PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] opere che Alessandro Angelini (1988, pp. 39-44) tende invece a riferire al solo Pacchiarotti.
Sfruttando lo spunto dato il suo tempo, (catal., Siena), Milano 1990, pp. 276 s.; A. De Marchi, in Da Sodoma a Marco Pino, addenda, a cura di F. Sricchia ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] , l'amore, la morte.
Ed è proprio per questo tendere delle sensazioni a un principio arcano, che l'un senso sconfina 60; E. Falqui, Novecento letterario, I, ibid. 1959, pp. 381-388; G. De Robertis, Altro Novecento, ibid. 1962, pp. 85-89; L. Neri, B. B ...
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BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] Genova).
La critica più recente (Labande, Thirion) tende inoltre a vedere la mano del B. nel famoso -XX; E. Schaeffer, G. Mirallieti und L. B. ..., Nizza 1881; E. Cais de Pierlas, La genealogia dei Brea, in Ilpensiero di Nizza, giugno 1890, pp. 8-11; ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] rielaborati), ma perché l'intera silloge tende a una rappresentanza più vasta di temi Indicem; E.Zanette, Su A. C., in Convivium, IV(1932), pp. 94 ss.; R. De Mattei, L'idea democratica nel Seicento, in Riv. stor. ital., LX(1948), pp. 49 ss ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] è indubbiamente di origine platonica, anche se il B. tende ad avvicinare i due termini Dio e Mondo, Creatore e Emanuele II (Brescia 1860) e delicati versi dialettali.
Fonti e Bibl.: F. De Sarlo, F. B., in Rassegna nazionale, XXII (1900), 4, pp. 58 ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] opera risalta la geometrica e lineare semplicità compositiva che tende a evidenziare il preziosismo del ricamo a fiori e più notizie del Granucci.
Fonti e Bibl.: B. De Dominici, Vite de' pittori, scultori e architetti napoletani, III, Napoli 1744 ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] "colorita" da lui, mentre oggi si tende a credere che il suo intervento fosse totale La casa Buonarroti…, Milano 1965, pp. 166, 193, 228, tav. 117; D. Redig de Campos, Das Porträt Michelangelos mit dem Turban von G. B., in Festschrift für H. von ...
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Castrazione
Emilia De Rosa
La castrazione è l'asportazione chirurgica delle ghiandole sessuali o gonadi, chiamata nel maschio orchiectomia e nella femmina ovariectomia. Il termine indica, altresì, l'inibizione [...] bambino, non sopportando lo stato di separazione dalla madre, tende a dissolversi e annientarsi dentro di lei e a ricercare Torino, Boringhieri, 1978, pp. 231-317);.
a. green, Le complexe de castration, Paris, PUF, 1990 (trad. it. Roma, Borla, 1991). ...
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ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] l'incessante trasformazione che produce nelle condizioni della vita, tende a modificare l'uomo, a fargli vedere e - al quale il governo non perdonava la denuncia contro il generale De Bono e che lasciò allora l'Italia per l'esilio francese.
Ma ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovanni da Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] avviato. Il 30 nov. 1401 alla morte di fra' Grazia de' Castellani fu chiamato a Firenze come lettore di teologia e predicatore. Caro mea vere est cibus, applauditissima, in cui si tende "a propugnare i concetti di riforma ecclesiastica" (Teuwsen, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...