
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LOMBARDO (Solari), Aurelio
Vito Zani
Nacque intorno al 1501, presumibilmente a Venezia, dallo scultore Antonio e da Adriana Vairà, ed ebbe come fratelli Girolamo e Ludovico.
La data di nascita si ricava [...] per nome di ciascun profeta, la tradizione critica tende a identificare la statua alla quale il L. lavorò della città di Recanati, Messina 1711, p. 257; G. Baruffaldi, Vite de' pittori e scultori ferraresi, a cura di G. Boschini, I, Ferrara ...
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Ponziano, santo
Emanuela Prinzivalli
La data di inizio dell'episcopato si deve fissare per congettura al 230, in quanto la fonte migliore, il Catalogo Liberiano, presenta indicazioni contraddittorie. [...] previamente emanate da questa: il vescovo di Roma tende a corrispondere ai desideri di chi per primo gli Nova series, IV, a cura di G.B. de Rossi-A. Ferrua, In Civitate Vaticana 1964.
Dictionnaire de théologie catholique, XII, 2, Paris 1935, s.v ...
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BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] poeta di facile e limpida scrittura), che tende però a esaurirsi nell'invenzione celebrativa delle pubblicata nelle "Memorie aneddote dell'assedio di Brescia" circa l'apparizione de' santi Faustino e Giovita sulle mura in difesa della città contro ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...