BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] Argentina, con A. Chiantoni nella parte di Neri Chiaromontesi, A. De Antoni in quella di Giannetto Malespini ed Edvige Reinach in quella di da acerbi sfoghi verbali, e il B. tende contraddittoriamente a materiarli di attualità e di spirito universale ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] l'ipotesi ha goduto di un certo favore, la critica tende oggi a non considerarla, per la discontinua qualità di quei di A. Bagnoli, Siena 1997, pp. 49 s., 62 s.; C. De Carli, I deschi da parto e la pittura del primo Rinascimento toscano, Torino 1997 ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] letto del Tasso (Milano 1868); tra gli altri, scrissero al B. Francesco De Sanctis e Ruggero Bonghi.
Non venne però la sperata sistemazione, benché il B il B. più che formulare un programma tendeva a precisare la sua posizione nell'ambito della ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] B., ora introvabile: L'autunno dell'anno 1663,pieno di morte e malattie,de M. B.,che ha patìo l'influenza dell'anno. In quartine veneziane si trovava la vivacità della cronaca. Da buon veneziano tende a un linguaggio quotidiano, propone confronti e ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] anche nel 1952 e nel 1953), insieme con e per l'editore D. De Donato, il M. compì un'amplissima campagna fotografica in tutto il Meridione d'Italia "antropocentrico" e quello giapponese, in cui l'uomo tende a "fondersi" col cosmo, il M. va precisando ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] da forti inversioni, attraverso le quali il poeta tende a riprodurre il linguaggio solenne ed espressivo della poesia un mucchio di ruine; la morte di un suo cugino; l’orme de’ suoi piedi; piena di dolore); il participio segue l’ausiliare (è ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] di pose; e come, a tratti, la sua sensualità tende a farsi erotica, o il sentimento a intenerirsi, ecco che e mem. d'Arcadia,s. 3, IV, 1 (1961), pp. 67-102; G. De Robertis, Altro Novecento,Firenze 1962, pp. 217-220; G. Bellonci, in IlMessaggero,7 nov. ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] orientata a diminuire i meriti artistici del Minio mentre tende vieppiù a una netta rivalutazione dell'altro Aspetti, nr. 80, 126, 132, 268, 293-312; H. Landais, Les bronzes italiens de la Renaissance, Paris 1958, pp. 14 s., 40, 59, 79; riproduz. in ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] politica e culturale: A. Mario, R. Ardigò, S. Cognetti de Martiis.
Uscito dal liceo classico "con una pagella di gloria", (, p. 329).
Il L. nega quindi che l'economia capitalista tenda a una polarizzazione in due sole classi sociali, i lavoratori e i ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] transetto di S. Giovanni in Laterano, il B. tende a superare la cultura manieristica, i cui elementi , Apollon et les neuf Muses du Palais du Luxembourg, in Bullet. de la Soc. de l'histoire de l'art français, 1941-1944, pp. 28-33; C. Guglielmi, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...